Frecce Tricolori, l’incidente: il dolore, la ricostruzione e le ipotesi
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Incidente con l’aereo delle Frecce Tricolori
Nella provincia di Torino, un grave incidente ha visto precipitare un aereo delle Frecce Tricolori su un’auto, causando la morte di una bambina di 5 anni. Le cause dell’incidente sono ancora tutte da confermare, e si stanno conducendo indagini per chiarire quanto accaduto.
Famiglia coinvolta nell’incidente: genitori e fratellino feriti
Nell’incidente, oltre alla tragica perdita della bambina, hanno riportato ferite anche i genitori e il fratellino della vittima. Il bambino, di 12 anni, ha subito ustioni su circa il 30% del corpo ed è in condizioni critiche, ricoverato in rianimazione all’ospedale Regina Margherita. Il padre, al Cto, ha ustioni sul 4% del corpo, mentre la madre ha ustioni sul 12/13% del corpo, con prognosi riservata per entrambi.
Possibile dinamica dell’incidente: impatto con uccelli
Mentre le indagini sono in corso, emerge un’ipotesi sulla possibile dinamica dell’incidente. Il velivolo delle Frecce Tricolori era appena decollato per dirigersi con gli altri colleghi verso Vercelli, dove avrebbe eseguito una esibizione aerea. Durante le fasi iniziali del decollo, il velivolo, Pony 4 pilotato dal Maggiore Oscar Del Do’, ha perso quota ed è precipitato al suolo. Il pilota è riuscito a eiettarsi prima dell’impatto, salvando la sua vita. Si sta considerando la possibilità di un impatto del velivolo con uccelli (noto come “Bird strike”) durante le primissime fasi del decollo come causa dell’incidente.
Bambino ferito: notte tranquilla e risveglio graduale
Il bambino di 12 anni coinvolto nell’incidente delle Frecce Tricolori, che ha portato alla morte della sua sorellina, ha trascorso una notte tranquilla all’ospedale Regina Margherita. L’incidente aveva causato ustioni su quasi il 30% del suo corpo, e all’arrivo in ospedale, il bambino è stato sedato per precauzione e medicato. Questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con l’assistenza di una psicologa specializzata in casi pediatrici. Le condizioni cliniche complessive del bambino sono buone, e lo stato generale non desta preoccupazioni. Le ustioni saranno curate seguendo un adeguato percorso medico.
Il grande dolore del Papà della piccola vittima
Il papà della bambina di 5 anni, vittima dell’incidente delle Frecce Tricolori, sta vivendo momenti difficili. Maurizio Berardino, capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute, ha dichiarato che il padre ha ripercorso innumerevoli volte l’incidente, cercando di capire se avrebbe potuto fare qualcosa di diverso per evitare la tragedia.
Condizioni dei genitori e ustioni
Dal punto di vista clinico, le condizioni dei genitori sono tranquille. Entrambi hanno riportato ustioni di secondo grado durante il tentativo di salvataggio dei figli dall’auto in fiamme. Il padre è stato dimesso, mentre la madre, con ustioni più estese, sarà ricoverata per qualche giorno e monitorata da un chirurgo plastico.
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(con fonte AdnKronos)
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