Raid Usa in Somalia: possibile morte del leader dell’Is Abdulqadir Mumin
Operazione mirata: le fonti indicano l’eliminazione del capo globale dell’Is come obiettivo principale
Recenti operazioni aeree statunitensi in Somalia hanno portato alla possibile eliminazione di Abdulqadir Mumin, considerato l’emiro del sedicente Stato Islamico (Is). La notizia, riportata dalla Nbc, arriva dopo un raid avvenuto a fine maggio, durante il quale gli Stati Uniti avevano annunciato la morte di tre militanti dell’Is senza però rivelare l’identità dell’obiettivo principale.
Fonti citate dalla Nbc suggeriscono che l’attacco fosse finalizzato a neutralizzare Mumin, già identificato dagli Stati Uniti come il leader del ramo somalo dell’Is. Tuttavia, sembra che Mumin fosse diventato il leader globale dell’organizzazione terroristica lo scorso anno, succedendo ad Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, ucciso in Siria nel 2022.
Se confermata, la morte di Mumin rappresenterebbe un duro colpo per l’Is, riducendo ulteriormente la capacità operativa del gruppo a livello internazionale. Le operazioni antiterrorismo degli Stati Uniti continuano a mirare ai vertici delle organizzazioni jihadiste, cercando di destabilizzarle e ridurne l’influenza globale.
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(con fonte AdnKronos)
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