
Francia, continuano proteste dopo uccisione giovane a Nanterre: 486 arresti
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Numerosi arresti e disordini nelle città francesi durante la quinta notte di proteste
Dopo l’uccisione da parte della polizia di Nahel, un giovane di 17 anni a Nanterre, la Francia è stata teatro di violente proteste. Durante la quinta notte di manifestazioni, si sono verificati scontri, saccheggi e danni alle proprietà in varie città, con un totale di 486 arresti, di cui 194 solo a Parigi, secondo il ministero degli Interni.
Mobilitazione delle forze dell’ordine e preoccupazioni per la sicurezza
Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha mobilitato 45.000 agenti e gendarmi in tutto il Paese per affrontare i disordini e gli incidenti. Nonostante ciò, ieri sera è stata considerata una notte relativamente più tranquilla grazie all'”azione determinata” delle forze dell’ordine. Tuttavia, le preoccupazioni riguardano l’efficacia delle misure di sicurezza e i rischi a lungo termine per i civili. Durante i funerali di Nahel, si sono verificate tensioni tra i gruppi di giovani e la stampa, che era stata vietata dalla famiglia e dall’entourage della vittima.
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(con fonte AdnKronos)