Antitrust avvia inchiesta su prezzi carburanti. Dubbi autority su cartello media

L’Antitrust ha annunciato di avviare un’indagine conoscitiva sulle dinamiche competitive della filiera di carburanti per autotrazione al fine di analizzare l’andamento dei prezzi e alcune fasi specifiche della filiera petrolifera.
L’indagine mira a approfondire le dinamiche concorrenziali delle fasi di estrazione e raffinazione, nonché a analizzare le evoluzioni dei prezzi intervenute nelle diverse fasi della distribuzione, al fine di comprendere meglio le dinamiche di formazione e verificare l’esistenza di eventuali ulteriori spazi di intervento.
L’Antitrust accoglie con favore ulteriori misure di visibilità dei prezzi praticati dai singoli distributori, ma ritiene che non sia necessario introdurre un meccanismo di calcolo e di diffusione di valori di riferimento medi, poiché questi potrebbero ridurre gli stimoli competitivi. L’Autorità ritiene utile rappresentare che l’introduzione, da parte degli esercenti, dell’obbligo dell’indicazione, accanto al prezzo di vendita praticato, del prezzo medio regionale calcolato dal ministero, potrebbe presentare alcune possibili controindicazioni.
In particolare, la media aritmetica del prezzo regionale risulta poco rappresentativa dell’effettivo contesto competitivo in cui un impianto di distribuzione di carburanti opera. La diffusione presso gli esercenti di un prezzo medio regionale potrebbe inoltre indurre in confusione alcuni consumatori e ridurre la variabilità di prezzo.
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(con fonte AdnKronos)
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