Connect with us

Published

on

I negoziati a Doha procedono, con progressi significativi nelle trattative sugli ostaggi e prospettive di un cessate il fuoco

Nel quadro di un accordo in discussione tra Israele e Hamas, attualmente in corso a Doha, oltre 3mila detenuti palestinesi verrebbero rilasciati. Tra questi ci sarebbero anche 200 ergastolani, oltre a minori, donne e malati. A confermare questa possibilità è stato Qadura Fares, capo della Commissione palestinese sui detenuti, parlando con l’agenzia Maan. Questa prima fase sarebbe un passo significativo nell’alleviare la tensione e portare avanti un processo di pace tra le due parti.

Preparativi per il ritiro delle truppe israeliane da Gaza

Nel frattempo, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno avviato i piani per un ritiro rapido delle truppe da alcune aree della Striscia di Gaza, in concomitanza con i progressi nei negoziati. Tra le opzioni esaminate dall’esercito israeliano vi è il corridoio di Netzarim, che divide Gaza in due. Nonostante le numerose infrastrutture militari costruite nella zona, l’IDF ha assicurato di essere in grado di ritirare i propri soldati in tempi brevi se necessario, confermando la propria prontezza a rispettare qualsiasi accordo raggiunto dal governo.

Ottimismo per un possibile accordo con il nuovo governo statunitense

Per la prima volta dopo mesi, emergono segnali di ottimismo per una risoluzione del conflitto. Con l’imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, fissato per il 20 gennaio, le probabilità di un accordo tra Israele e Hamas sembrano crescere. Le dichiarazioni di Trump, che ha chiaramente richiesto una soluzione al conflitto prima dell’inizio del suo mandato, stanno aumentando la pressione su entrambe le parti, con il coinvolgimento attivo del presidente uscente Joe Biden. Questo coordinamento tra le due amministrazioni statunitensi sembra essere un elemento chiave per sbloccare la situazione.

Liberazione degli ostaggi e cessate il fuoco

L’accordo prevede una liberazione degli ostaggi in due fasi. In un primo momento, verranno rilasciati ostaggi “umanitari”, principalmente donne e persone anziane o malate. La liberazione sarà accompagnata da un cessate il fuoco e dal ritiro delle truppe israeliane da alcune zone di Gaza. In questa fase, i negoziati proseguiranno per la liberazione dei restanti ostaggi, tra cui soldati e giovani, nonché per la restituzione dei corpi. Tuttavia, ci sono timori che alcuni corpi non possano essere localizzati, come segnalato da fonti palestinesi.

Impegno degli Stati Uniti per un accordo di pace globale

Oltre ai negoziati in corso, l’amministrazione Trump punta a un accordo complessivo che ponga fine alla guerra a Gaza. Nonostante i dettagli della seconda fase siano ancora in discussione, gli Stati Uniti stanno facendo pressioni affinché entrambe le parti attuino completamente l’accordo, nella speranza di raggiungere una tregua a lungo termine. L’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, è attivamente coinvolto nelle trattative a Doha, ed ha recentemente incontrato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, alimentando ulteriormente le speranze di una soluzione.

La posizione di Israele nei negoziati

Israele sembra più disposto che mai a trovare un accordo. Netanyahu ha inviato a Doha una squadra di negoziatori composta da alti funzionari del Mossad e dello Shin Bet, offrendo loro maggiore libertà d’azione rispetto alle precedenti negoziazioni. Questo cambiamento potrebbe segnare un punto di svolta nei colloqui, dando una possibilità concreta alla fine della lunga guerra.

Bilancio delle vittime a Gaza

Nel frattempo, il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha aggiornato il bilancio delle vittime del conflitto. Nelle ultime 24 ore, 28 persone sono state uccise, portando il totale dei morti a 46.565. Almeno 109.660 persone risultano ferite in oltre 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas.

.

LE ULTIME NOTIZIE

Sinner ai quarti Pechino: battuto Atmane, ora sfida Marozsan

L’azzurro piega il francese in tre set e centra i quarti dell’Atp 500 cinese Sinner ai quarti Pechino, 2 settembre...
Read More
Sinner ai quarti Pechino: battuto Atmane, ora sfida Marozsan

Bagnaia vince Sprint Giappone, Marquez secondo e per lui Mondiale a un passo

Ben tornato Pecco! La Sprint in Giappone è sua. Marc Marquez a un passo dal titolo Mondiale Pecco Bagnaia vince...
Read More
Bagnaia vince Sprint Giappone, Marquez secondo e per lui Mondiale a un passo

Caso Garlasco Sempio, genitori sentiti per 7 ore: «Mai corrotto nessuno»

La Procura di Brescia indaga sull’ex pm di Pavia Mario Venditti, sospettato di aver favorito l’archiviazione di Andrea Sempio in...
Read More
Caso Garlasco Sempio, genitori sentiti per 7 ore: «Mai corrotto nessuno»

Sinner-Atmane Pechino, orario e diretta tv del match di sabato

Il numero 2 del mondo sfida il francese negli ottavi dell’Atp 500 di Pechino dopo il successo all’esordio su Cilic...
Read More
Sinner-Atmane Pechino, orario e diretta tv del match di sabato

Trump, nuovo piano di pace per Gaza: accordo in 21 punti

Il presidente Usa propone un’intesa per fermare la guerra nella Striscia e liberare gli ostaggi. Il progetto, condiviso con i...
Read More
Trump, nuovo piano di pace per Gaza: accordo in 21 punti

MotoGp Giappone Marquez cerca il match point a Motegi, Qualifiche e Sprint

Qualifiche e Sprint oggi, sabato 27 settembre. Marc Marquez punta a guadagnare tre punti sul fratello Alex per avere già...
Read More
MotoGp Giappone Marquez cerca il match point a Motegi, Qualifiche e Sprint

Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi

Decine di delegazioni lasciano la sala prima dell’intervento del premier israeliano all’Assemblea generale. Tra chi lascia l'aula anche rappresentanti europei...
Read More
Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi

Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro

Due uomini armati hanno fatto irruzione nella filiale Bpm di via Pietro Maffi, minacciando il personale e fuggendo con il...
Read More
Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro

Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis”

Il leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani chiarisce la posizione sul caso dell’europarlamentare accusata in Ungheria Rifiuto alla...
Read More
Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis”

Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday

Without an agreement on the spending bill, non-essential federal activities would be shut down: hundreds of thousands of workers suspended...
Read More
Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday
Sinner ai quarti Pechino: battuto Atmane, ora sfida Marozsan Sinner ai quarti Pechino: battuto Atmane,...
Bagnaia vince Sprint Giappone, Marquez secondo e per lui Mondiale a un passo Bagnaia vince Sprint Giappone, Marquez secondo...
Caso Garlasco Sempio, genitori sentiti per 7 ore: «Mai corrotto nessuno» Caso Garlasco Sempio, genitori sentiti per...
Sinner-Atmane Pechino, orario e diretta tv del match di sabato Sinner-Atmane Pechino, orario e diretta tv...
Trump, nuovo piano di pace per Gaza: accordo in 21 punti Trump, nuovo piano di pace per...
MotoGp Giappone Marquez cerca il match point a Motegi, Qualifiche e Sprint MotoGp Giappone Marquez cerca il match...
Onu, aula semideserta per il discorso di Netanyahu: proteste e fischi Onu, aula semideserta per il discorso...
Rapina banca Primavalle Roma, colpo da 180mila euro Rapina banca Primavalle Roma, colpo da...
Tajani: “Non voteremo per la conservazione immunità Ilaria Salis” Tajani: “Non voteremo per la conservazione...
Congress deadlocked, US government shutdown looms next Wednesday Congress deadlocked, US government shutdown looms...

(con fonte AdnKronos)

Di Tendenza/Trending