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Israele e Hamas: ulteriori sviluppi, Hezbollah attacca a nord
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Hezbollah attacca da nord: 11 feriti israeliani
Si intensificano i combattimenti nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas dopo la fine della tregua dei giorni scorsi, con un crescente numero di morti e feriti su entrambi i fronti. Gli ultimi sviluppi riportano undici israeliani, inclusi otto militari, feriti in un attacco con razzi anticarro di Hezbollah contro Beit Hillel, nel nord di Israele.
Attacco aereo israeliano a Jabalia: gravi conseguenze
Un nuovo attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, ha causato un numero crescente di vittime. Riprese da terra mostrano i residenti impegnati nei soccorsi, ma le immagini svelano anche la devastazione con interi blocchi residenziali rasi al suolo.
Operazioni militari e situazione nella città di Khan Yunis
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) intensificano le operazioni nella città di Khan Yunis, nel sud di Gaza. Il portavoce arabo dell’IDF, Avichay Adraee, ha esortato i residenti a evacuare alcuni quartieri della città, sottolineando l’aumento delle attività dell’esercito nell’area.
Tunnel di Hamas e uso di scudi umani
L’IDF ha dichiarato di aver individuato almeno 800 tunnel di Hamas, di cui circa 500 sono stati distrutti, evidenziando l’uso cinico dei civili come “scudi umani” da parte di Hamas. I tunnel sono stati spesso trovati accanto o all’interno di strutture civili come scuole, asili, moschee e campi da gioco.
Bilancio delle vittime e situazione umanitaria
Le perdite umane sono considerevoli, con oltre 700 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore, secondo il direttore generale dell’ufficio stampa di Hamas. Il numero totale di morti nelle operazioni militari israeliane è salito a 15.523, con 41.316 feriti.
Conflitto e Diplomazia
Mancanza di negoziati ufficiali per una nuova tregua
Al momento non sono in corso “negoziati ufficiali” per una nuova tregua umanitaria a Gaza né per il rilascio degli ostaggi, afferma il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Gli Stati Uniti sperano comunque in un ripristino delle trattative al più presto.
Posizione del Regno Unito nei salvataggi
Il Regno Unito annuncia voli di ricognizione su Israele e Gaza per partecipare agli sforzi di salvataggio degli ostaggi in mano ad Hamas. I voli saranno disarmati e si concentreranno esclusivamente sulla localizzazione degli ostaggi, trasmettendo informazioni alle autorità competenti.
Dichiarazioni Politiche
Netanyahu sul futuro di Gaza
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, promette di impedire qualsiasi influenza da parte dell’Autorità Palestinese sulla Striscia di Gaza una volta terminata l’operazione militare contro Hamas. Sottolinea che affidare la responsabilità a tale autorità porterebbe agli stessi risultati, poiché entrambe condividono il rifiuto dell’esistenza di Israele.
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(con fonte AdnKronos)
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