Gaza sotto attacco, almeno 60 morti nei raid israeliani: colpito anche il campo profughi di Jabalya
Le forze israeliane confermano l’intercettazione di un missile dallo Yemen. Evacuazioni sollecitate nei porti Houthi di Ras Isa, Hodeidah e Salif
È di almeno 60 morti il bilancio degli attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza dalle prime ore di questa mattina. Lo riferiscono fonti mediche citate dalla tv satellitare Al Jazeera, secondo cui almeno 50 persone sarebbero rimaste uccise nel nord di Gaza, in particolare nel campo profughi di Jabalya, una delle aree più densamente popolate e già duramente colpita nei precedenti raid.
Parallelamente, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen in direzione di Israele. Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate a Gerusalemme e in altre località vicine.
In Yemen, le stesse Idf hanno ribadito l’appello alla popolazione affinché abbandoni le aree in prossimità dei porti di Ras Isa, Hodeidah e Salif, controllati dai ribelli Houthi. Le autorità israeliane accusano il movimento filo-iraniano di utilizzare queste infrastrutture per operazioni terroristiche. “Per la vostra sicurezza, esortiamo tutti a lasciare immediatamente le aree interessate fino a nuovo avviso”, ha dichiarato via X il portavoce militare Avichay Adraee, rinnovando un avvertimento già lanciato nei giorni scorsi.
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(con fonte AdnKronos)
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