Razzi e raid tra Israele e Libano, scontri in Cisgiordania
Raid israeliano su Beirut sud e attacco missilistico dal Libano verso Haifa. Colpiti leader di Hezbollah e Hamas, vittime anche tra i civili palestinesi
Nella serata di ieri, una ventina di razzi sono stati lanciati dal Libano verso la baia di Haifa e la Galilea. Secondo quanto riferito dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF), alcuni di questi razzi sono stati intercettati, mentre altri hanno causato danni e generato panico nelle aree colpite.
Raid aereo israeliano a Beirut Sud
In risposta all’attacco, Israele ha effettuato un pesante raid aereo su Beirut, concentrandosi su un obiettivo di alto profilo: Hashem Safieddine, considerato il possibile successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah. Safieddine si trovava in un bunker sotterraneo, insieme ad altri dirigenti dell’organizzazione, quando il bombardamento ha colpito l’area di Dahyia, un quartiere residenziale nel sud della capitale libanese. Le fonti riportano che l’attacco è avvenuto intorno alla mezzanotte, causando una serie di esplosioni.
Scontri in Cisgiordania
Contemporaneamente, in Cisgiordania, le forze israeliane hanno colpito la città di Tulkarem, causando la morte di almeno 18 palestinesi. Il raid ha colpito un edificio affollato, e molte persone risultano ancora intrappolate sotto le macerie. Tra le vittime, secondo fonti palestinesi, ci sono civili, inclusa una madre con i suoi due figli. Israele ha comunicato l’uccisione di Zahi Yaser Abd al-Razeq Oufi, un dirigente locale di Hamas, insieme ad altri membri dell’organizzazione.
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(con fonte AdnKronos)
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