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Ecco il riassunto di tutte le novità che si sono succedute oggi 25 marzo in questo ventinovesimo giorno di guerra. Le news si trovano in basso, dopo la foto, nella timeline, in ordine cronologico (la più vecchio alla fine dell’articolo, la più recente in alto)

 

———————- > TIMELINE < ———————-

ORE 21.14 – “Il conto dei russi morti ha superato ormai 16 mila”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo video pubblicato su Telegram, sottolineando che tra i caduti “ci sono anche comandanti di alto rango”.

ORE 21.07 – “Questa settimana siamo riusciti ad organizzare il funzionamento di 18 corridoi verdi e a salvare 37.666 persone dalle zone occupate”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo video pubblicato su Telegram.

ORE 20.59 – “La sovranità ucraina dev’essere garantita e l’integrità territoriale assicurata. Le condizioni devono essere giuste, perché altrimenti il popolo ucraino non le accetterà”. Così nell’ultimo video pubblicato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che Mosca e Kiev si devono “parlare seriamente” e chiedendosi: “A cosa dovrebbero portare i morti russi che ci sono stati? Qual è il senso?”

ORE 20.52 – “Le forze armate ucraine continuano a combattere il nemico in tutte le direzioni e così facendo fanno capire al governo russo che bisogna parlare in maniera costruttiva. Parlare urgentemente e onestamente, per raggiungere risultati e non perdere tempo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensk in un passaggio dell’ultimo video pubblicato su Telegram.

ORE 20.44 – Emmanuel Macron annuncia l’avvio di una operazione umanitaria assieme alla Grecia e alla Turchia per evacuare tutti i cittadini che intendono lasciare Mariupol. Da Bruxelles, il presidente francese ha spiegato che le cose verranno organizzate nelle migliori condizioni possibili. La città di 400mila abitanti ormai ne conta 150mila che vivono “in condizioni catastrofiche”, ha detto. “Lo stiamo facendo, ci sono state discussioni concrete con il sindaco di Mariupol. Lo facciamo in piena trasparenza con il presidente Zelensky e le autorità ucraine. E poi negozieremo con la parte russa. Ci stiamo mettendo nelle condizioni di farlo nei prossimi giorni. Avrò un nuovo colloquio con Vladimir Putin entro 48 ore per definire i dettagli”.

ORE 20.31 – Emmanuel Macron definisce ‘inaccettabili” le caricature pubblicate sull’account Twitter dell’ambasciata russa a Parigi, a seguito delle quali l’ambasciatore russo è stato convocato al ministero degli Esteri. “Queste pubblicazioni sono inaccettabili e il ministero degli Affari Esteri lo ha comunicato all’ambasciatore russo. Era uno sbaglio, è stato corretto e spero che non si ripeta, non lo spero, lo abbiamo preteso”, ha dichiarato a Bruxelles.

ORE 20.22 – “Ci sono indicazioni” secondo cui la Russia ha iniziato a spostare verso l’Ucraina le forze militari dispiegate nelle due repubbliche separatiste della Georgia, Abkhazia e Ossezia del sud (di cui Mosca ha riconosciuto la sovranità), ha reso noto una fonte del Pentagono citata dal Washington Post, senza precisare il numero dei militari coinvolti.
Alla Russia rimane ora fra l’85 e il 90 per cento della sua potenza di combattimento. Secondo la Nato, la Russia ha perso 15mila soldati in Ucraina, mentre Mosca oggi ha parlato di 1.351 morti.

ORE 20.11 – “Il nostro obiettivo e la nostra ossessione, è il cessate il fuoco sull’insieme del territorio”. A dichiararlo è stato il presidente francese Emmanuel Macron, rispondendo da Bruxelles ad una domanda sull’annuncio dello stato maggiore russo sulla decisione di concentrarsi sulla liberazione del Donbass nella parte orientale dell’Ucraina.

ORE 20.03 – Le sanzioni adottate dall’Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina “stanno mordendo. Colpiscono a fondo l’economia russa, drenando le risorse che finanziano questa guerra. Ora tutti i nostri sforzi dovrebbero essere concentrati sull’applicazione di queste sanzioni e sul prevenire l’evasione” delle stesse. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo.

ORE 19.55 – A Mariupol è stato distrutto il centro di riabilitazione pediatrica, riaperto solo pochi mesi fa, nell’autunno 2021, dopo i lavori di ricostruzioni finanziati anche dalla Bei, la banca europea per gli investimenti.

ORE 19.46 – “Gli Stati Uniti hanno promesso di aiutare l’Europa, le sanzioni colpiscono molto più l’Europa che gli Stati Uniti, dunque” Biden “ha dato disponibilità ad aiutare l’Europa”. I 15 mld di metri cubi di gas liquido degli States “vedremo come verranno distribuiti, ma in proporzione che non creeranno disaccordo. L’importante è vedere se noi disponiamo dei rigassificatori. Ne abbiamo 3: uno molto grande, due piccoli, il ministro Cingolani ha dato disposizioni alla Snam di acquistarne altri due, navi galeggianti, non su terreno. Noi contiamo di essere in grado di assorbire la nostra quota”. Lo dice il premier Mario Draghi, in conferenza stampa da Bruxelles.

ORE 19.37 – “Esprimo la mia gratitudine e del governo al Santo Padre, e sottolineo che noi stiamo cercando la pace, io la sto cercando certamente, gli altri leader anche. Alcuni “hanno avuto colloqui con Putin e anch’io ne avrò. Non siamo in guerra perché si segue un destino bellico, si vuole la pace”. Lo puntualizza il premier Mario Draghi, in conferenza stampa a Bruxelles.

ORE 19.21 – L’Ucraina ha informato oggi l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che i bombardamenti russi impediscono la rotazione del personale della centrale nucleare di Chernobyl. Al momento Kiev non sa quando riuscirà a sostituire il personale presente sul sito dal 21 marzo. E’ quanto spiega in una nota il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi ricordando che l’Autorità ucraina ieri ha spiegato che i bombardamenti russi nella vicina città di Slavutych, dove vivono molti membri del personale della centrale nucleare di Chernobyl, hanno impedito al personale di viaggiare da e verso l’impianto.

ORE 19.08 – Joe Biden ha ribadito di considerare il leader del Cremlino Vladimir Putin un “criminale di guerra”. Le democrazie sono “unite nell’opposizione e lo sforzo di cercare di ridurre la devastazione provocate da un uomo che io penso francamente sia un criminale di guerra”, ha detto il presidente americano, durante la sua visita alla città polacca di Rzeszow. “Penso che rientri anche nella definizione legale” di criminale di guerra, ha aggiunto.

ORE 19.01 – Verso le 16.30 sei missili da crociera sono stati lanciati su Vinnytsia, nell’Ucraina centrale. Lo comunica il governatore della regione Serhii Borsov, precisando che “le forze armate ucraine sono riuscite ad abbattere alcuni missili, mentre altri hanno colpito degli edifici”.

ORE 18.53 – Nell’area di Donetsk, altri 100 cittadini sarebbero stati evacuati da luoghi costantemente sotto il fuoco. Di questi, 24 sono bambini. Lo riporta il canale informativo ucraino Mbc Ucraine. Ora i piccoli abitanti di Avdiivka, Ocheretyn, Novogrodivka e Vuhledar sono stati trasferiti in luoghi sicuri, spiega Mbc, e l’evacuazione è sotto il controllo della polizia locale.

ORE 18.46 – “Ho parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dei risultati del summit della Nato. Ci siamo scambiati valutazioni sugli attuali sforzi diplomatici. Abbiamo discusso della minaccia della crisi alimentare e dei modi per prevenirla. Sono grato alla Turchia per il suo sostegno”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

ORE 18.37 – Un comandante russo sarebbe stato deliberatamente ucciso dai suoi uomini in Ucraina, in rivolta dopo le ingenti perdite subite dal battaglione. Il colonnello Yuri Medvedev, comandante della 37esima brigata motorizzata di fucilieri, sarebbe morto per le gravi ferite riportate dopo che i suoi soldati lo hanno volutamente investito con un tank, scrive oggi il Daily Mail, citando funzionari occidentali.

ORE 18.28 – Ho sentito il collega Dmytro Kuleba. Ho rinnovato il sostegno dell’Italia e condiviso la legittima aspirazione dell’Ucraina a entrare nella Ue. Ho ribadito che continueremo a sanzionare il governo russo per fermare i finanziamenti al suo esercito. Basta violenza e morte, al fianco del popolo ucraino”. Così su twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

ORE 18.26 – “Le camere mortuarie di Chernihiv sono inondate delle vittime”. Lo ha affermato il sindaco Vladyslav Atroshenko, secondo quanto riporta il canale Telegram Ucraine Now. “Scaviamo delle trincee e ogni giorno seppelliamo in media 40-45 persone. Allo stesso tempo, la lista d’attesa per il funerale è una settimana”, ha detto il primo cittadino. “Tre obitori sono sovraffollati”.

ORE 18.23 – Il ministero degli Esteri russo ha convocato l’ambasciatore moldavo nel paese, Lilian Darii, per protestare contro la manifestazione che si è tenuta davanti all’ambasciata russa a Chisinau. In un comunicato, le autorità russe hanno confermato la convocazione ed hanno indicato che la protesta è stata un'”azione oltraggiosa” contro la Russia. “I partecipanti alla manifestazione del 24 marzo hanno mostrato slogan offensivi e compiuto azioni inaccettabili”, si legge.

ORE 18.22 – Non c’è consenso con la Russia sui quattro punti del negoziato, come sostenuto dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, citato da Ukrainska Pravda, secondo cui, “in particolare, l’unica lingua ufficiale in Ucraina è l’ucraino e resterà così. E in generale la classificazione dei temi principali del negoziato in quattro punti o in qualsiasi altro numero è inappropriato”.

ORE 17.57 – L’ambasciatore russo in Francia Alexey Meshkov è stato convocato al ministero degli Esteri a Parigi a seguito di un tweet polemico dell’ambasciata. Nel confermare la notizia della convocazione, l’ambasciata, citata dalla Tass, ha commentato: “Il ministero degli Esteri francese, a quanto si può notare, legge le pubblicazioni della missione diplomatica russa. L’ambasciatore ha richiamato l’attenzione del suo interlocutore francese su provocazioni e atti di vandalismo nei confronti delle missioni diplomatiche russe”.

ORE 17.53 – “Oggi, insieme al Santo Padre, consacreremo l’Ucraina e la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Questa consacrazione avrà luogo in tutto il mondo. Ogni vescovo della Chiesa universale compirà questo atto. Cosa significa questo? Significa che non si può mai cercare un accordo, cooperare con questo male che la Russia oggi emana”. Lo dice l’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel suo videomessaggio nel trentesimo giorno di guerra in Ucraina. ” E quindi – osserva – dobbiamo pregare per la sua conversione, per sradicare quel male, ‘affinché esso – come ha detto la Madonna di Fatima – non distrugga altri stati, non diventi la causa di un’altra guerra mondiale… Noi, come cristiani, abbiamo il dovere di pregare per i nostri nemici”.

ORE 17.51 – “Oggi, insieme al Santo Padre, consacreremo l’Ucraina e la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Questa consacrazione avrà luogo in tutto il mondo. Ogni vescovo della Chiesa universale compirà questo atto. Cosa significa questo? Significa che non si può mai cercare un accordo, cooperare con questo male che la Russia oggi emana”. Lo dice l’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk nel suo videomessaggio nel trentesimo giorno di guerra in Ucraina.

ORE 17.38 – “Gli obiettivi principali della prima fase dell’operazione sono, in generale, stati raggiunti: il potenziale di combattimento delle forze armate ucraine è stato considerevolmente ridotto. Questo rende possibile concentrarsi sugli sforzi cruciali per raggiungere l’obiettivo principale, vale a dire la liberazione del Donbass”, ha affermato il comandante del direttorato per le operazioni dello stato maggiore russo, il generale Sergei Rudskoy, citato dall’agenzia di stampa Interfax.

ORE 17.31 – L’esercito ucraino riprende il controllo del nord-est di Kiev, ad eccezione di Irpin, Lutizh, Makariv. Lo riferisce ‘The Kyiv Independent’ che cita l’esecito ucraino. Le truppe russe continuano a cercare di catturare Irpin e di bombardare Lutizh, secondo il vice capo di stato maggiore delle forze di terra Oleksandr Gruzevych.

ORE 17.23 – “In questi giorni notizie e immagini di morte continuano a entrare nelle nostre case, mentre le bombe distruggono le case di tanti nostri fratelli e sorelle ucraini inermi”. Il Papa nella Basilica vaticana presiede il rito per la riconciliazione dei penitenti e l’Atto di Consacrazione a Maria di Russia e Ucraina. E da’ voce alla preoccupazione: “Una guerra crudele e insensata minaccia il mondo”.

ORE 17.19 – Un altro generale russo, Yakov Ryezantsev, è stato ucciso nei combattimenti in Ucraina. Lo rende noto Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’ufficio del ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Kiev Independent. Secondo Arestovych, Ryezantsev è stato ucciso a Chornobaivka, appena a nord di Kherson, dove sono in corso intensi combattimenti.

ORE 17.12 – Gli Stati Uniti non ricorreranno ad armi chimiche “in nessuna circostanza”, indipendentemente da cosa farà la Russia in Ucraina. Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, chiarendo alcune dichiarazioni del presidente americano.

ORE 16.59 – La Svizzera ha aggiornato le proprie sanzioni contro la Russia, adeguandole al quarto pacchetto adottato di recente dall’Ue. Punito in particolare il settore energetico e siderurgico. Tuttavia, Berna non intende vietare, come deciso da Bruxelles a inizio marzo, la diffusione dei contenuti di Sputnik e Russia Today, ossia i principali media statali russi.

ORE 16.52 – Joe Biden loda il coraggio dei civili ucraini. “Hanno spina dorsale, sono coraggiosi, si fanno avanti”, ha dichiarato parlando con i militari americani in Polonia. “Donne, ragazzi che si mettono davanti a quei maledetti tank, dicendo semplicemente ‘Non me ne vado’, resto fermo nella mia posizione’. Sono incredibili”.

ORE 16.47 – “L’Agenzia per la gestione della zona di esclusione di Chernobyl (Dazv) ha comunicato che uno dei suoi laboratori è stato saccheggiato e la sua strumentazione rubata”. Lo fa sapere l’Isin (Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) all’Adnkronos. La Iaea, aggiunge l’Isin, ha valutato che l’evento non pone un significativo rischio radiologico.

ORE 16.42 – Una nave militare russa questa mattina ha aperto il fuoco sul centro abitato di Sanzhiika nella regione di Odessa. La Marina – riporta ‘Ukrainska Pravda’ – ha riferito che il bombardamento è avvenuto tra le 7.15 e le 7.30.

ORE 16.37 – L’Isin (Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione), attraverso i canali di internazionali di cui è punto di riferimento per il nostro Paese, ha appreso che negli ultimi giorni si sono verificati incendi nella “zona di esclusione” attorno alla centrale di Chernobyl. L’autorità di regolamentazione ucraina (Snsriu), fa sapere l’Isin all’AdnKronos, “ha valutato, sulla base di esperienze di diversi anni su tali incendi, nonché sulla base della contaminazione al suolo nella zona di esclusione, come basso il rischio radiologico e la Iaea concorda con tale valutazione”.

ORE 16.28 – “Colonne di evacuazione da Berdyansk e Melitopol si stanno dirigendo verso Zaporizhia. Prevediamo 3.500 residenti di Mariupol e 521 residenti di Melitopol”. Lo fa sapere su Telegram il vice capo della presidenza ucraina, Kirill Timoshenko, che aggiunge: “Al mattino, un convoglio della città di Polohy è arrivato a Zaporizhia, con a bordo 117 persone, di cui 35 orfani”.

ORE 16.24 – Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, incontrerà lunedì a Berlino la premier svedese, Magdalena Andersson. I due leader affronteranno il tema della guerra in Ucraina ed altri temi di politica estera. Giovedì Scholz parlerà della crisi ucraina con il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, che verrà ricevuto a Berlino.

ORE 16.21 – E’ necessario ”fare di tutto per far fallire l’autocrazia” e per ”difendere la democrazia”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrando i militari dell’82esima divisione aviotrasportata a Rzeszow, in Polonia. ”Vi dico grazie, grazie e grazie”, ha detto Biden rivolto ai militari, dicendo che ”la nostra presenza qui è un dovere’.

ORE 16.20 – Un colloquio “schietto e sincero”. Così Downing Street ha definito la telefonata di oggi tra il primo ministro britannico Boris Johnson ed il presidente cinese Xi Jinping, la prima dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
Secondo il governo britannico, riportano i media locali, il colloquio è durato 50 minuti, durante i quali i due leader “hanno discusso di una serie di questioni di interesse reciproco, inclusa la situazione in Ucraina”. Johnson e Xi hanno “concordato di parlarsi di nuovo presto”, ha aggiunto Downing Street, secondo cui Johnson ha espresso il suo cordoglio per le vittime dell’incidente aereo in Cina.

ORE 16.10 – “Gli europei dovrebbero pensare alle ripercussioni delle loro sanzioni economiche sull’energia”. Ad affermarlo è Dmitry Birichevsky, direttore del Dipartimento della cooperazione economica del Ministero degli Esteri russo, intervistato da ‘Russia-24’ secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’. “Rifiutare o meno le forniture affar loro, ma, naturalmente, questo avrà enormi conseguenze per l’intera economia europea e, di conseguenza, per l’economia mondiale, perché i prezzi saliranno non solo in Europa, ma in tutto il mondo”, aggiunge Birichevsky.
La Russia, ricorda, “fornisce circa il 40% di tutto il fabbisogno europeo di gas naturale. L’Europa sarà in grado di sostituire, con l’efficienza energetica, se troverà fornitori in altre regioni del mondo e con le rinnovabili nei prossimi anni solo un massimo dell’80%”.

ORE 16.07 – Ai russi sono rimasti pochi missili da crociera aria-superficie e vi sono indicazioni che li stiano risparmiando a causa della riduzione delle loro riserve di armi di precisione. E’ quanto riferisce un alto funzionario del Pentagono citato dalla Cnn.

ORE 16.02 – Il giornalista di ‘Fox News’ Benjamin Hall, che è stato ferito la scorsa settimana in Ucraina fuori da Kiev è stato trasferito ieri dall’ospedale dove era ricoverato in Germania ad un ospedale militare in Texas. Lo rende noto Fox News.

ORE 15.57 – Un salto dal barbiere, una fetta di pizza insieme ai militari, un selfie con chi glielo chiedeva. Sono alcuni dei momenti della visita del presidente americano Joe Biden all’82esima divisione aviotrasportata a Rzeszow, in Polonia, dove si è recato insieme al Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin e ad altri funzionari statunitensi. ”Se state iniziando a mangiare mi siedo e mangio qualcosa con voi”, ha detto Biden ai militari, sedendosi al tavolo tra di loro e scegliendo una fetta di pizza con i peperoni. In precedenza si era seduto su una sedia da barbiere, tra i militari che si stavano tagliando i capelli.

ORE 15.51 – “Gli Stati Uniti stanno definendo i piani di risposta alla possibilità che la Russia scelga di colpire il territorio della Nato”, nel contesto di un raid contro convogli di armi diretti all’Ucraina “o qualsiasi altro”, ha affermato il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One diretto in Polonia, citato da Sky News. “E il Presidente è stato il più chiaro possibile nel chiarire la sua determinazione assoluta a rispondere con decisione, insieme ad altri Paesi membri della nostra Alleanza nel caso in cui la Russia attacchi la Nato”, ha aggiunto Sullivan, precisando che “ci sono altre misure per inasprire il peso delle sanzioni” che i Paesi potranno adottare.

ORE 15.44 – Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato oggi i paesi occidentali di voler “cancellare” la cultura russa, come fecero i nazisti “per distruggere la letteratura indesiderata in Germania”. “La cancel culture si è trasformata in abolizione della cultura russa”, ha dichiarato il leader del Cremlino durante una consegna di premi a Mosca.

ORE 15.36 – “Nelle ultime 24 ore non ci sono stati grandi cambiamenti: sono in corso azioni tattiche nelle quali è in vantaggio l’Ucraina. Il nemico ha cercato di colpire tutto il territorio del paese con razzi e missili aerei, ma loro intensità è minore rispetto ai giorni scorsi”. Così il consigliere dell’ufficio del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych, nel briefing sull’andamento dei combattimenti.

ORE 15.28 – Nei negoziati in corso tra Ucraina e Russia sono stati compiuti progressi limitati a ”questioni secondarie”, ma non si è andati avanti su ”questioni politiche importanti”. Lo ha detto il capo dei negoziatori russi Vladimir Medinsky citato dall’agenzia di stampa russa Interfax.

ORE 15.23 – In Ucraina, da un mese teatro della guerra dopo l’invasione russa, sono circa 300.000 le famiglie senza gas e riscaldamento. E’ il dato che arriva dall’ucraina Naftogaz. “Garantiamo una fornitura di gas relativamente stabile in gran parte del Paese, tranne che nei luoghi assediati come Mariupol e Kharkiv”, ha detto a Die Zeit Yuriy Vitrenko, a capo di Naftogaz.

ORE 15.16 – L’aereo con a bordo il presidente polacco Andrzej Duda in volo da Varsavia a Rzeszow, dove era previsto l’incontro con il presidente americano Joe Biden, è stato costretto a rientrare nella capitale e a un atterraggio d’emergenza a causa di un problema tecnico. Lo riferisce l’agenzia di stampa polacca Pap, citando il capo dell’ufficio presidenziale, Jakob Kumoch, secondo cui Duda si imbarcherà su un altro volo per raggiungere Rzeszow, dove è previsto l’incontro tra Biden ed un gruppo di profughi ucraini.

ORE 15.09 – Fosse comuni a Mariupol, denuncia Matilda Bogner, responsabile della missione di monitoraggio per i diritti umani delle Nazioni Unite. “Con le immagini satellitari, siamo riusciti ad raccogliere informazioni su una fossa comune. Stimiamo che in ognuna di questa fosse ci siano 200 cadaveri”, ha affermato, citata dalla Bbc, precisando che non si tratta necessariamente solo di civili. Il suo team sta cercando di valutare, se non il numero, l’entità delle vittime civili nella città sul Mare d’Azov assediata dalle forze russe.

ORE 15.02 – Sono oltre 3,7 milioni i rifugiati che hanno lasciato l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo rende noto l’Unhcr, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. Dei 3.725.806 rifugiati, 2.206.119 si sono rifugiati in Polonia, 572.754 in Romania, 376.748 in Moldavia e 336.701 in Ungheria.

ORE 14.56 – Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sarebbero morti 1.351 soldati russi. Almeno secondo quanto sostiene il ministero della Difesa russo. Un numero che contrasta con quello fornito dallo Stato maggiore delle forze ucraine che oggi hanno sostenuto che erano stati uccisi circa 16.100 militari russi.

ORE 14.47 – E’ stato il presidente russo in persona, Vladimir Putin, ad approvare il coinvolgimento di Roman Abramovich nei colloqui di pace tra Russia ed Ucraina. Lo scrive il Financial Times, citando due persone a conoscenza della questione. Secondo il giornale finanziario di Londra, “la benedizione diretta di Putin” dimostrerebbe che Abramovich ha cercato l’approvazione al più alto livello per aiutare ad avviare i negoziati per il cessate il fuoco tra le due parti alla fine di febbraio e smentirebbe le affermazioni dell’oligarca russo che ha negato di avere uno stretto rapporto con Putin.

ORE 14.40 – Il numero di attacchi verificati all’assistenza sanitaria in Ucraina dal 24 febbraio, data dell’invasione russa, “è salito a 72, con 71 morti e 37 feriti in totale”. E’ l’ultimo aggiornamento dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), riportato via Twitter dall’ufficio Oms del Paese alle prese con il conflitto.

ORE 14.34 – Con il collega ucraino Dimitro Kuleba, abbiamo parlato “dello stato del negoziato su cui continuare ad andare avanti, perché il presidente Zelensky continua chiedere un incontro con Putin”. E “ci siamo detti che l’unico modo per far rallentare ulteriormente l’esercito di Putin sul terreno è togliergli linfa con le sanzioni… Questo sta funzionando. Le sanzioni tolgono introiti economici che non possono finanziare una guerra che costa centinaia e centinaia di milioni di euro al giorno”. Lo detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews, parlando della telefonata odierna con il suo collega ucraino.

ORE 14.33 – E’ stata ”una notte senza chiudere occhio” quella appena trascorsa a Mykolaiv. Una notte di ”bombardamenti continui, di missili, boati fortissimi, non sapevo se scappare in cantina o meno”. Lo racconta all’Adnkronos il siciliano Salvatore Barone, da 17 anni in Ucraina e da 14 non più rientrato in Italia. Dall’inizio della guerra “resto sempre in casa, con mia moglie ucraina, mia figlia di 6 anni e mio figlio di 17. Vado solo a fare la spesa, di fronte a casa mia ci sono i due supermercati più grandi di Mykolaiv. L’altro giorno ho trovato tre cadaveri davanti a casa”.

ORE 14.32 – Nel mar Azov i russi stanno aumentando la capacità della loro flotta navale. E’ stato avvistato il passaggio per lo stretto di Kerch di due motoscafi per truppe aviotrasportate, un motoscafo con sistema lanciarazzi e un dragamine. Lo riferisce l’agenzia di stampa ucraina ‘Unian’.

ORE 14.27 – La pretesa di avere pagamenti in rubli per il petrolio e il gas russi sarebbe una “violazione dei contratti”. Lo ha sottolineato Jose Fernandez, sottosegretario Usa per la Crescita economica, l’Energia e l’Ambiente. La mossa di Mosca, ha detto Fernandez nel corso di una videoconferenza con i media internazionali, ai quali ha partecipato anche l’Adnkronos, “dimostra che le sanzioni stanno funzionando” e che si tratta di un tentativo per sostenere il rublo, il cui valore “sta crollando”. “Se serve una prova che le sanzioni stanno funzionando, questa è una prova”, ha aggiunto il rappresentante dell’Amministrazione Biden.

ORE 14.26 – Sono più di mille i civili rimasti uccisi in Ucraina dal 24 febbraio, in quattro settimane di guerra dall’invasione russa. Il bilancio aggiornato registrato dall’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite parla di un totale di almeno 1.081 civili uccisi e 1.707 feriti. Tra le oltre mille vittime vi sono almeno 165 donne, 48 bambini, 15 ragazze e 30 ragazzi.

ORE 14.25 – “Sicuramente con la Cina parliamo, continueremo a parlaci. Crediamo che in questo momento tutti possono giocare ruolo importante per la pace. Sia india che Cina, che non hanno applicato sanzioni alla Russia, hanno chiesto in questi giorni il cessate il fuoco”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews.

ORE 14.24 – “La Russia continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per garantire il corretto livello di sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina nel contesto dell’operazione speciale della Federazione Russa”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa ‘Tass’, è la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “La Russia continuerà a fare tutto ciò che è in suo potere per garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina al giusto livello”, ha spiegato.

ORE 14.23 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assegnato il titolo di ”città eroiche” a Bucha, Irpin, Mykolaiv e Okhtyrka. Il presidente ha inoltre riconosciuto come ”eroi dell’Ucraina” sette membri del servizio della Guardia Nazionale. A cinque di loro il riconoscimento è stato affidato postumo.

ORE 14.22 – Cittadini ucraini vittime di arresti arbitrari e sparizioni forzate nelle aree sotto controllo russo: la conferma dell’Onu alla Bbc dopo le denunce arrivate dall’Ucraina. Almeno 36 casi di detenzioni di civili sono stati verificati dalle Nazioni Unite con le famiglie spesso lasciate senza notizie. Secondo le dichiarazioni alla Bbc di un portavoce dell’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani le persone prese di mira “sono per lo più rappresentanti di comunità locali, giornalisti e persone” che si sono esposte con “posizioni filo-ucraine”.

ORE 14.20 – Le aziende energetiche Usa “ritengono di poter riempire molti dei gap” relativi agli approvvigionamenti per l’Europa di gas naturale liquefatto, in sostituzione del gas russo. Lo ha riferito Jose Fernandez, sotto segretario Usa per la Crescita economica, l’Energia e l’Ambiente, nel corso di una videoconferenza con i media internazionali, ai quali ha partecipato anche l’Adnkronos. Alcuni di questi produttori, con i quali ci sono stati diversi incontri, ha detto Fernandez, “pensano di poter raggiungere molti obiettivi”.

ORE 14.16 – “All’inizio di questa guerra c’erano 2mila italiani in Ucraina, adesso sono meno di 200. Molti non vogliono andare via. Ma tutti quelli che ci contattano li aiutiamo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews

ORE 14.08 – A Chornobaivka vicino a Kherson l’esercito ucraino ha ucciso il generale comandante della 49esima armata russa Yakov Ryasantsev. Lo ha comunicato in un video il consigliere dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Oleksiy Arestovych.

ORE 14.00 – Russia Unita, il partito del presidente Vladimir Putin, ha aperto una sede nelle immediate vicinanze di Mariupol, città sotto assedio dell’Ucraina meridionale. Lo ha confermato il consiglio comunale della città.

ORE 13.59 – Pechino “si oppone con ad accuse e sospetti privi di fondamento, così come a qualsiasi tentativo di coercizione e pressione contro la Cina”. Queste le parole di un portavoce della rappresentanza cinese all’Ue che, all’indomani del vertice Nato, ha accusato l’Alleanza, “in quanto residuo della Guerra Fredda”, di “seguire un concetto di sicurezza obsoleto” e che alle accuse di disinformazione ha risposto affermando che “le bugie resteranno sempre bugie e quello che è falso non potrà mai diventare vero”.

ORE 13.51 – “Purtroppo ci troviamo a ricordare che è passato un mese, un mese della guerra di Putin, un mese che ha fatto oltre mille morti, 135 bambini morti. E’ il vero dato che dobbiamo avere come riferimento per ricordarci che tragedia abbiamo di fronte, nel cuore dell’Europa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Rainews.

ORE 13.43 – La comunità internazionale dovrebbe “davvero promuovere colloqui di pace, creare le condizioni per una soluzione rapida della questione ucraina e spingere per un rapido ritorno alla pace in Ucraina”. E’ quello che, secondo quanto scrive il Global Times che dà notizia di un colloquio telefonico tra Xi Jinping e Boris Johnson, il leader cinese ha detto al premier britannico, ripetendo che la “Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo”.

ORE 13.42 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ha fatto delle aperture molto importanti sull’adesione alla Nato, anche sulle questioni della Crimea e del Donbass”, ma il presidente russo Vladimir Putin “non dà segnali”. A dirlo oggi a Rainews è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Quello che dobbiamo fare noi come governi, come Ue, come alleati, è far vincere pace attraverso diplomazia”, ha affermato, sottolineando “l’importante opera di mediazione portata avanti dalla Turchia”.

ORE 13.41 – “Solo nel mondo alla rovescia di ‘santa madre Russia’, quella che piace tanto a Putin, può accadere che un ambasciatore di un Paese che ha decretato la più sporca guerra contro una democrazia liberale come l’Ucraina possa intentare una causa contro un giornale responsabile solo di raccontare quello che sta succedendo in quel Paese”. Comincia così il video, diffuso sui social de La Stampa, con il quale il direttore del quotidiano, Massimo Gianinini, replica alle accuse dell’ambasciatore russo Sergey Razov, che oggi ha presentato querela per l’articolo del 22 marzo dal titolo ‘Se uccidere il tiranno è l’unica via d’uscita’.

ORE 13.37 – “Ho parlato con il mio collega e amico Luigi Di Maio. Condividiamo entrambi l’urgenza di aumentare la pressione delle sanzioni contro la Russia per privarla dei mezzi per continuare la sua barbara guerra contro l’Ucraina”. Lo ha scritto su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che si è detto “grato all’Italia per il suo sostegno complessivo all’Ucraina in questo momento critico”.

ORE 13.32 – “Finalmente sono libero, possa la mia vittoria essere un piccolo mattone nella vittoria dell’Ucraina”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugene Lavrenchuk, regista ucraino arrestato il 17 dicembre scorso a Napoli e per il quale la Federazione Russa aveva presentato all’Italia richiesta di estradizione, rigettata ieri dai giudici dell’ottava sezione della Corte d’Appello di Napoli. Giudici che, sottolinea lo stesso Lavrenchuk, hanno riconosciuto che “la motivazione della persecuzione della Russia”.

ORE 13.19 – Dobbiamo diventare meno dipendenti” dai combustibili fossili russi “il prima possibile”. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, a Bruxelles. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen spiega, via social, che in media l’Ue produce elettricità per il 25% con il nucleare, per il 13% da combustibili fossili solidi, per il 20% dal gas naturale, per il 2% da olii, esclusi i biocarburanti, e petrolio, e per il 39% da rinnovabili e biocarburanti. Si tratta però di valori medi: gli Stati membri hanno mix energetici molto diversi tra loro.

ORE 13.12 – “C’è solo un modo per coinvolgere la Bielorussia nella guerra: se inizia l’aggressione contro di noi, se iniziano a combattere contro di noi”. Ad affermarlo è il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko secondo quanto riferisce l’agenzia bielorussa ‘Belta’. “Ho detto ventimila volte che non abbiamo in programma di combattere in Ucraina”, ricorda Lukashenko.

ORE 13.10 – Un cappellano militare è stato ucciso in Russia dai razzi ucraini in una località vicino al confine. Lo ha reso noto la Chiesa ortodossa, precisando che il cappellano è morto non lontano dalla città ucraina di Kharkiv, teatro di intensi combattimenti.

ORE 13.02 – Le ferrovie nazionali finlandesi VR annunciano la sospensione dei collegamenti con la Russia. La tratta tra Helsinki e San Pietroburgo non sarà più operativa a partire da lunedì, chiudendo così una delle ultime linee di trasporto pubblico tra Unione europea e Russia.

ORE 13.00 – “A Kherson, gli occupanti hanno rapito il rappresentante del partito Solidarietà Europea nel consiglio distrettuale, Dmitry Afanasyev”. Lo fa sapere l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko attraverso il suo canale Telegram. Dmytro, scrive Poroshenko, “ha partecipato con la sua famiglia a un raduno a sostegno dell’Ucraina. È stato duramente picchiato dagli occupanti perché ha difeso la moglie”. Di ritorno a casa, è la ricostruzione dell’ex presidente ucraino, è stato seguito dai russi “che hanno perquisito la sua casa, confiscato dispositivi e documenti. Quindi Dmytro è stato portato via” per una “destinazione sconosciuta”.

ORE 12.52 – Un piano d’azione in dieci punti che l’Unione europea dovrebbe attuare per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo hanno messo a punto Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. A spiegarlo, in un articolo su Politico, è il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. ”E’ passato un mese da quando la Russia ha lanciato l’offensiva contro l’Ucraina. Da allora, l’Occidente ha imposto quattro pacchetti di sanzioni contro la Russia, ma la guerra continua. E’ chiaro che non sono misure sufficienti. Occorre fare molto di più e, in fretta”, ha detto Morawiecki.

ORE 12.52 – Rintocchi di pace a San Pietro. Le campane della Basilica vaticana, oggi, suoneranno al termine dell’Atto di consacrazione a Maria di Russia e Ucraina da parte del Papa. Lo fa sapere il Vaticano.

ORE 12.47 – Nel villaggio di Zelezda Gaya, nella regione di Zaporizhzhia, nel distretto di Vasilevsky, ieri, i russi hanno aperto il fuoco sul gruppo degli operai che lavoravano sul ripristino dei sistemi di fornitura elettrica. Ci sono due feriti e l’attrezzatura è sta danneggiata. Lo riferisce l’azienda ‘Zaporizhzhiaoblenergo’ secondo quanto riporta l’agenzia ‘Interfax’.

ORE 12.39 – La Russia è riuscita “parzialmente” a creare un corridoio che collega la regione del Donetsk alla Crimea. Lo ha ammesso il ministero della Difesa di Kiev in un post online. Secondo il governo ucraino, riporta Sky News, “il nemico è riuscito parzialmente a creare un corridoio tra la Repubblica di Crimea, temporaneamente occupata, e la regione di Donetsk”. Quest’ultima è stata riconosciuta dalla Russia poco prima dell’inizio dell’invasione dell’Ucraina, mentre la Crimea è stata annessa da Mosca nel 2014.

ORE 12.32 – Ci sono fosse comuni a Mariupol, la città del sud dell’Ucraina assediata dai russi. In una di queste sarebbero presenti duecento cadaveri. Lo denuncia la responsabile dell’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani, Matilda Bogner, che nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che ”abbiamo sempre più informazioni circa la presenza di fosse comuni a Mariupol”. Tra le ‘prove’ citate da Bogner ci sono le immagini satellitari.
Secondo l’Onu sono almeno 1.035 i civili uccisi in Ucraina dall’inizio del conflitto e 1.650 quelli rimasti feriti.

ORE 12.23 – Nei prossimi giorni Gazprom determinerà gli aspetti tecnici e logistici del pagamento del gas in rubli. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Queste informazioni saranno comunicate agli acquirenti, ha aggiunto Peskov, secondo quanto riporta il sito del quotidiano Kommersant.

ORE 12.19 – La Russia chiederà spiegazioni sul presunto coinvolgimento di Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti, nei laboratori in Ucraina dove si produrrebbero armi biologiche. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa.
“Certo, chiederemo spiegazioni. E non solo noi. Sapete che anche la Cina ha già chiesto spiegazioni e che questo programma sia reso trasparente al mondo. Naturalmente, questo sarà di interesse per molti”, ha detto il portavoce del Cremlino, citato dai media russi.
Ieri il ministero della Difesa russo ha accusato Hunter Biden di essere coinvolto nel finanziamento di laboratori di armi biologiche in Ucraina. Nel corso di una conferenza stampa Igor Kirillov, capo della Forza di protezione chimica e biologica, ha mostrato dei documenti, asseritamente ucraini e americani, che sarebbero stati trovati durante le operazioni belliche in Ucraina. Secondo questi documenti, il fondo d’investimenti Rosemont Seneca Partners, presieduto da Hunter Biden, avrebbe sponsorizzato un programma di sviluppo di armi biologiche in Ucraina.

ORE 12.17 – L’Unione Europea “continuerà a lavorare per mettere in atto le sanzioni” adottate contro Russia e Bielorussia per la guerra in Ucraina e per “ridurre e chiudere” le vie disponibili per aggirarle. Per questo, l’Ue “proseguirà nell’impegno diplomatico con i Paesi terzi che forniscono” modi alla Russia per sfuggire o ridurre l’impatto delle sanzioni. Lo dice il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, a margine del summit a Bruxelles.

ORE 12.12 – Sospeso “fino a tempo indeterminato” il treno ‘Allegro’ tra Helsinki e San Pietroburgo. Lo riferisce il quotidiano finlandese ‘Helsingin Sanomat’ che cita il ministro filandese Tytti Tuppurainen. Il traffico “non è più appropriato” e non giustifica il mantenimento della linea, ha spiegato il ministro. Domenica, rileva il quotidiano, ci saranno due treni tra San Pietroburgo e Helsinki.
“Fino ad ora, abbiamo continuato a gestire Allegro in conformità con le istruzioni delle autorità e l’obiettivo è stato quello di garantire che i finlandesi abbiano accesso alla Finlandia. Durante queste settimane, le persone che hanno voluto lasciare la Russia hanno avuto il tempo di lasciare il paese”, afferma Topi Simola, direttore del trasporto passeggeri in un comunicato stampa. “Ora, a seguito delle sanzioni, non è più opportuno continuare a gestire Allegro a seguito delle sanzioni, quindi sospenderemo il traffico fino a nuovo avviso”.
I treni Allegro sono di proprietà di Karelian Trains, una joint venture tra Vr e Rzd, la compagnia ferroviaria statale russa. Rzd è nella lista delle sanzioni statunitensi contro la Russia.

ORE 12.09 – Il Cremlino respinge ogni accusa di “violazione delle convenzioni internazionali” dopo che le autorità ucraine hanno accusato i russi di aver utilizzato bombe al fosforo mentre prosegue il conflitto in Ucraina dopo l’invasione russa. “La Russia non ha mai violato le convenzioni internazionali”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che – secondo le dichiarazioni riportate dal giornale Komsomolskaya Pravda – ha detto ai giornalisti di rivolgersi al ministero della Difesa per i “dettagli”.

ORE 12.06 – Il presidente russo Vladimir Putin “sta tentando di tornare ad un’altra era, un’era dominata dall’uso brutale della forza, della politica di potenza, delle sfere di influenza e della repressione interna. Sono fiduciosa che fallirà”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a fianco del presidente Usa Joe Biden a Bruxelles. “Lavoriamo insieme per un futuro pacifico, prospero e sostenibile. So che ci riusciremo”, conclude.

ORE 11.53 – Nonostante le notizie sui problemi affrontati dall’esercito di Mosca in Ucraina, i soldati russi sarebbero stati informati dai loro superiori che la guerra dovrebbe finire entro il 9 maggio. Lo riporta Sky News, aggiungendo che le forze armate ucraine ritengono che sia “in corso un costante lavoro di propaganda tra le forze armate della Federazione Russa” che fa riferimento proprio alla data in cui in Russia, ogni anno, si celebra con una parata militare il Giorno della Vittoria, la campagna sui nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

ORE 11.44 – Secondo il governatore dell’Oblast di Kharkiv Oleh Synyehubov, “in serata, il nemico ha fatto fuoco due volte l’aeroporto di Kharkiv utilizzando il lanciarazzi multiplo Mlrs”, scrive sul suo canale Telegram.

ORE 11.43 – Le nuove sanzioni approvate dagli Stati Uniti e che hanno colpito tra gli altri German Gref, ceo di Sberbank, la più grande istituzione finanziaria in Russia, ”non rappresentano una minaccia per il sistema bancario russo, né per Sberbank”. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov.

ORE 11.37 – Oltre 16 mila russi sarebbero stati uccisi dall’inizio della guerra. Almeno secondo quanto sostiene lo Stato maggiore delle forza armate ucraine. Nel bollettino diffuso oggi le forze ucraine sostengono che sono stati uccisi circa 16.100 militari russi, 1.625 veicoli da combattimento corazzati, 49 mezzi di difesa aerea, 115 aerei, 125 elicotteri, 5 imbarcazioni, 53 droni.

ORE 11.33 – Il ministero della Difesa di Mosca sta elaborando misure per rafforzare i confini occidentali della Russia in risposta alla decisione della Nato di rafforzare il fianco orientale dell’Alleanza. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmytro Pesjov, spiegando che una serie di proposte verranno sottoposte al presidente russo Vladimir Putin.

ORE 11.30- Le autorità di Kiev parlano di “controffensive” dell’esercito ucraino nella regione della capitale e affermano che i combattimenti principali con le forze russe si concentrano nelle zone di Baryshivka, Hostomel e Irpin. “Manteniamo le linee e lanciamo controffensive nella regione di Kiev”, ha detto il consigliere del ministero degli Interni ucraino, Vadim Denisenko. In dichiarazioni riportate dall’agenzia Unian, ha anche parlato di oltre 300 militari russi uccisi e di 12 tank e vari velivoli distrutti nell’ultima giornata di guerra dopo l’invasione russa.

ORE 11.27 – L’ex presidente russo Dmitry Medvedev “ha dichiarato pubblicamente che la decisione di condurre la difficile operazione speciale (guerra) contro l’Ucraina, compresi gli attacchi a città pacifiche, è stata presa esclusivamente dal presidente russo Vladimir Putin. L’élite al potere sta cercando di prendere le distanze, comprendendo le conseguenze legali”. Ad affermarlo su suo canale Telegram è Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Zelensky.

ORE 11.26 – ”Il format del G20 è importante e, se possibile, vi parteciperemo. Ma se al contrario non sarà possibile, non morirà nessuno”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov nel corso della conferenza stampa quotidiana e commentando la possibilità di una espulsione della Russia dal G20 come ritorsione per la guerra lanciata in Ucraina.

ORE 11.25 – Il nostro lavoro sulle sanzioni dimostra che, quando agiamo insieme, siamo più forti e possiamo fare la differenza”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a Bruxelles a fianco del presidente Usa Joe Biden a Bruxelles.

ORE 11.24 – India e Cina hanno concordato sull’importanza di un immediato cessate il fuoco in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, dopo il colloquio avuto con il suo omologo cinese, Wang Yi. Finora, i due giganti asiatici hanno respinto le richieste dell’Occidente di condannare in maniera inequivocabile l’invasione russa dell’Ucraina.

ORE 11.19 – La città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, è stata assediata dai militari russi. Lo ha detto il governatore di Chernihiv Viacheslav Chaus alla televisione nazionale, spiegando che “la città è stata circondata dal nemico”. Chernihiv, ha aggiunto il governatore, è sotto il fuoco dell’artiglieria e viene colpita dai bombardamenti russi.

ORE 11.12 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrà oggi un colloquio con il presidente ucraino Volodymr Zelensky. Lo ha detto lo stesso Erdogan di ritorno in Turchia dopo aver partecipato al vertice straordinario della Nato. L’obiettivo del colloquio con Zelensky, così come quello dei prossimi giorni con Putin, è quello di ”negoziare e valutare l’esito dei colloqui alla Nato”, ha detto Erdogan.

ORE 11.11- Le autorità ucraine sperano oggi in due ‘corridoi umanitari’, uno dei quali dalla città assediata di Mariupol, per far uscire i civili e per la consegna di aiuti umanitari. Secondo la vice premier Iryna Vereshchuk, citata dall’agenzia Unian, “sono stati concordati finora due corridoi umanitari”, uno tra Mariupol e Zaporizhzhia e un altro tra Melitopol la stessa Zaporizhzhia.

ORE 11.09 – “Speriamo che una parte significativa degli specialisti nel campo dell’It rimarrà nel paese. Questo è un problema reale”. Ad affermarlo, in un’intervista all’agenzia russa ‘Ria Novosti’, è l’ex presidente russo e vice presidente del Consiglio di sicurezza, Dmitrij Medvedev spiegando che la decisione di disconnettere la Russia dai sistemi di pagamento e interrompere i contatti con i grandi appaltatori stranieri “sono diventati particolarmente difficili per i programmatori, e le motivazioni degli specialisti It che sono andati all’estero possono essere comprese, ma vengono prese misure per garantire che una parte significativa di loro rimanga nel paese”.

ORE 11.05 – La Germania intende dimezzare le importazioni di petrolio russo entro questa estate. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia Robert Habeck, illustrando le misure che il governo assumerà per aumentare l’indipendenza energetica del Paese.

ORE 11.04 – “Siamo determinati ad opporci alla brutale guerra della Russia” contro l’Ucraina. “Questo conflitto sarà un fallimento strategico per Vladimir Putin”. Lo prevede la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al fianco del presidente Usa Joe Biden a Bruxelles.

ORE 11.00 – L’Ucraina, con i suoi massimi rappresentanti, si rivolge ai media e giornalisti del mondo e chiede l’adozione di una serie di accorgimenti nei racconti di guerra. In una lettera aperta, sono elencate richieste e motivazioni di termini ed espressioni da bandire e del nuovo linguaggio da utilizzare per descrivere il conflitto. “Alcune parole non sono ovvie, ma vitalmente importanti per noi e per la rappresentazione della verità”, si legge.

ORE 10.59 – “Sono orgoglioso di annunciare che abbiamo fatto anche un grande progresso nei flussi di dati transatlantici. La privacy e la sicurezza sono fondamentali nella mia agenda: oggi abbiamo concordato una protezione senza precedenti della privacy e della protezione dei dati dei nostri cittadini”. Lo dice il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, in conferenza stampa a Bruxelles a fianco della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

ORE 10.58 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan inconterà il suo omologo russo Vladimir ”Putin nel fine settimana o all’inizio della prossima”. Lo ha annunciato lo stesso Erdogan sul volo di ritorno da Bruxelles dove ha partecipato al vertice straordinario della Nato. Nell’incontro Erdogan ha intenzione di dire a Putin “adesso dovresti essere tu l’artefice del prossimo passo per la pace”. Quello che a questo punto andrebbe fatto, secondo il presidente turco, è cercare di risolvere il conflitto incoraggiando ” un’uscita onorevole da questa” guerra.

ORE 10.46 – Il policlinico in cui venivano distribuiti gli aiuti questa mattina nel quartiere Osnovianskyy di Kharkiv è stato colpito dalle forze russe dal lanciarazzi multiplo Grad. Il bilancio attualmente è di 4 morti e 7 feriti. Lo rende noto sul suo canale Telegram Oleg Synegubov, il governatore regione di Kharkiv denunciando “un altro crimine di guerra commesso dai russi”. Per il Governatore “è evidente che il nemico vuole creare il panico e impedire la distribuzione degli aiuti umanitari. Ieri hanno attaccato un punto di distribuzione. Il bilancio è stato di 6 morti, 17 feriti”.

ORE 10.44 – Per assicurare una domanda di gas naturale liquefatto americano da parte dell’Ue di almeno 50 mld di metri cubi l’anno di qui al 2030, “la Commissione Europea lavorerà con gli Stati membri per stoccare gas nel continente, per costruire più infrastrutture per ricevere il gas naturale liquefatto e per aumentare l’efficienza del gas”. Ad affermarlo è il presidente americano Joe Biden, illustrando, in una dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Europea, i dettagli dell’accordo Usa-Ue annunciato questa notte, che mira a ridurre la dipendenza dell’Ue dalla Russia per l’approvvigionamento energetico.

ORE 10.41 – Passato un mese dall’invasione russa dell’Ucraina cresce il bilancio delle vittime, morti tra i civili, caduti fra i militari, ma nessuno è in grado di fornire un bilancio preciso. Il Washington Post fa il punto con le stime a disposizione, sottolineando come i numeri varino molto e come “persino Usa e Nato” sembrino divergere su quante forze russe possano essere rimaste uccise nei combattimenti. Dal 24 febbraio, quando il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato “l’operazione militare speciale”, solo il 2 marzo la Russia ha diffuso un bollettino ufficiale con il ministero della Difesa che parlava di 498 truppe uccise e di 1.597 feriti.

ORE 10.40 – “Siamo qui insieme per ridurre la dipendenza dell’Ue dall’energia russa. Putin ha usato le sue risorse energetiche per manipolare i suoi vicini, è così che le ha usate. Ha usato quei profitti per condurre la sua macchina da guerra”. Ad affermarlo è il presidente americano Joe Biden, illustrando, in una dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Europea, i dettagli dell’accordo Usa-Ue annunciato questa notte, che mira a ridurre la dipendenza dell’Ue dalla Russia per l’approvvigionamento energetico.

ORE 10.34 – Sulla situazione a Mariupol e nelle altre città ucraine sarebbe opportuno “sentire le due parti e non solo la propaganda ucraina”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, incontrando la stampa davanti al tribunale di Roma, a proposito delle denunce di crimini di guerra commessi nelle città assediate dalle forze russe.
“Ogni giorno leggo la stampa italiana e vedo foto sulla cui provenienza ci sono dubbi”, ha proseguito l’ambasciatore, ricordando che il presidente Putin ha ordinato di colpire solo “siti militari” e “per quel che riguarda la popolazione civile, i militari russi propongono sempre di aprire corridoi verdi per permettere le evacuazioni”.

ORE 10.27 – E’ possibile che russi e ucraini riescano ad arrivare a un compromesso su quattro delle sei questioni al centro dei negoziati, mentre restano le controversie territoriali. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando della crisi Ucraina-Russia sul volo di ritorno dal vertice Nato a Bruxelles e citato dall’emittente Trt.

ORE 10.23 – Sarebbero circa trecento le vittime del raid aereo russo sferrato lo scorso 16 marzo sul teatro di Mariupol, trecento persone che si troverebbero ancora sotto le macerie. Lo denuncia su Telegram il Consiglio comunale di Mariupol citando testimoni oculari che sarebbero sopravvissuti al bombardamento. “Volevamo credere che tutti si fossero salvati. Ma le testimonianze di coloro che erano all’interno dell’edificio durante questo attacco terroristico dicono il contrario”, si legge in una nota del consiglio comunale di Mariupol.

ORE 10.18 – Gli ucraini denunciano un attacco russo contro una struttura militare nella regione di Dnipro. “Nella notte la Russia ha attaccato con due missili una struttura militare nei pressi di Dnipro” e “i soccorritori” sono al lavoro, per verificare se vi siano “persone sotto le macerie”, riferisce su Telegram il governatore Valentyn Resnicenko, che parla di gravi danni.

ORE 10.14 – “Ci preoccupa che gli armamenti italiani saranno utilizzati per uccidere cittadini russi”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, incontrando la stampa davanti al tribunale di Roma. L’ambasciatore ha ricordato che il “Parlamento italiano ha preso la decisione” di inviare armi all’Ucraina “nel giorno del primo round di trattative a Gomel”. Razov ha quindi evidenziato che in Ucraina “vengono distribuite migliaia e migliaia di armi ai cittadini e non si sa come saranno usate”, ricordando anche quanto accaduto negli anni Ottanta con le forniture di armi ai Mujahedin in Afghanistan.

ORE 10.06 – “Provo molto rammarico” per le vittime civili in Ucraina, ma per “otto anni ho visto quello che hanno passato i civili nel Donbass: ci sono stati oltre 14mila morti, tra cui molti bambini”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, incontrando la stampa davanti al tribunale di Roma. “Le forze ucraine continuano a bombardare con armi pesanti i civili nel Donbass”, ha aggiunto.

ORE 9.59 – Usa e Ue creeranno una task force congiunta per ridurre la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili e per rafforzare la sicurezza energetica europea, mentre la Russia invade l’Ucraina. Lo comunica la Casa Bianca, dopo la dichiarazione congiunta di stanotte. Gli obiettivi della Task Force saranno due: diversificare le forniture di gas naturale liquefatto (Gnl), in linea con gli obiettivi climatici, e ridurre la domanda di gas naturale. Nel breve termine, gli Usa “lavoreranno con i partner internazionali per fornire volumi addizionali di Gnl al mercato Ue di almeno 15 mld di metri cubi nel 2022, con aumenti previsti in futuro”. La Commissione, dal canto suo, lavorerà con gli Stati membri per assicurare, almeno fino al 2030, una domanda di circa 50 mld di metri cubi aggiuntivi di Gnl americano, in linea con l’obiettivo congiunto della neutralità climatica.

ORE 9.52 – “Sono fiducioso, troveremo un accordo” sull’energia. Così il presidente francese Emmanuel Macron, lasciando l’albergo nel cuore di Bruxelles per raggiungere la sede del Consiglio europeo.

ORE 9.45 – Le forze russe hanno distrutto un grande deposito di carburante a Kalynivka, nei pressi di Kiev, utilizzato per i rifornimenti delle forze militari ucraine. E’ quanto annuncia stamattina il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Il bombardamento, ha riferito, è avvenuto nella serata di giovedì’, utilizzando missili di precisione Kalibr, lanciati da unità navali.

ORE 9.37 – La Banca centrale della Federazione Russa ha assicurato che tutto l’oro delle riserve auree e valutarie della Russia è depositato in caveau all’interno del Paese. “Tutto l’oro delle nostre riserve auree e valutarie è nei caveau della Banca di Russia sul territorio del nostro Paese”, ha riferito l’istituto, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. La Banca ha sottolineato che queste riserve sono uno strumento per proteggere l’economia dalle crisi esterne e, in situazioni difficili, garantire il pagamento del debito in valuta estera, importanti importazioni e stabilizzare il mercato dei cambi.

ORE 9.25 – “La fine dell’operazione ci sarà quando saranno stati raggiunti gli obiettivi”, ha affermato l’ambasciatore della Russia a Roma, Sergey Razov.

ORE 9.17 – “Preoccupano le armi dell’Italia a Kiev, uccideranno nostri cittadini”. Lo ha detto l’ambasciatore della Russia a Roma, Sergey Razov.

ORE 9.08 – ”In questo momento l’allerta deve essere massima noi abbiamo un centro operativo nazionale che ha distribuito più di 8mila comunicazioni punto-punto durante questo periodo di guerra alle nostre infrastrutture critiche, abbiamo condiviso circa 2mila indicatori di compromissione che sono quelle tracce che permettono di capire all’azienda se il nemico è già all’interno, devono essere continuamente testate, è un esercizio nazionale. Dobbiamo essere più scandinavi e meno latini in questo momento, dobbiamo capire che il bene comune è la condivisione delle informazioni”. Lo ha detto intervenendo nel corso dello speciale di Raiuno sulla guerra in Ucraina il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni.

ORE 8.58 – ”L’allerta deve essere massima perché la Russia non ha usato al momento tutte quelle che noi crediamo siano le loro potenzialità in questo campo e che quindi potrebbero essere usate a un certo punto all’interno dello scenario di guerra”. Lo ha detto intervenendo nel corso dello speciale di Raiuno sulla guerra in Ucraina il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni.

ORE 8.41 – Il vice capo della polizia ucraina, il generale Vyacheslav Abroskin, si è offerto come ostaggio alle forze di invasione russe in cambio dell’evacuazione dei bambini e dei minori da Mariupol. Lo riferisce su Twitter Nexta tv.

ORE 8.24 – Le forze ucraine hanno riconquistato città e postazioni difensive in un’area “fino a 35 chilometri a est di Kiev”. E’ quanto riferisce il ministero della Difesa britannico nel periodico aggiornamento di intelligence. Le forze ucraine, secondo l’intelligence militare di Londra, “con probabilità continueranno a tentare di spingere indietro le forze russe lungo l’asse nord-occidentale che va da Kiev verso l’aeroporto di Hostomel”.

ORE 8.13 – Sono 135 i bambini morti in Ucraina a causa dell’aggressione armata russa, mentre 184 sono rimasti feriti. Questo il tragico bilancio, aggiornato a questa mattina, secondo quanto riferisce in un tweet il Parlamento ucraino.

ORE 8.13 – Sono 135 i bambini morti in Ucraina a causa dell’aggressione armata russa, mentre 184 sono rimasti feriti. Questo il tragico bilancio, aggiornato a questa mattina, secondo quanto riferisce in un tweet il Parlamento ucraino.

ORE 7.41 – I leader separatisti filo russi nella regione orientale ucraina di Luhansk hanno riferito che le forze ucraine hanno bombardato con colpi di artiglieria la cittadina di Zolote. Secondo quanto riferito in un comunicato pubblicato su Telegram, nel bombardamento sarebbero andati distrutti un edificio residenziale e un capannone.

ORE 7.20 – Alcune unità militari russe si starebbero ritirando da alcune aree a seguito delle pesanti perdite subite. E’ quanto riferisce lo Stato maggiore ucraino, affermando che alcune unità di Mosca si sarebbero spostate all’interno del confine russo dopo aver perso oltre la metà dei propri effettivi. A un mese dall’invasione russa dell’Ucraina, le linee del fronte tra le due parti sono “praticamente congelate”, ha detto Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

ORE 7.05- Il presidente Joe Biden ospiterà questa mattina presso l’ambasciata Usa di Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per discutere della collaborazione Usa-Ue a fronte dell’invasione russa dell’Ucraina. A seguire, i due leader terranno una conferenza stampa.

ORE 3.00 – Il testo delle conclusioni del Consiglio Europeo in materia di sanzioni contro Russia e Bielorussia per la guerra in Ucraina è stato cambiato rispetto alla bozza circolata martedì scorso. Ora il passaggio chiave delle conclusioni sull’Ucraina, diffuse poco prima delle tre del mattino, recita che l’Ue “ha adottato finora sanzioni significative, che stanno avendo un impatto enorme sulla Russia e sulla Bielorussia e resta pronta a chiudere le falle e a prendere di mira aggiramenti attuali e possibili, come pure a muoversi rapidamente con ulteriori sanzioni robuste contro Russia e Bielorussia, per fiaccare in modo efficace la capacità della Russia di continuare l’aggressione” contro l’Ucraina.

(AdnKronos)

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