Ghiacciaio Marmolada a rischio estinzione: campanello d’allarme per le Alpi
La Carovana dei ghiacciai di Legambiente denuncia la grave sofferenza del più grande ghiacciaio delle Dolomiti, destinato a scomparire entro pochi anni a causa della crisi climatica
La fusione del ghiacciaio della Marmolada, il più esteso delle Dolomiti, sta accelerando a ritmi preoccupanti. Secondo l’allarme lanciato dalla Carovana dei ghiacciai 2024 di Legambiente, la Marmolada potrebbe scomparire completamente entro il 2040 se non verranno adottate misure urgenti. Dal 1888, il ghiacciaio ha perso oltre l’80% della sua superficie e il 94% del suo volume, riducendosi drasticamente a soli 34 metri di spessore massimo.
In questi ultimi cinque anni, il ghiacciaio ha perso 70 ettari di superficie, equivalenti a 98 campi da calcio. La crisi climatica, combinata con la pressione antropica, sta rapidamente trasformando la “Regina delle Dolomiti” in un deserto di roccia bianca. Lo stesso fenomeno interessa anche altri due grandi ghiacciai delle Alpi: l’Adamello e i Forni, che subiscono analoghe perdite di spessore e superficie.
Legambiente ha sottolineato l’urgenza di una governance sostenibile delle montagne italiane, e attraverso il Manifesto per Un’altra Marmolada invita a una fruizione consapevole delle aree montane, accompagnata da politiche di adattamento e mitigazione per contrastare l’emergenza climatica.
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(con fonte AdnKronos)