Blitz israeliani in territorio libanese attraverso i tunnel di Hezbollah
Secondo il Wall Street Journal, le incursioni delle forze speciali israeliane potrebbero essere il preludio a operazioni più ampie. La rete di tunnel di Hezbollah sotto la lente dell’intelligence israeliana
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le forze speciali israeliane hanno condotto nelle ultime settimane brevi incursioni all’interno del territorio libanese, compresi blitz nei tunnel utilizzati da Hezbollah. Queste operazioni mirate hanno portato all’eliminazione di vari membri chiave dell’organizzazione, sollevando ipotesi su una possibile escalation. È possibile, infatti, che tali azioni siano il preludio a un’operazione su scala più ampia contro Hezbollah, piuttosto che a un’invasione di terra. Tuttavia, le tempistiche potrebbero essere influenzate dalle pressioni diplomatiche statunitensi su Israele.
La rete di tunnel di Hezbollah è estesa per diverse centinaia di chilometri, secondo Tal Beeri, esperto citato dal Times of Israel. Hezbollah ha anche tentato di scavare tunnel tattici che penetravano in territorio israeliano, ma questi sono stati scoperti e distrutti durante l’operazione israeliana “Scudo del Nord” nel gennaio 2019.
Nel frattempo, il Financial Times ha sottolineato come la guerra civile in Siria abbia offerto a Israele una finestra di opportunità per penetrare nell’organizzazione Hezbollah attraverso operazioni di intelligence avanzate. Con l’ausilio di tecnologie sofisticate come droni, satelliti e capacità di monitoraggio dei telefoni cellulari, Israele ha ampliato la propria rete di informazioni, monitorando quotidianamente i movimenti degli operativi di Hezbollah, includendo anche i loro contatti familiari.
L’impiego di queste tecnologie ha permesso a Israele di creare un quadro dettagliato delle attività del gruppo, inserendo informazioni sui ruoli interni, i veicoli utilizzati e le routine quotidiane. Ogni comportamento sospetto o deviazione dalla norma veniva registrato e utilizzato per pianificare attacchi mirati contro la leadership dell’organizzazione. Negli ultimi anni, Israele è riuscita a individuare più volte i nascondigli del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, grazie a queste sofisticate tecniche di sorveglianza.
Secondo fonti israeliane, l’attenzione iniziale si è concentrata sugli operativi di medio livello, per poi gradualmente rivolgersi ai vertici del gruppo. Gli sviluppi più recenti suggeriscono che ulteriori azioni contro Hezbollah potrebbero essere imminenti, nonostante i continui sforzi diplomatici per ridurre le tensioni.
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(con fonte AdnKronos)