Sciopero generale del 3 ottobre: tensioni Salvini-Landini a Roma
– Roma e altre città italiane in sciopero, Cgil conferma mobilitazione nonostante Garante lo dichiari illegittimo –
Tensioni Salvini-Landini – Oggi, venerdì 3 ottobre 2025, l’Italia è interessata da uno sciopero generale nazionale proclamato dalla Cgil, nonostante la Commissione di Garanzia sugli scioperi lo abbia dichiarato illegittimo per mancato preavviso di dieci giorni. Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha sottolineato a Mattino Cinque: “Chi oggi sciopera rischia sanzioni personali. Come Lega chiediamo a chi sciopera illegalmente di risarcire il milione di italiani lasciati a piedi”.
Salvini ha inoltre criticato l’uso massiccio di forze dell’ordine durante la protesta, denunciando danni provocati dai manifestanti e proponendo una sanzione proporzionata tra 2.500 e 5.000 euro a chi provoca danni. “Chi restituisce la giornata di lavoro ai cittadini bloccati deve pagare chi organizza lo sciopero, Landini deve pagare”, ha aggiunto.
Tensioni Salvini-Landini: segretario Cgil, sciopero legittimo
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha replicato dal corteo di Roma, riunito in Piazza Vittorio: “Io nella mia vita non avevo mai visto un rappresentante dello Stato minacciare i cittadini per l’esercizio di un diritto sancito dalla Costituzione, il diritto di sciopero. Quelle sono minacce a persone perbene”.
Landini ha ribadito la legittimità dello sciopero: “Stiamo applicando la legge 146, garantendo i servizi minimi. Tutti i provvedimenti che dovessero sanzionare lavoratori o organizzazioni saranno impugnati, totalmente illegittimi. La delibera del Garante è un’interpretazione restrittiva della legge, noi abbiamo adottato quella corretta”.
Il leader sindacale ha inoltre ringraziato pubblicamente chi ha organizzato la Flotilla, sottolineando che la mobilitazione ha avuto un impatto significativo nel denunciare le operazioni israeliane su Gaza: “Flotilla ha permesso di abbattere il muro e il deserto costruito attorno a un genocidio. Non ci fermeremo finché il problema non sarà risolto e il governo Netanyahu non sarà fermato”.
Sciopero e manifestazioni in tutta Italia
La protesta della Cgil riguarda tutti i settori pubblici e privati, con oltre 100 cortei programmati in città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Firenze. Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi essenziali, come previsto dalla normativa vigente, mentre numerose tratte ferroviarie, linee urbane e regionali, e il trasporto pubblico locale potranno subire disagi significativi.
A Roma, il corteo principale ha avuto concentramento alle 8:30 in Piazza Vittorio, con arrivo previsto in Piazza dei Cinquecento, e la partecipazione di Landini ha sottolineato la mobilitazione nazionale.
Le tensioni politiche sullo sciopero
Il contrasto tra Salvini e Landini evidenzia la forte tensione politica: da un lato, il governo punta a sanzionare gli scioperanti e limitare i disagi per i cittadini; dall’altro, il sindacato difende la legittimità del diritto di sciopero, collegando la mobilitazione anche a questioni internazionali e umanitarie come la vicenda della Flotilla per Gaza.
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(con fonte AdnKronos)
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