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La legge di bilancio ha previsto, a decorrere dal 2020, una rimodulazione e un incremento del contributo, che viene concesso per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.


L’agevolazione è di:
– 1.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni superiore a 40 mila euro;
– 2.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni da 25.001 a 40 mila euro
– 3.000 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni fino a 25 mila euro.
Il bonus viene erogato dall’INPS mensilmente, parametrando l’importo massimo su 11 mensilità, al genitore richiedente che ha sostenuto il pagamento.
Ogni retta mensile deve essere ovviamente documentata. Il contributo non può superare la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Il bonus è previsto anche per le forme di supporto presso la propria abitazione. Viene erogato sempre dall’INPS a seguito della presentazione da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino, di un
attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che certifichi per l’intero anno di
riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una
grave patologia cronica”. Nell’ambito di tale fattispecie l’Istituto eroga l’importo del
contributo in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente.

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