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Eccovi il riassunto di tutte le notizie più importanti, minuto per minuto, che si sono succedute in questo 26 marzo 2022. Le news sono nella timeline in basso

————- > TIMELINE < ————-

ORE 21.56 – “Lo abbiamo escluso come Paesi europei. C’è stato un momento in cui ci come Paesi europei, tutti insieme, ci siamo interrogati su questa azione” e “abbiamo preferito lasciare i nostri rappresentanti diplomatici a Mosca” per “gestire le questioni di crisi sul terreno in Ucraina” e “tutta la fase del negoziato in corso”. Ha risposto così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a una domanda a In Onda su La7 sull’ipotesi che l’Italia possa richiamare l’ambasciatore a Mosca. “Abbiamo bisogno – ha detto – di diplomatici da entrambi le parti che seguono con molta attenzione lo stato delle trattative”.

ORE 21.44 – “Ieri come avete visto dal capo di gabinetto di Zelensky in Ucraina è arrivata la notizia che l’Ucraina accoglie l’Italia come uno dei garanti dell’accordo tra Russia e Ucraina quando ci sarà” e “questo dimostra che non siamo stati per nulla marginali in questo periodo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a In Onda su La7, aggiungendo che “al massimo siamo stati discreti, abbiamo parlato molto, lavorato molto, abbiamo lavorato con le diplomazie”.

ORE 21.38 – Putin ed il suo governo avevano “scommesso sul fatto che l’Unione Europea si dividesse” sulle sanzioni, ma il presidente russo non aveva calcolato che l’Ue sarebbe rimasta invece “compatta”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a In Onda su La7.

ORE 21.30 – “Secondo il Wall Street Journal sono 40mila i soldati russi morti, feriti, dispersi o in condizioni critiche. Questa è una guerra che sta facendo una carneficina non solo tra gli ucraini, ma anche tra i soldati russi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a In Onda su La7.

ORE 21.23 – “Il presidente Biden ha fatto un discorso molto chiaro, ha usato parole decise” e “ricordiamoci che dall’altra parte Putin usa le bombe, sta colpendo delle città di un Paese che ha invaso con il suo esercito”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a In Onda su La7 dopo il discorso del presidente americano da Varsavia.

ORE 21.11 – “In questo momento siamo tutti preoccupati sia come alleati sia all’interno dell’Ue perché Putin sta arretrando, cioè non sta avanzando, la sua guerra non sta andando bene e questo potrebbe aumentare la sua aggressività”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel suo intervento a In Onda su La7. “Potrebbe aumentare i bombardamenti russi – ha proseguito il titolare della Farnesina – ed è per questo che da una parte continuiamo a colpirlo con le sanzioni che tolgono linfa al suo esercito e dall’altro dobbiamo portarlo al tavolo di pace sia per i cessate il fuoco per i corridoi umanitari sia per l’accordo di pace complessivo”.

ORE 21.04 – “Nato e Unione Europea sono compatte e forti e quando sono compatte e forti difendono meglio anche l’Italia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a In Onda su La7.

ORE 20.57 – “Un razzo ha colpito un deposito di petrolio a Dubno, nella regione di Rivna”. Lo comunica il governatore Vitalii Koval.

ORE 20.44 – Il governo di Kiev ha approvato una risoluzione che consentirà agli ucraini attraverso la Dia (la piattaforma digitale dei servizi statali) di inviare messaggi e registrare l’entità dei danni alle proprietà dovuti alle azioni degli occupanti russi. Lo rendono noto i media locali.

ORE 20.32 – Un funzionario della Casa Bianca ha smentito che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, cerchi un cambio di governo in Russia. “Il senso (del discorso, ndr) del presidente era che a Putin non può essere permesso di esercitare il potere sui suoi vicini o sulla regione. Non stava parlando del potere di Putin in Russia o di un cambio di governo”, ha precisato un funzionario dopo che Biden, nel suo discorso a Varsavia, riferendosi a Putin, ha affermato che “quest’uomo non può rimanere al potere”.

ORE 20.21 – Dodici giornalisti sono stati uccisi nella guerra in Ucraina. Lo ha reso noto la procuratrice generale dell’Ucraina, Irina Venediktova, citata dalla Bbc. “Rivelare la verità sull’aggressione di Putin al mondo è mortale: 12 giornalisti sono già morti in guerra – ha dichiarato – Hanno seguito i crimini di guerra della Federazione Russa e sono diventati le loro vittime. Altri 10 hanno riportato ferite di varia gravità”.

ORE 20.13 – Nella città ucraina di Mariupol si inizia a morire per “disidratazione e fame”. E’ la denuncia alla Bbc del vice sindaco, Sergey Orlov, mentre in città scarseggiano le scorte di generi alimentari e acqua e non arrivano aiuti umanitari. Ci sono “persone che stanno morendo per disidratazione e mancanza di cibo – ha detto – Alcuni muoiono per la mancanza di medicine, di insulina” e “perché le persone non riescono a trovare assistenza medica”.

ORE 20.05 – “Migliaia di ucraini sono morti a causa di attacchi aerei e e missilistici”. Lo ha detto il presidente Zelensky in collegamento con Andzhei Duda. “Ci sono aerei di produzione sovietica che ancora non ci sono stati forniti – ha aggiunto – Tuttavia sia la Polonia che gli Usa hanno dichiarato di essere pronti per questa decisione”.

ORE 19.56 – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferisce di un “colloquio costruttivo” con il premier bulgaro Kiril Petkov. “L’ho informato sul corso del controreazione all’aggressione russa – ha twittato Zelensky – Abbiamo parlato della situazione umanitaria critica nelle città e nelle località ucraina. Dobbiamo fermare insieme la catastrofe umanitaria”.

ORE 19.47 – Il presidente della Russia non può “essere deciso dal signor Biden”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, replicando alle parole del presidente americano, secondo cui Putin è “un tiranno e un dittatore” che “non può rimanere al potere”. “E’ solo una scelta del popolo della Federazione Russia”, ha aggiunto Peskov, citato dalla Cnn.

ORE 19.36 – Vladimir Putin “può e deve porre fine a questa guerra”. Lo ha detto da Varsavia il presidente americano Joe Biden, assicurando che “gli americani sono con voi e con i coraggiosi cittadini ucraini che vogliono la pace”. Ai russi Biden ha detto anche che “l’aggressione di Putin” li ha “isolati dal resto del mondo” e che il presidente russo “sta riportando la Russia al XIX secolo” e “questo non è il futuro che meritate”.

ORE 19.29 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “è ebreo, suo padre è stato vittima dell’Olocausto” e Putin “ha l’audacia di parlare di nazismo in Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un passaggio del suo discorso a Varsavia.
“Putin ha un obiettivo ed è quello di distruggere l’Ucraina”, ha aggiunto Biden.

ORE 19.22 – “Punizione e dolore sono tutto quello che otterrà la Russia da quest’invasione”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un passaggio del suo discorso a Varsavia. Grazie alle sanzioni “senza precedenti” imposte a Mosca, ha rimarcato Biden, “il rublo si è ridotto in macerie, l’economia si è contratta e si dimezzerà nei prossimi anni. Se prima dell’invasione era considerata l’undicesima economia del mondo, presto non sarà neanche più tra le prime 20”.

ORE 19.18 – Nella regione di Zaporizhia è ripristinato il movimento della colonna di auto con 4mila abitanti di Mariupol bloccata dai russi da 2 giorni. Tra le persone bloccate anche molte donne, bambini e feriti che avranno ora l’aiuto necessario. Lo ha reso noto Kyrylo Tymoscenko, vice del capo dell’ufficio del presidente.

ORE 19.11 – La situazione operativa intorno a Kiev è sotto controllo. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Affari interni dell’Ucraina Denys Monastyrskyi. “Posso solo commentare le dinamiche positive intorno a Kiev in questo momento – ha spiegato – e mi aspetto, insieme a tutti i residenti della capitale, con altre città, la vittoria in quest’area. Il Paese non solo sta resistendo, ma sta anche lanciando un contrattacco in molti luoghi”.

ORE 18.45 – Trostyanets è stata completamente liberata dalla brigata n.93 ucraina che ha dato l’annuncio sui social. I russi, cacciati dalla città, sono fuggiti lasciando anche i loro mezzi militari e le munizioni.

ORE 18.38 – “Questa non è una battaglia che si vincerà nel giro di pochi giorni o mesi, dobbiamo preparaci a una battaglia che durerà a lungo”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nel discorso sulla crisi ucraina.

ORE 18.31 – “Il mio messaggio per i cittadini ucraini” è “noi siamo con voi, punto”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.

ORE 18.25 – “Noi siamo con voi”. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, da Varsavia si rivolge così all’Ucraina. “Putin ha cercato la violenza sin dall’inizio”.

ORE 18.14 – Nuove esplosioni a Leopoli dove un attacco missilistico aveva già incendiato uno stabilimento industriale in cui si trova carburante. L’allarme, diffuso su Telegram, è stato confermato dal sindaco Andriy Sadovyi che ha chiesto alla popolazione di restare nei rifugi.

ORE 18.06 – A causa degli attacchi tre persone sono morte e sei sono rimaste ferite nella regione di Kiev. Lo rendono noto i media locali, aggiungendo che nel centro abitato di Lukianivka, nel distretto di Brovary, è stato distrutto il monastero della Risurrezione del Gesù, monumento architettonico in legno delle chiese ucraine risalente alla seconda metà del XIX secolo.

ORE 17.53 – I russi hanno aperto il fuoco anche nella città di Boyarka, ferendo 4 persone tra cui anche un minorenne. Danneggiati grattacieli, abitazioni private, garage e diversi altri immobili.

ORE 17.49 – Almeno cinque persone sono rimaste ferite in due raid missilistici che hanno preso di mira Leopoli, nell’Ucraina occidentale. Lo ha comunicato il governatore dell’Oblast di Leopoli, Maksym Kozytskyi, citato dall’Ukrainska Pravda. Secondo il governatore, non è stato colpito alcun edificio residenziale.

ORE 17.43 – In Ucraina sono circa 4.500 le abitazioni distrutte a causa dell’invasione russa. Lo ha denunciato il ministro per lo Sviluppo delle comunità e dei territori, Oleksiy Chernyshov, secondo quanto riporta Ukrinform. Il ministro ha parlato anche di un centinaio di aziende distrutte, così come quasi 400 istituzioni scolastiche e 150 sanitarie.

ORE 17.31 – “A Slavutych i russi che hanno preso posizioni nelle periferie della città pretendono che dalla città vada via la polizia nazionale”. Lo comunica il consigliere del ministero degli interni Vadym Denysenko durante la telemaratona, in relazione alla manifestazione di oggi durante la quale due persone sono rimaste ferite.

ORE 17.20 – Almeno cinque persone sono rimaste ferite in due raid missilistici che hanno preso di mira Leopoli, nell’Ucraina occidentale. Lo ha comunicato il governatore dell’Oblast di Leopoli, Maksym Kozytskyi, citato dall’Ukrainska Pravda. Secondo il governatore, non è stato colpito alcun edificio residenziale.
ORE 17.11 – “È strano sentire le accuse contro Putin da parte di Biden, che chiese di bombardare la Jugoslavia e uccidere persone”. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che il presidente degli Usa ha definito “un macellaio” il suo omologo russo, Vladimir Putin.

ORE 17.04 – La città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, è “completamente distrutta”. E’ la denuncia del suo sindaco, Vladyslav Atroshenko, che – dopo quattro settimane di guerra a seguito dell’invasione russa – ha parlato di oltre 200 civili uccisi. Chernihiv si trova vicino al confine ucraino con Russia e Bielorussia e oggi, secondo il sindaco, ci sono la metà dei 285.000 abitanti che fanno i conti con le condizioni catastrofiche della città.

ORE 16.59 – Gli “insulti” del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, “restringono le possibilità” di un miglioramento dei rapporti tra Washington e Mosca. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che Biden ha definito “un macellaio” il suo omologo russo, Vladimir Putin.

ORE 16.52 – “Non sono sicuro” che la Russia abbia cambiato strategia in Ucraina. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le parole di un generale russo che ha indicato nella “completa liberazione del Donbass” l’obiettivo principale di Mosca.

ORE 16.41 – “Siete tutti coraggiosi, tutti coraggiosi”. E’ quanto ha detto Joe Biden ai profughi ucraini che oggi ha incontrato allo stadio di Varsavia, soprattutto donne e bambini, come una donna che gli ha raccontato di essere lì con la figli mentre il marito è rimasto in Ucraina a combattere. “E’ spaventoso”, ha detto il presidente americano.

“E’ incredibile, incredibile – ha ripetuto – guardate tutti questi bambini, vorrei solo abbracciarli e dire loro grazie, ci rendono così orgogliosi”.

ORE 16.36 – Un parto trigemellare a Chernihiv, la città dell’Ucraina settentrionale devastata dai bombardamenti russi. Due dei fratellini prematuri, un maschio nato di appena 1,2 chili e una femmina di 2,5, hanno avuto problemi a respirare.

ORE 16.29 – “Quando il mondo cambia, la politica deve cambiare”. Si è espressa così Annalena Baerbock difendendo la decisione di Berlino di inviare armamenti in Ucraina dopo quattro settimane di guerra a seguito dell’invasione russa. “Stiamo sostenendo gli ucraini affinché possano difendersi e combattere per la loro sicurezza e la loro pace”, ha aggiunto il ministro degli Esteri tedesco durante un convegno regionale dei Verdi a Cottbus.

ORE 16.22 – Nel colloquio con il presidente Andrzej Duda, Joe Biden ha ringraziato il popolo polacco “per aver aperto le proprie case ed il proprio cuore ai vicini che si trovano in stato di necessità”. Lo rende noto la Casa Bianca in un comunicato in cui si afferma che gli Stati Uniti “continueranno a sostenere gli sforzi umanitari” per i rifugiati ucraini. Nel comunicato si aggiunge poi che Biden ha ribadito “l’inamovibile impegno per l’articolo 5 e la sicurezza di tutti i nostri alleati Nato”. “Inoltre i leader hanno discusso – conclude la nota – la nostra robusta cooperazione di difesa, il sostegno Usa agli sforzi dell’Europa per ridurre la sua dipendenza dall’energia Russia e raggiungere gli obiettivi climatici, ed i valori democratici su cui si basa la relazione transatlantica”.

ORE 16.09 – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha definito “un macellaio” il suo omologo russo, Vladimir Putin, dopo aver incontrato un gruppo di rifugiati ucraini a Varsavia. Lo riporta la Cnn, secondo cui alla domanda dei giornalisti che viaggiano con il presidente su cosa pensi di Putin dopo l’incontro con i rifugiati, Biden ha risposto: “è un macellaio”.

ORE 16.01 – Le forze russe avrebbero danneggiato il memoriale dell’Olocausto a Drobitsky Yar, vicino alla città ucraina di Kharkiv. Lo ha denunciato il ministero della Difesa di Kiev. “Gli invasori russi hanno danneggiato il memoriale dell’Olocausto a Drobitsky Yar, alla periferia di Kharkiv. I nazisti sono tornati. Esattamente 80 anni dopo”, precisa il ministero.
ORE 15.50 – Mariupol resta sotto assedio. L’agenzia Dpa riferisce di fonti ucraine e russe secondo cui continuano violenti scontri. I russi stanno bombardando siti civili e militari con attacchi aerei e dell’artiglieria, afferma lo Stato Maggiore ucraino. Le forze di terra russe cercano di avanzare nel centro della città.

ORE 15.44 – “Abbiamo visto che gli Stati Uniti sono pronti a muoversi con nuove sanzioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba dopo i colloqui oggi a Varsavia con Joe Biden, Antony Blinken e LIoyd Austin. “Abbiamo qualche Paese europeo che deve essere convinto ad unirsi – ha poi aggiunto – così abbiamo concordato con il segretario Blinken su come lavorare insieme con questi Paesi”.

ORE 15.35 – “La capacità di resistenza ucraina e le armi occidentali, in maggioranza americane, formano la ricetta dei nostri successi sui campi di battaglia”. E’ quanto ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo i colloqui oggi a Varsavia con Joe Biden, Antony Blinken e Lloyd Austin, durante i quali ha detto di aver ricevuto “promesse aggiuntive da parte degli Stati Uniti sull’evoluzione della nostra cooperazione militare”. “Nessun Paese ha fornito più sostegno all’Ucraina degli Stati Uniti”, ha detto ancora Kuleba.

ORE 15.21 – L’allenatore della nazionale di calcio dell’Ucraina, il 64enne Oleksandr Petrakov, ha cercato di entrare nei ranghi delle forze di difesa territoriale, ma è stato rifiutato a causa dell’età. Lo rende noto un giornalista sportivo, Mykhailo Spivakosvsky.

ORE 15.12 – “La stabilità in Europa è di importanza cruciale per gli interessi degli Stati Uniti, non solo in Europa ma in tutto il mondo”. Lo ha detto Joe Biden, nel suo colloquio oggi con il presidente polacco Andrzej Duda, sottolineando di avere avuto “da tempo” questa posizione, prima come senatore, poi vice presidente ed ora da presidente.

ORE 15.02 – Per gli Stati Uniti l’articolo 5 della Nato è “un impegno sacro”. E’ quanto ha detto Joe Biden all’inizio del suo colloquio bilaterale oggi nel palazzo presidenziale di Varsavia con il presidente polacco Andrzej Duda che ha comunicato al presidente americano “il grande senso di minaccia” che i polacchi stanno vivendo da quando è iniziata l’invasione russa della confinante Ucraina. Biden ha ripetuto che l’articolo dell’Alleanza che vincola alla difesa collettiva in caso di attacco ad uno stato membro è “un obbligo sacro” per Washington: “potete contare su questo – ha concluso – per la vostra e la nostra libertà”.

ORE 14.54 – Sono più di 1.100 i civili morti in Ucraina dal 24 febbraio scorso a causa dell’invasione russa del Paese. Nell’ultimo bilancio pubblicato l’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani registra un totale di 2.858 vittime civili, con 1.104 morti e 1.754 feriti. Tra gli oltre 1.100 civili morti ci sono almeno 167 donne, 51 bambini, 15 ragazze e 30 ragazzi.

ORE 14.48 – A Chernihiv i russi bombardano deliberatamente i civili e ora sappiamo di circa 200 cittadini uccisi. Lo ha detto il sindaco di Chernihiv Vladislav Atroshenko. “I russi stanno deliberatamente bombardando i civili – dichiarato ai giornalisti – In particolare, per diverse settimane, i civili sono stati uccisi da tutti i tipi di armi e aviazione. Ci sono molte prove di questo che saranno utilizzate nei tribunali internazionali. La Russia sta deliberatamente commettendo un crimine”.

ORE 14.37 – “Abbiamo ricevuto delle promesse aggiuntive dagli Stati Uniti su come si evolverà la nostra cooperazione di sicurezza”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo l’incontro che, insieme al ministro della Difesa Oleksii Reznikov, ha avuto oggi a Varsavia con il presidente Joe Biden, il segretario di Stato, Antony Blinken ed il capo del Pentagono, Lloyd Austin.

ORE 14.29 – “Ci siamo impegnati a continuare a sostenere le esigenze umanitarie, militari ed economiche dell’Ucraina, mentre entriamo nel secondo mese di invasione della Russia”. E’ quanto scrive il segretario di Stato, Antony Blinken, dopo i colloqui che, insieme al capo del Pentagono Lloyd Austin, ha avuto a Varsavia con i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa,Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov. Ad una parte dei colloqui ha anche partecipato il presidente Joe Biden.

ORE 14.22 – E’ ripreso il traffico marittimo nello stretto del Bosforo dopo essere stato sospeso per quasi quattro ore in seguito alla scoperta di una mina navale vagante. Una squadra ha “disattivato” una vecchia mina, ha affermato il ministro della Difesa Hulusi Akar citato dall’agenzia di stampa Anadolu.

ORE 14.16 – La Germania sta inviando all’Ucraina armi e grandi quantità di combustibile. A confermarlo è stata oggi la ministra della Difesa del governo tedesco, Christine Lambrecht, precisando – alla Rnd, RedaktionsNetzwerk Deutschland – che il combustibile è stato acquistato in Polonia. “Adempiamo” ai nostri impegni “e lo facciamo in modo conseguente”, ha dichiarato Lambrecht rispondendo alle critiche sulla lentezza dei rifornimenti. Ieri sera era stato annunciato l’arrivo di armi provenienti dalla Germania, in particolare fonti ucraine avevano parlato di 1500 missili antiaerei ‘Strela’, cento mitragliatrici Mg3 e otto milioni di munizioni per armi leggere.

ORE 14.07 – Nell’incontro che oggi ha avuto con i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa,Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov, Joe Biden li ha “aggiornati sugli sforzi degli Stati Uniti per riunire il mondo a sostegno della lotta dell’Ucraina contro l’aggressione russa”. E’ quanto si legge in una nota della Casa Bianca che riferisce del primo incontro di persone del presidente americano con esponenti del governo ucraino dall’inizio del conflitto.

ORE 13.58 – Le autorità turche hanno chiuso alla navigazione il Bosforo, lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara a seguito dell’individuazione di un oggetto che si sospetta essere una mina navale vagante. “Il Bosforo è chiuso a causa del rischio mina e le imbarcazioni hanno ricevuto ordine di attendere sui due lati dello Stretto”, ha dichiarato alla Dpa un funzionario della direzione sicurezza costiera, spiegando che al momento non è chiaro quando la navigazione potrà riprendere. Lo Stretto tra Mar Nero e Mediterraneo viene percorso annualmente da circa 40mila navi.

ORE 13.51 – Domani pomeriggio il coprifuoco a Kiev e nella regione non sarà introdotto. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko. “Nuove informazioni dal comando militare – ha scritto – Il coprifuoco a Kiev e nella regione domani pomeriggio non sarà introdotto”.

ORE 13.43 – Dall’inizio dell’attacco russo, la polizia federale tedesca ha registrato l’arrivo di 259.980 rifugiati dall’Ucraina. L’annuncio è arrivato oggi via Twitter dal ministero dell’Interno di Berlino: il reale numero dei profughi in ingresso è verosimilmente molto più alto, in assenza di controlli alle frontiere a livello nazionale. Non è possibile inoltre stabilire il numero dei rifugiati che una volta in Germania prosegue in direzione di altri paesi.

ORE 13.38 – La Russia assolda 800 Hezbollah per la guerra in Ucraina. Lo scrive la “Novaya Gazeta,”, secondo la quale il primo gruppo di 200 combattenti dovrà arrivare in Bielorussia la prossima settimana, precisamente il 29 marzo, per poi entrare in Ucraina e combattere per la Russia. Secondo il giornale, riporta il Twitter di Nexta tv, ogni combattente verrà pagato 1.500 dollari al mese, sulla base di un accordo raggiunto dalla società militare privata russa Wagner ed Hezbollah.

ORE 13.27 – Le forze di occupazione russe si stanno preparando a spostare unità del Distretto militare orientale della Federazione Russa in Ucraina. Lo sostiene lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, secondo il quale “il nemico continua un’aggressione armata su vasta scala contro il nostro Stato, i cui scopi rimangono inattuati. La preparazione e il movimento di ulteriori unità del distretto militare orientale nel territorio dell’Ucraina è in corso”.

ORE 13.14 – Ventotto gigabyte di informazioni finanziarie riservate del governo russo sono state rese pubbliche dagli hacker di Anonymous, a due giorni dalla violazione informatica alla Banca centrale di Russia. Dopo l’attacco informatico, il collettivo aveva annunciato che avrebbe rilasciato oltre 35mila file contenenti accordi segreti.

ORE 12.49 – Tyler Jacob, cittadino americano che vive in Ucraina che due settimane fa era stato catturato dai russi, è stato rilasciato. Lo ha annunciato la senatrice Amy Klobuchar. “Sono sollevata per la notizia che Tyler è tornato sano e salvo dalla moglie e dalla figlia”, ha dichiarato la senatrice, spiegando che nelle ultime due settimane “io e il mio team siamo stati in stretto contatto con la sua famiglia, il dipartimento di Stato e l’ambasciata a Mosca lavorando per questo risultato”.

ORE 12.41 – Il sindaco di Slavutich Yuri Fomichev non sarebbe stato rapito, ma fermato per alcune ore dall’esercito russo per ricevere indicazioni. Al momento Fomichev sarebbe libero nella città che amministra, contrariamente alle notizie che invece parlano di un suo rapimento ancora in corso da parte dell’esercito russo.

ORE 12.32 – “Il Qatar e l’Unione Europea rafforzeranno ulteriormente la cooperazione su questioni globali e il nostro partenariato energetico”. E’ quanto scrive su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, riferendo del suo incontro con l’emiro Tamim Bin Hamad con il quale è stata discussa “la nostra valutazione dell’aggressione della Russia all’Ucraina e le gravi conseguenze per la stabilità e la prosperità internazionale”.

ORE 12.26 – Joe Biden ha incontrato i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikov, che erano riuniti con in un albergo di Varsavia con il segretario di Stato Antony Blinken e il segretario alla Difesa, Lloyd Austin. Durante una breve photo-op con i giornalisti, si sono sentiti i ministri ucraini spiegare quanto fosse stato difficile, con la guerra in corso, il viaggio dall’Ucraina alla Polonia, prima in treno e poi in macchina.

ORE 12.21 – “Speriamo e preghiamo perché questa guerra finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni”. Lo sottolinea il Papa ricevendo in udienza la Federazione Italiana Ricetrasmissioni. “Tanta gente – osserva il Pontefice pensando alla guerra in Ucraina – si è mobilitata per soccorrere i profughi. Gente comune, specialmente nei Paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini. Il vostro contributo è prezioso, è un modo concreto, artigianale di costruire la pace”.

ORE 12.07 – L’esercito ucraino ha liberato diversi insediamenti nella regione di Kharkiv, in direzione di Little Rogan. Lo riferisce il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Synegubov: “Oggi – ha scritto su Telegram – le forze armate ucraine non solo stanno difendendo le loro posizioni, ma si stanno muovendo in una controffensiva. In direzione di Little Rogan, diversi insediamenti sono già stati liberati, mentre continuano i combattimenti”.

ORE 11.54 – Il sindaco di Mariupol ha annunciato di aver parlato con l’ambasciatore francese in Ucraina sulle possibilità di evacuazione dei civili dalla città. Intervenendo alla televisione nazionale, Vadym Boichenko ha descritto una situazione estremamente critica con scontri a fuoco nelle strade del centro.

ORE 11.45 – In un intervento al Doha Forum in Qatar Volodymyr Zelensky ha chiesto ai Paesi produttori di energia di aumentare la produzione di petrolio e gas in modo da sfuggire al “ricatto” globale della Russia. “Il futuro dell’Europa è affidato ai vostri sforzi – ha detto il presidente ucraino in video collegamento – vi chiedo di aumentare la produzione di energia per garantire che tutti in Russia capiscano che si può usare l’energia come un’arma”.

ORE 11.23 – Missili russi hanno distrutto un deposito contenente armi ed equipaggiamento militare vicino alla città di Zhytomyr nell’Ucraina nord-occidentale. Ad affermarlo è stato oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo il quale quattro missili Kaliber sono stati lanciati da una nave nel Mar Nero.

ORE 10.57 – “La Russia si prepara a usare veleni e altre sostanze chimiche contro gli ucraini, mentre agli ufficiali razzisti vengono dati degli antidoti”. Lo sostengono gli analisti volontari di InformNapalm, citati su Telegram da Ukraine Now, che avrebbero prove che all’esercito russo sono stati dati antidoti a determinati tipi di veleno, incluso l’agente nervino paralizzante ‘Sarin’. Il 20 marzo, sarebbero state rilasciate fiale con atropina al personale di comando delle forze d’invasione della Federazione Russa. L’atropina si usa come antidoto per l’avvelenamento chimico.

ORE 10.49 – “Credo che oggi la città sarà completamente sotto il controllo delle forze armate ucraine”. Lo ha detto, intervistato dalla Bbc, il consigliere del ministero della Difesa di Kiev, Markian Lubkivsky. “Abbiamo finito in due giorno l’operazione nella regione di Kiev – ha aggiunto – così altre forze armate ora sono concentrate nella parte meridionale, cercando di liberare Kherson ed altre città ucraine”.

ORE 10.47 – Un accordo è stato raggiunto per stabilire oggi 10 corridoi umanitari per evacuare i civili da città e località al centro dei combattimenti. Lo ha annunciato la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, che, parlando alla televisione nazionale ucraina, ha detto che i civili che cercheranno di lasciare la città assediata di Mariupol dovranno farlo a bordo di auto private perché i russi non lasciano passare i pullman attraverso i checkpoint istituiti intorno alla città.

ORE 10.46 – Il governo britannico ha imposto sanzioni contro altri 65 individui ed imprese in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Tra queste figurano il produttore di armi russo Kronstadt per la fabbricazione del drone armato Orion e di altri veicoli aerei senza pilota, secondo un aggiornamento fornito dal ministero della Difesa britannico. Per la Difesa britannica “questi sistemi sono stati ampiamente utilizzati durante l’invasione russa dell’Ucraina”. Le sanzioni mirano a danneggiare il complesso industriale della difesa russo e limitarne la capacità di sostituire i droni persi.

ORE 10.41 – “Secondo la decisione del comando militare, il coprifuoco a Kiev e nella regione sarà nuovamente rafforzato e durerà dalle 20.00 di stasera alle 7.00 di lunedì 28 marzo”. Lo comunica in un messaggio sui social Vitaly Klitschko, sindaco della capitale, precisando che “durante il coprifuoco, solo i veicoli con permessi speciali possono viaggiare” e i cittadini “possono scendere in strada solo per recarsi nei rifugi”.
Nelle 35 ore di coprifuoco rafforzato “non funzioneranno i trasporti pubblici, i negozi, le farmacie e le stazioni di servizio”.

ORE 10.28 – La vicenda di Domenico Quirico e l’esposto contro il quotidiano La Stampa, si spiega con il tentativo dei russi “di attaccare ogni forma di libertà di espressione”. Sono le parole stamattina a Sabato Anch’io su Rai Radio1 dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrij Yurash. “La guerra in Ucraina – spiega il diplomatico – viene combattuta proprio per questo, perché l’Ucraina vuole essere un Paese democratico libero, senza pressioni e senza controllo diretto della Russia”.

ORE 10.27 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha invitato i consumatori di tutto il mondo a boicottare Auchan, Alcampo, Leroy Merlin e Decathlon per essersi rifiutati di lasciare il mercato russo.
“Con il suo rifiuto di cessare le attività commerciali in Russia, Auchan Holding fa una scelta consapevole per continuare a sponsorizzare le atrocità russe in Ucraina e realizzare profitti sanguinosi – ha scritto il ministro su Twitter – Invito tutti i consumatori e i partner di tutto il mondo a boicottare Auchan, Alcampo, Leroy Merlin e Decathlon”.
Già alcuni giorni fa Kuleba aveva chiesto il boicottaggio della Renault a causa del rifiuto di interrompere il lavoro in Russia. la casa automobilistica francese aveva annunciato successivamente che avrebbe interrotto il funzionamento del suo stabilimento di Mosca.

ORE 10.14 – In un intervento al Doha Forum in Qatar Volodymyr Zelensky ha chiesto ai Paesi produttori di energia di aumentare la produzione di petrolio e gas in modo da sfuggire al “ricatto” globale della Russia. “Il futuro dell’Europa è affidato ai vostri sforzi – ha detto il presidente ucraino in video collegamento – vi chiedo di aumentare la produzione di energia per garantire che tutti in Russia capiscano che si può usare l’energia come un’arma”.
“Il Qatar può dare il suo contributo per la stabilizzazione dell’Europa”, ha aggiunto, facendo riferimento ad altri Paesi sconvolti da conflitti e sottolineando che la comunità internazionale non deve difendere solo l’Ucraina ma anche l’Afghanistan, l’Iraq e lo Yemen.

ORE 10.11 – Ammonta a 16.400 uomini la stima di Kiev dei soldati russi morti dall’inizio del conflitto in Ucraina.
Il bilancio delle perdite russe, aggiornato a oggi e diffuso sul canale Telegram Ukraine Now, è di 575 carri armati, 1.640 veicoli corazzati, 117 aerei, 127 elicotteri e 1.131 auto e 7 navi distrutte.
Secondo gli ucraini, Mosca avrebbe perso anche 293 sistemi di artiglieria, 91 lanciarazzi, 51 mezzi di difesa aerea, due lanciatori Otrk e 56 Uav.

ORE 10.03 – Il generale polacco ex comandante delle forze di terra Waldemar Skzypczak ha detto che la regione di Kaliningrad è sotto l’occupazione russa e che la Polonia dovrebbe “rivendicare i suoi diritti”. Lo riferisce la testata polacca Dho Rzeczy, precisando che il generale ha affermato che la regione di Kaliningrad è stata un territorio “sotto occupazione russa dal 1945”, ma che storicamente apparteneva alla Prussia e alla Polonia.

ORE 9.51 – Il presidente Joe Biden oggi parteciperà all’incontro tra il segretario di Stato, Antony Blinken, il ministro della Difesa, LLoyd Austin ed i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba, e Oleksii Reznikov. Lo rendono noto dalla Casa Bianca.

ORE 9.39 – Nel discorso che pronuncerà questa sera a Varsavia, a conclusione, della sua missione in Europa, Joe Biden sottolineerà “gli sforzi uniti del mondo libero a sostegno del popolo ucraino, per mettere la Russia di fronte alle sue responsabilità per questa guerra brutale e difendere un futuro che è basato sui principi democratici”, secondo quanto reso noto dalla Casa Bianca.
Per quanto riguarda il colloquio che avrà invece con il presidente polacco, Andrzej Duda, sarà concentrato su come “gli Stati Uniti, insieme ad alleati e partner, stanno affrontando la crisi umanitaria e dei diritti umani che l’invasione ingiusta e non provocata della Russia ha creato in Ucraina”.

ORE 9.31 – Il battaglione bielorusso ‘Kastus Kalinovsky’ si è unito alle forze armate ucraine. Lo ha annunciato su Telegram lo stesso contingente militare, scrivendo che “in questo giorno importante per la storia bielorussa, i volontari del battaglione Kastus Kalinovsky hanno prestato giuramento. Il nostro battaglione fa parte delle Forze Armate dell’Ucraina”.
Il battaglione ‘Kastus Kalinovsky’ è stato creato dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Il 25 marzo, i bielorussi celebrano il Giorno della Libertà con una festa nazionale non ufficiale che corrisponde all’anniversario del primo stato nazionale bielorusso, la Repubblica popolare bielorussa (25 marzo 1918). Vincent Konstantin Kalinovsky è uno dei leader regionali della rivolta polacca di gennaio sulle terre della moderna Lituania e Bielorussia, diretta contro l’Impero russo.

ORE 9.12 – Gli Stati Uniti stanno mettEndo a punto sanzioni contro le società russe che forniscono beni ai servizi militari e di intelligence del paese, comprese le componenti a duplice uso. Queste sanzioni potrebbero essere annunciate la prossima settimana e riguarderebbero società come Sernia Engineering, che fornisce armi ai servizi di intelligence russi, Sertal, che produce attrezzature e tecnologia per l’esercito russo, o iGrids, che sviluppa software per sistemi di controllo di rete automatizzati russi. Ad anticiparlo è il ‘Wall Street Journal’.

ORE 9.03 – Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera hanno annunciato sanzioni penali per l’uso del segno ‘Z’ nei luoghi pubblici, la lettera dell’alfabeto presente sui tank russi inviati in Ucraina. Lo scrive Deutsche Welle. “Chiunque – riferisce l’emittente internazionale tedesca – per mezzo del segno ‘Z’, esprima pubblicamente approvazione per la guerra aggressiva del presidente russo Putin contro l’Ucraina dovrebbe aspettarsi un procedimento penale in Bassa Sassonia”, ha annunciato il ministro dell’Interno della Bassa Sassonia Boris Pistorius.

ORE 8.55 – Il presidente americano Joe Biden interverrà con un discorso sulla crisi ucraina dal Castello Reale di Varsavia nel tardo pomeriggio, tra le 17 e le 18. Lo rende noto l’ambasciata americana in Polonia. Prima del suo intervento Biden ha in programma un incontro con il presidente polacco Andrzej Duda al palazzo presidenziale. In agenda della seconda giornata del viaggio in Polonia c’è anche una visita allo stadio nazionale di Varsavia con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski, dove il presidente americano vedrà in prima persona le operazioni di registrazione dei rifugiati ucraini e gli sforzi di aiuto compiuti per sostenerli.

ORE 8.42 – “La Russia continua ad assediare un certo numero di grandi città ucraine tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala, scegliendo invece l’uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare le forze in difesa”. Questo il resoconto del ministero della Difesa britannico che pubblica l’ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione in Ucraina. “È probabile che la Russia continui ad utilizzare il fuoco pesante nelle aree urbane mentre cerca di limitare le proprie già considerevoli perdite, a costo di ulteriori vittime civili”, conclude.

ORE 8.28 – Il vice segretario del Consiglio di sicurezza ed ex presidente russo Dmitry Medvedev ha detto che la Russia potrebbe usare armi nucleari in quattro casi. Li elenca la Pravda Ucriana, citando l’Agenzia di propaganda russa Rbc. Secondo Medvedev, la Russia potrebbe usare armi nucleari non solo se il suo territorio venisse direttamente colpito da armi analoghe, ma anche se queste fossero usate contro i suoi alleati.
Il terzo caso in cui sarebbe possibile per Mosca ricorrere alla potenza atomica sussisterebbe di fronte a un’invasione delle infrastrutture critiche, a seguito della quale le forze di deterrenza nucleare russe sarebbero paralizzate. Il quarto caso sarebbe infine quello di un atto di aggressione contro la Russia o i suoi alleati, a seguito del quale l’esistenza del paese fosse minacciata.

ORE 8.09 – La guerra in Ucraina ha causato finora la morte di 136 bambini, ed il ferimento di altri 199. A scriverlo, in un post su Facebook, è l’Ufficio del procuratore generale ucraino. Ieri l’Onu aveva confermato la morte di 1081 civili ed il ferimento di altri 1.707 dall’inizio dell’invasione russa.

ORE 8.07 – Le forze ucraine hanno continuato a difendere la capitale Kiev dagli attacchi dei militari russi che incontrano difficoltà nel “mantenere il ritmo di combattimento necessario e raggiungere l’obiettivo finale della guerra”. Così il ministero della Difesa ucraino, citato dal Guardian, fotografa la situazione sui fronti di guerra nel paese.

Le forze russe, secondo la stessa fonte, si trovano confrontate a sfide nella sostituzione del personale e dei rifornimenti, in parte a causa delle sanzioni internazionali. L’attrezzatura russa versa in cattive condizioni. Gli attacchi aerei delle forze russe sono tuttavia proseguiti. Nelle regioni di Donetsk e Luhansk, ha ancora reso noto la stessa fonte, le forze ucraine hanno distrutto otto carri armati russi, oltre ad aver abbattuto tre aerei e tre velivoli senza pilota.

ORE 7.57 – In Ucraina ci sono stati più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici e il numero di questi episodi aumenta “quotidianamente”. A riportare l’allarme è la Bbc: dal 24 febbraio, l’Oms ha esaminato e verificato 72 attacchi separati contro strutture sanitarie che hanno causato almeno 71 morti e 37 feriti. La maggior parte di questi ha danneggiato ospedali, trasporti sanitari e negozi di forniture, ma l’Oms ha registrato anche casi di “probabile” sequestro o detenzione di personale sanitario e pazienti. “Siamo preoccupati che questo numero aumenti ogni giorno”, ha detto alla Bbc il rappresentante Oms per l’Ucraina Jarno Habicht. “Le strutture sanitarie dovrebbero essere luoghi sicuri sia per i medici sia per gli infermieri, ma anche per i pazienti che devono rivolgersi a quei centri per le cure”.

ORE 7.55 – Un drone russo vola da giorni sulla testa del sindaco di Irpin, Oleksander Markushin. La sua missione è quella di inviare in tempo reale coordinate geografiche a chi ha avuto l’ordine di eliminarlo. E’ lo stesso sindaco a raccontarlo, in un’intervista a ‘Repubblica’: “ci sono andati vicini qualche ora fa”, spiega. “Era in aria mentre stavo salendo in macchina, ho sentito il ronzio e dopo pochi secondi sono piovute bombe. Vicinissime”. Diverse volte hanno già tentato di ucciderlo, racconta: “Con oggi, tre. Avevano già sparato contro la mia auto in precedenza, poi mi hanno bombardato la casa. Ed è sicuro che il bersaglio fossi io perché intorno al palazzo dove vivevo non c’è alcun obiettivo militare o postazione ucraina. E quel giorno avevo rifiutato una proposta di collaborazione fattami arrivare dai russi. L’ho rispedita al mittente platealmente, scrivendo anche un post su Facebook al riguardo”.

ORE 7.15 – “Ci sono due aspetti da considerare. Il primo è il sostegno pratico all’Ucraina: gran parte dei Paesi Nato sta facendo la propria parte. Il secondo riguarda la situazione geopolitica, che è cambiata a causa di questa guerra soprattutto nel fianco Est della Nato: per questo dobbiamo aggiustare i calcoli che sono stati fatti finora. Pensavamo bastassero deterrenti per impedire un’aggressione, ma ora dobbiamo riconsiderare la situazione e la presenza di truppe nel fianco Est della Nato: dobbiamo pensare a una difesa attiva, invece che a deterrenti”. A dichiararlo, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, è la premier lituana Ingrida Simonyte.

ORE 7 – Le sirene dell’allarme aereo hanno suonato questa mattina in diverse città ucraine. Lo riportano i media locali, citati dalla Bbc. Tra le città citate, Kiev, Cherkasy e Kropyvnytskyi nella parte centrale del paese, Zaporizhia e Dnipro nel sudest, la città orientale di Zhytomyr, Kharkiv e Sumy nel nordest.

(AdnKronos)

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