
Svezia, sparatoria scuola Örebro: sale a 10 numero vittime compreso aggressore
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Aggiornamento ore 19,00 – Sono dieci le vittime della sparatoria avvenuta in Svezia oggi. Assalitore si è suicidato
La polizia svedese ha annunciato che una decina di persone sono rimaste uccise nella sparatoria avvenuta oggi a Örebro, circa 200 km a ovest di Stoccolma. Tra le vittime c’è anche l’aggressore, che si è tolto la vita e non era noto alle forze dell’ordine.
Aggiornamento ore 15,30: sono 4 e non 5 i feriti, l’assalitore si è suicidato. L’aggressore si è tolto la vita e la polizia avvisa che non vi è alcun agente ferito
La notizia della prima ora – Un testimone: “Ho visto molto sangue”. Polizia sul posto, operazioni in corso
Cinque persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta all’interno di una scuola di Örebro, città situata a circa 200 km a ovest di Stoccolma. La polizia, intervenuta immediatamente, ha chiesto alla popolazione di tenersi lontana dall’istituto, mentre i soccorritori trasportavano i feriti negli ospedali della zona.
Le condizioni delle vittime non sono ancora chiare, ma le autorità locali hanno confermato che quattro persone sono ricoverate. Il ministro della Giustizia Gunnar Strömmer ha parlato di una situazione “molto grave” e ha confermato che l’operazione di risposta è ancora in corso.
Le immagini diffuse dai media mostrano la scuola circondata da agenti di polizia, impegnati a mettere in sicurezza l’area e a raccogliere testimonianze. L’episodio arriva a pochi mesi di distanza da un’altra sparatoria in un istituto scolastico a sud di Stoccolma, in cui rimase ucciso un adolescente.
Il racconto di un testimone
Andreas Sundling, 28 anni, ha assistito alla scena dall’interno dell’edificio. “Ho sentito dei botti, poi ho visto molto sangue”, ha raccontato al quotidiano Expressen. “La scuola è piena di poliziotti. Siamo chiusi in un’aula in attesa di essere evacuati, ci hanno detto di restare dove siamo e aspettare”.
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(con fonte AdnKronos)
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