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Published

2 anni ago

24 Marzo 2024

Bre-news

L’escalation di violenza vede Israele lanciare un attacco aereo contro Hezbollah. Houthi lanciano nuovi missili contro nave

Israele ha intensificato la sua offensiva contro Hezbollah, l’alleato sciita dell’Iran, lanciando un attacco aereo contro i suoi obiettivi in Libano. L’operazione, annunciata dall’esercito israeliano nelle prime ore di domenica, ha visto i jet da combattimento delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) prendere di mira un impianto di produzione di armi di Hezbollah nella regione di Baalbek, nel Libano orientale. Secondo le autorità locali, l’attacco ha provocato tre feriti.

Baalbek, situata a circa 100 chilometri dal confine israelo-libanese, è nota come una roccaforte di Hezbollah. In risposta all’offensiva israeliana, Hezbollah ha lanciato circa 50 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Alcuni di questi razzi sono stati intercettati, mentre altri sono caduti in aree aperte. L’IDF ha risposto colpendo le basi da cui erano stati lanciati alcuni dei razzi, senza segnalare inizialmente vittime o danni.

Questo recente scontro tra Israele e Hezbollah si inserisce in un contesto di crescente tensione nel Medio Oriente, con attacchi reciproci quasi quotidiani da quando è iniziata la guerra a Gaza lo scorso ottobre. Hezbollah, alleato di Hamas, si trova al centro di questa escalation di violenza contro Israele.

Nel frattempo, il ministro israeliano della Difesa e del Gabinetto di Guerra, Yoav Gallant, si trova a Washington per una visita ufficiale su invito del suo omologo statunitense, Lloyd Austin. Questa visita arriva in un momento cruciale, con il recente tour del segretario di Stato Anthony Blinken nella regione e le tensioni in aumento tra Israele e Hezbollah. Gallant si incontrerà anche con il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e altri alti funzionari statunitensi, con l’obiettivo di discutere le richieste di ulteriori armi americane in vista della continua guerra a Gaza e dei combattimenti al confine libanese con Hezbollah.

Nel Mar Rosso, gli Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato quattro missili balistici antinave (ASBM) vicino alla petroliera M/V Huang Pu, battente bandiera panamense e di proprietà cinese. Un quinto missile è stato lanciato successivamente, ma la nave ha subito solo danni minimi e l’incendio a bordo è stato domato rapidamente. Non sono state riportate vittime. Questo incidente segna un’altra tappa nell’escalation di violenza nella regione.

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