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Alla Mostra attesi anche Blanchett, Rampling, Vikander, Herzog e Herzog. Hollywood sbarca al Lido per l’82esima Mostra del Cinema di Venezia, tra debutti, ritorni, premi alla carriera e grande presenza italiana

George Clooney, Julia Roberts, Jude Law, Emma Stone, Cate Blanchett, Charlotte Rampling, Alicia Vikander, Amanda Seyfried, Emily Blunt e Tom Waits: la Mostra del Cinema di Venezia 2025 si prepara ad accogliere un numero record di star internazionali. Il red carpet si aprirà ufficialmente il 27 agosto con La Grazia di Paolo Sorrentino, interpretato da Toni Servillo e Anna Ferzetti. In Orizzonti, Mother di Teona Strugar Mitevska porterà sullo schermo Noomi Rapace nel ruolo di Madre Teresa.

Durante la cerimonia d’apertura, condotta da Emanuela Fanelli, sarà consegnato il Leone d’oro alla carriera a Werner Herzog, cui verrà dedicata anche la proiezione di Ghost Elephants.

Concorso: tra grandi nomi e cinema d’autore

Il giorno successivo sarà dominato da Hollywood: Emma Stone sfilerà per Bugonia di Yorgos Lanthimos, George Clooney e Adam Sandler per Jay Kelly di Noah Baumbach, mentre Orphan di László Nemes racconterà un dramma familiare ambientato nell’Ungheria post-rivolta. In Orizzonti, spazio al cinema italiano con Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli e La gioia di Nicolangelo Gelormini alle Giornate degli Autori, con Valeria Golino e Jasmine Trinca.

Il 29 agosto sarà il giorno di After the Hunt di Luca Guadagnino, con Julia Roberts al debutto veneziano. In concorso anche No Other Choice di Park Chan-Wook e A Pied D’Oeuvre di Valérie Donzelli, oltre al documentario Cover-Up di Laura Poitras fuori concorso.

Dal Frankenstein di Del Toro al Putin di Jude Law

Il 30 agosto riflettori puntati sul Frankenstein di Guillermo del Toro con Oscar Isaac, e sul documentario Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Attesi anche The Last Viking di Anders Thomas Jensen con Mads Mikkelsen e La Valle dei Sorrisi di Paolo Strippoli. Spazio alla musica con Broken English, doc su Marianne Faithfull.

Domenica 31 toccherà a Jim Jarmusch e al suo Father Moather Sister Brother con Cate Blanchett, Adam Driver e Tom Waits. Ma l’attesa è tutta per Il mago del Cremlino di Olivier Assayas, dove Jude Law interpreta Vladimir Putin. Sempre il 31 fuori concorso anche Il maestro con Pierfrancesco Favino e il doc argentino Nuestra Tierra.

Settembre tra premi, serie tv e nuove uscite

Il primo settembre è il giorno di The Smashing Machine con Dwayne Johnson e Emily Blunt, e del musical religioso The Testament of Ann Lee con Amanda Seyfried. Kim Novak riceverà il Leone d’oro alla carriera, accompagnato dalla proiezione del doc a lei dedicato. Arriveranno anche i primi episodi di Portobello, la nuova serie di Marco Bellocchio, e il film Orfeo di Villoresi ispirato a Dino Buzzati.

Il 2 settembre Kathryn Bigelow presenta A House of Dynamite con Idris Elba e Rebecca Ferguson. Gus Van Sant torna con Dead Man’s Wire, thriller con Al Pacino. Nella stessa giornata, L’Étranger di François Ozon, Marc by Sofia di Sofia Coppola e Ammazzare Stanca di Daniele Vicari arricchiscono il programma.

Il gran finale tra Duse, Carmelo Bene e il Mostro di Firenze

Il 3 settembre è il turno di Duse di Pietro Marcello, biopic su Eleonora Duse con Valeria Bruni Tedeschi. Julian Schnabel riceverà il premio Cartier e presenterà In the Hand of Dante con Oscar Isaac, Gal Gadot, Al Pacino e Scorsese. In concorso anche The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania.

Il 4 settembre si parlerà di giustizia e anime perdute: Elisa di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi, Girl della taiwanese Shu Qui, e Il Mostro, serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze. Roberto Andò propone Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra.

Maresco e D’Angelo per la chiusura

Il 5 settembre Franco Maresco porta in concorso Un film fatto per Bene, mentre Nevergreen di Stefano Pistolini racconta Francesco De Gregori con contributi di Malika Ayane, Ligabue e Jovanotti. In concorso anche Silent Friend di Ildikó Enyedi e The Sun Rises On Us All di Cai Shangjun.

La Mostra si chiuderà sabato 6 settembre con la consegna dei premi seguita dalla proiezione di Chien 51 di Cédric Jimenez. Nel pomeriggio, spazio alla musica di Nino D’Angelo con Nino. 18 giorni, doc firmato dal figlio Toni.

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