Giffoni, a ‘How I Learned to Fly’ il Premio Cial per l’Ambiente
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È una co-produzione del 2022 di Croazia, Slovacchia, Serbia e Bulgaria, il film vincitore del ‘Premio Cial per l’Ambiente’ al Giffoni Film Festival di quest’anno, premio ufficiale istituito con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e giunto ormai alla sua diciottesima edizione, rappresentato dal Grifone in alluminio riciclato. How I Learned to Fly, del regista Radivoje Andrić, è un lungometraggio presentato al festival del cinema per ragazzi nella categoria Elements +10.
La pellicola racconta dell’avventurosa e divertente Sofija (12), costretta a trascorrere le vacanze con la prepotente nonna Maria (67), su un’isola della Croazia. Non è l’estate che aveva sognato, ma con l’aiuto della sua affettuosa prozia Luce (65) e del suo affascinante cugino, Sofija supera la noia iniziale. Fa nuove amicizie e insieme ai suoi amici esplora tutto ciò che l’estate sull’isola ha da offrire: Sole, divertimento in acqua, gelato e il suo primo bacio. Ma i giorni spensierati finiscono bruscamente quando l’amata Luce deve essere portata in ospedale, lasciando Sofija con una parte della famiglia di cui non conosceva nemmeno l’esistenza. Tuttavia, affrontando la tragedia, la famiglia supererà finalmente vecchi traumi e Sofia tornerà a casa con una nuova consapevolezza: rivelare dolorosi segreti è impegnativo ma estremamente liberatorio.
Il Premio Cial per l’Ambiente quest’anno viene assegnato a un lungometraggio che parla di famiglia e sentimenti ritrovati, con la natura che fa da sfondo a una storia commovente e attuale – si legge nella motivazione del premio – Nonostante il focus del film non sia strettamente quello ambientale, il Premio Ambiente viene riconosciuto a questo film perché esalta l’evidente rapporto d’amore, di libertà e spensieratezza che la protagonista Sofija vive con il mare dell’isola croata che l’accoglie, protettiva e generosa, aiutandola e sorreggendola negli anni forse più complicati della vita di una giovane donna.
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(AdnKronos)
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