
Incendi a Ostia: fermato il piromane confessa “per tristezza e frustrazione”
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Lunedì l’interrogatorio di convalida per il giovane senza fissa dimora arrestato per aver appiccato incendi dolosi. L’inchiesta procede, mentre la procura disporrà una consulenza psichiatrica
Si terrà lunedì 31 marzo l’interrogatorio di convalida per il ventiquattrenne italiano senza fissa dimora, arrestato dalla Squadra Mobile di Roma per una serie di incendi dolosi in alcuni stabilimenti balneari di Ostia. Il giovane ha confessato di essere l’autore dei roghi, dichiarando di aver agito per “tristezza e frustrazione” e di aver compiuto il gesto da solo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, prosegue senza aver rilevato la presenza di complici, mentre le indagini si sono concentrate sull’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza che hanno portato all’identificazione del piromane. I roghi sarebbero stati appiccati utilizzando materiali come plastica e legno, insieme a bombolette spray e un accendino.
Il ventiquattrenne, cresciuto nel quartiere San Giovanni e con un passato familiare difficile, potrebbe ora essere sottoposto a una consulenza psichiatrica, disposta dalla procura.
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(con fonte AdnKronos)
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