Crollo diga Kakhovka: Nyt, “Prove suggeriscono esplosione voluta da Russia”

Le prove indicano che il crollo della diga di Kakhovka, in Ucraina, è stato causato da un’esplosione interna attribuita alla Russia, secondo il New York Times. Gli ingegneri ed esperti di esplosivi hanno trovato prove che una carica esplosiva è stata posizionata all’interno della diga, distruggendola il 6 giugno. Tuttavia, solo un esame completo della diga dopo il deflusso dell’acqua potrà fornire una sequenza degli eventi. Il Cremlino accusa Kiev di sabotaggio, mentre l’Ucraina sostiene che la Russia abbia fatto esplodere la diga per danneggiare il territorio ucraino e interrompere l’approvvigionamento idrico ai civili.
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(con fonte AdnKronos)
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