Operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Il procuratore Gratteri: “Adesso sta ai cittadini fare una scelta di campo”
Nell’ambito di una vasta operazione antimafia, i carabinieri hanno arrestato 50 persone, smantellando 25 piazze di spaccio gestite dal clan Angelino Gallo nel comune di Caivano e nelle aree limitrofe. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha visto l’arresto di 49 persone trasferite in carcere e una ai domiciliari. Questo intervento rappresenta il terzo grande blitz nella zona in pochi mesi, secondo quanto dichiarato dal procuratore Nicola Gratteri, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione cittadina per spezzare il legame con la criminalità organizzata.
Il procuratore ha spiegato come il lavoro sistematico delle forze dell’ordine abbia portato non solo all’arresto dei responsabili delle piazze di spaccio, ma anche allo scioglimento dell’amministrazione comunale. Le indagini hanno rivelato un sistema di infiltrazione camorristica che coinvolgeva gli appalti pubblici, con tangenti distribuite al clan.
Sergio Ferrigno, procuratore aggiunto e coordinatore del pool di magistrati che ha condotto l’inchiesta, ha evidenziato la pervasività del clan non solo nel traffico di droga, ma anche nel controllo degli appalti. Il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, ha aggiunto che le piazze di spaccio, pur non concentrandosi più solo al Parco Verde, generavano guadagni mensili intorno al mezzo milione di euro.
L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nella zona, ma le autorità hanno lanciato un appello alla popolazione affinché scelga di fidarsi dello Stato per rompere definitivamente il legame con la camorra.