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Partita che rimarrà nella storia del torneo romano quella tra Djokovic e Del Potro. Dopo oltre 3 ore di tennis a dir poco stellare, infatti, l’argentino n. 9 della classica ATP si è dovuto arrendere al dominio di Nole con il punteggio di 4-6/7-6/6-4, dopo aver avuto anche due match point. Juan Martin ha regalato al pubblico di Roma un tennis che era molto tempo che non riusciva ad esprimere: dopo i numerosi infortuni, infatti, trovava difficoltà ad effettuare alcuni colpi, che invece è riuscito a mettere in campo in questa partita, come il rovescio lungolinea. E forse è stata proprio la paura di vincere che l’ha fregato, la paura di ritrovare la vittoria dopo tanto tempo, paura che ha frenato il suo potentissimo braccio nei punti fondamentali del match.
Dal canto suo, invece, Djokovic ha avuto il merito di crederci fino in fondo e non mollare un match che sembrava perso, resistendo alle famose “martellate” del tennista argentino soprannominato, infatti, “Delpothor”, in accostamento al supereroe Marvel, a causa proprio della potenza dei suoi colpi. Nole si è poi aggiudicato La partita dopo aver annullato due match point avuti da Delpo, chiudendo il secondo set al tiebreak e il terzo per 6-4.
Adesso in semifinale affronterà Schwartzman e partirà da favorito. L’altra semifinale vedrà in campo Tsitsipas, che dopo aver battuto i nostri Sinner e Fognini, giocherà contro il re della terra battuta Nadal.

Giulia Checchi

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