
Magistrati in sciopero il 27 febbraio: protesta contro la riforma della giustizia
Cerimonie dell’anno giudiziario 2025 al centro della mobilitazione
L’Associazione nazionale magistrati (ANM) ha deliberato oggi una giornata di sciopero per il 27 febbraio 2025, in segno di protesta contro la riforma della giustizia. La decisione fa seguito alla mobilitazione già annunciata nell’assemblea straordinaria dello scorso dicembre e prevede, oltre allo sciopero, una protesta simbolica in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario.
I magistrati sono invitati a partecipare alle cerimonie indossando la toga e una coccarda tricolore, simbolo del rispetto per la Costituzione, e a radunarsi all’esterno delle aule mostrando cartelli con frasi significative tratte da testi costituzionali. Durante gli eventi, è previsto l’abbandono dell’aula nel momento in cui il ministro della Giustizia o un suo rappresentante prenderanno la parola, salvo impedimenti di natura istituzionale.
Il Comitato direttivo centrale dell’ANM ha inoltre stabilito che i presidenti delle sezioni locali, nei loro interventi ufficiali, leggano e commentino pubblicamente le frasi selezionate per la protesta, spiegandone il senso e illustrando le ragioni del dissenso.
L’obiettivo della mobilitazione è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela dei principi costituzionali, che secondo i magistrati sarebbero messi a rischio dalla riforma in discussione. Il Comitato valuterà ulteriori azioni di protesta e sensibilizzazione nei prossimi incontri.
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(con fonte AdnKronos)
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