In programma domani le udienze di convalida per sette migranti trasferiti in Albania. Intanto, Silvia Albano critica le accuse rivolte ai giudici sull’applicazione delle leggi europee
Domani si terranno le udienze di convalida per i sette migranti portati venerdì scorso in Albania. Un ottavo migrante, riconosciuto come caso vulnerabile, è già rientrato in Italia. La questione segue una precedente ordinanza del 18 ottobre, con cui il tribunale di Roma aveva annullato i trattenimenti emessi dalla questura per i primi migranti ospitati nel centro di Gjader, decisione poi contestata dal Viminale in Cassazione.
Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica, interviene a difesa dei giudici italiani. Rifiutando le accuse di partigianeria politica, ha dichiarato: “I giudici applicano la legge e i principi sovranazionali, inclusa la protezione per i richiedenti asilo.” Albano ha inoltre criticato l’uso del termine “toghe rosse” per descrivere i magistrati, affermando che i giudici italiani seguono la Costituzione e le carte europee.
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