
Nuove disposizioni tamponi Covid negli accessi ai Pronto Soccorso e Rsa
Nuove regole per ingresso pronto soccorso e Rsa
Il Ministero della Salute ha emesso una circolare firmata dal direttore Francesco Vaia, che stabilisce nuove direttive per l’effettuazione dei tamponi Covid nell’accesso ai Pronto Soccorso e nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa).
Criteri per l’esecuzione dei tamponi
La circolare raccomanda che per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con il Covid-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto Soccorso, non è indicata l’esecuzione del test per il Sars-CoV-2. Tuttavia, per i pazienti con sintomi compatibili con Covid-19, è indicato l’effettuare il test diagnostico.
Inoltre, per i pazienti che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato di Covid-19 negli ultimi 5 giorni, anche se sono asintomatici, è indicata l’esecuzione del test diagnostico.
Per le Rsa
Nel caso degli ospiti che devono accedere alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, dove sono presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione del test diagnostico per il Sars-CoV-2 al momento dell’accesso.
Misure di igiene e protezione personale
La circolare ribadisce l’importanza del rispetto delle misure di igiene e protezione personale come previsto dalle ordinanze ministeriali, e suggerisce che i visitatori e accompagnatori con sintomi compatibili con Covid-19 evitino di accedere alle strutture sanitarie e socio-sanitarie. Gli operatori sanitari con sintomi compatibili sono invitati a evitare l’accesso alle strutture di assistenza con pazienti immunocompromessi e fragili.
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(con fonte AdnKronos)