Doha interrompe il ruolo di intermediario, criticando il mancato impegno delle parti. Hamas nega richieste di espulsione dal paese del golfo Persico
Il Qatar ha abbandonato la mediazione tra Israele e Hamas, ritirandosi dai negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Una fonte diplomatica ha riferito all’Afp che Doha ha informato entrambe le parti che la mediazione è insostenibile se manca una reale volontà di dialogo. Di conseguenza, l’ufficio politico di Hamas a Doha è considerato ormai superfluo.
Da parte sua, una fonte interna ad Hamas ha smentitodi aver ricevuto una richiesta di lasciare il Qatar. Nonostante la decisione di Doha, il movimento islamista ribadisce di non avere informazioni certe su eventuali espulsioni, mantenendo la propria sede nella capitale qatariota. Tuttavia, la decisione del Qatar è stata accolta favorevolmente da Israele, che ha sottolineato come la mediazione possa risultare priva di vantaggi se Doha continua a ospitare membri di Hamas, un’organizzazione definita terroristica sia da Israele sia da altri Paesi.