
Serr 2021, sarà dedicata alle ‘Comunità circolari’
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La tredicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (Serr) avrà luogo tra il 20 e il 28 novembre, e quest’anno il focus tematico riguarderà le ‘Comunità circolari’. Lo annuncia il comitato promotore nazionale della Serr, composto da Cni Unesco, ministero della Transizione Ecologica, Anci, Regione Siciliana, Città Metropolitana di Torino, Utilitalia, Legambiente e Aica, con Erica Soc. Coop. in qualità di partner tecnico. Sarà possibile iscriversi alla Serr 2021 da mercoledì 1 settembre fino a mercoledì 27 ottobre 2021 accedendo al sito www.ewwr.eu e registrando così la propria azione.
L’eccessiva produzione di rifiuti è una delle maggiori minacce per il nostro pianeta. La responsabilità è condivisa, e la risposta non può che essere la collaborazione. Per questo motivo, con il tema centrale di quest’anno, ‘Comunità circolari’, la Serr intende valorizzare e promuovere azioni che permettono la creazione e il consolidamento di legami sociali all’interno di comunità locali, incentivandone uno sviluppo più ‘circolare’.
Tra le possibili azioni, ad esempio vi sono la creazione di orti urbani, per condividere spazi e ridurre sprechi e rifiuti di imballaggio; ‘oggettoteche’, per mettere in comune piccoli oggetti ed elettrodomestici; catene virtuose di condivisione di vestiti di seconda mano o di cibo che altrimenti verrebbe sprecato; piccoli centri di riparazione di oggetti danneggiati, per sfruttare capacità e competenze dei singoli.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è nata all’interno del Programma Life+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare. Il crescente successo dell’iniziativa, riconosciuta a livello istituzionale dal ministero della Transizione Ecologica, ha portato l’Italia nel 2020 a registrare quasi 3.500 azioni, diventando così la nazione con più azioni in Europa.
Anche per il 2021 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni no profit, scuole, università, imprese, associazioni di categoria e singoli cittadini a proporre azioni volte a prevenire, ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale. Maggiori informazioni sulla Serr e sulle modalità d’adesione saranno fornite sulla pagina Facebook ufficiale dedicata all’evento o scrivendo a serr@envi.info, insieme ad esempi pratici di possibili azioni da implementare.
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