Omicidio di Paolo Stasi: svolta nelle indagini sul delitto a Francavilla Fontana

Le indagini sull’omicidio di Paolo Stasi, il 19enne ucciso di fronte alla sua abitazione il 19 novembre a Francavilla Fontana, provincia di Brindisi, hanno registrato una significativa svolta. Tre persone sono state arrestate, di cui due sono in carcere e una ai domiciliari, mentre altre due hanno ricevuto l’obbligo di dimora. Il Comando provinciale dei Carabinieri ha condotto le indagini, e in totale otto individui sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Il giovane è stato assassinato a sangue freddo con colpi di arma da fuoco da un aggressore che presumibilmente conosceva bene. Le indagini hanno rivelato che il movente potrebbe essere legato a tensioni nel contesto dello spaccio di sostanze stupefacenti, in cui la vittima sembra essere stata coinvolta.
I provvedimenti cautelari riguardano sia l’accusa di omicidio che lo spaccio di droga. È emerso che alcuni degli indagati potrebbero essere giovanissimi e forse minorenni al momento del crimine. Questo caso ha suscitato grande sconcerto e richiama l’attenzione sul problema della criminalità giovanile e del traffico di droga nella regione.
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(con fonte AdnKronos)
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