Toyota Material Handling, 12 indagati per l’esplosione a Borgo Panigale: tra loro anche l’AD Michele Candiani
L’inchiesta della Procura di Bologna punta a chiarire le cause dell’esplosione del 23 ottobre: due morti e undici feriti. Prevista una consulenza tecnica irripetibile il 5 maggio
Sono dodici le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Bologna nell’ambito dell’inchiesta sull’esplosione avvenuta lo scorso 23 ottobre alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale. Il tragico incidente causò la morte di due operai e il ferimento di altri undici.
Tra gli indagati figura anche l’amministratore delegato dell’azienda, Michele Candiani. La decisione della Procura è legata all’avvio di una consulenza tecnica irripetibile, fissata per il prossimo 5 maggio, con l’obiettivo di ricostruire in dettaglio la dinamica dei fatti e analizzare l’impianto coinvolto nell’esplosione.
L’attenzione degli inquirenti si concentra in particolare sulla centrale termico-frigorifera dello stabilimento, dove era installato un serbatoio che, secondo le prime ipotesi, sarebbe all’origine dello scoppio. I rilievi tecnici serviranno a determinare con maggiore precisione eventuali responsabilità e a far luce sulle cause esatte dell’incidente.
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(con fonte AdnKronos)
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