Sudan sull’orlo del caos per gli scontri tra esercito e Rsf: 528 morti

Il numero ufficiale dei morti negli scontri tra l’esercito regolare e le Forze di supporto rapido (Rsf), il gruppo paramilitare sudanese, è salito a 528, mentre le persone ferite oltre 4.500, secondo il ministero della Sanità sudanese. L’ex primo ministro Abdalla Hamdok ha lanciato l’allarme, affermando che se la situazione dovesse continuare così, il Sudan sarebbe destinato a diventare un incubo per il mondo intero, peggio di Siria e Libia. Hamdok ha sottolineato che non si tratta di una guerra tra un esercito e una piccola fazione di ribelli, ma di scontri tra due eserciti ben addestrati e armati. La situazione potrebbe portare a un’insicurezza ancora maggiore rispetto a quella causata dalle guerre civili in Siria e Libia, che hanno causato centinaia di migliaia di morti e la fuga di milioni di profughi, creando instabilità in regioni vaste.
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(con fonte AdnKronos)
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