Elezioni legislative in Austria: seggi aperti per oltre sei milioni di elettori
Più di sei milioni di austriaci alle urne per rinnovare i 183 seggi del Nationalrat. FPOe in testa, seguito da OeVP e SPOe, mentre l’immigrazione è il tema principale della campagna
L’Austria è oggi al voto per le elezioni legislative, con più di sei milioni di elettori chiamati a rinnovare i 183 seggi del Nationalrat, la camera bassa del Parlamento di Vienna. Tra i principali contendenti, il Partito della Libertà (FPOe) di Herbert Kickl emerge come favorito, con una previsione di consensi attorno al 27%. A seguire, il Partito Popolare Austriaco (OeVP), guidato dal cancelliere Karl Nehammer, è stimato al 25%, mentre il Partito Socialdemocratico (SPOe) potrebbe ottenere il 21%. I Verdi e il partito liberale Neos si contendono entrambi circa il 9% dei voti.
Confronto tra i principali partiti
Nei preparativi per il voto, Christian Stocker, segretario generale dell’OeVP, ha espresso fiducia, parlando di una corsa “al fotofinish”. Nehammer ha escluso la possibilità di collaborare con Kickl, definendo il leader dell’FPOe non idoneo a guidare un governo responsabile. Il cancelliere ha dichiarato: “Non collaborerò con Kickl; ho escluso la possibilità di un governo sotto la sua guida”.
Immigrazione: il tema centrale
L’immigrazione è emersa come un tema cruciale durante la campagna elettorale. L’FPOe ha promesso di accelerare il rimpatrio degli immigrati e ridurre i sussidi per migranti e richiedenti asilo. La retorica di Kickl ha reso il suo partito un attore di primo piano, attirando consensi tra chi teme l’aumento dell’immigrazione.
Possibili alleanze future
Nonostante la forte posizione dell’FPOe, il presidente austriaco, Alexander van der Bellen, ha chiarito che non è obbligato a conferire a Kickl l’incarico di formare un governo, anche in caso di vittoria. Potrebbe aprirsi la possibilità di una coalizione tra l’OeVP e l’FPOe, a patto che Kickl sia disposto a rinunciare all’incarico di primo ministro. Tuttavia, i sondaggi indicano che la coalizione attuale tra OeVP e Verdi non riuscirebbe a ottenere la maggioranza.
Altri partiti e temi di campagna
Oltre ai principali partiti, si segnala la presenza del Partito della birra, che cerca di superare la soglia di sbarramento del 4%, e il partito comunista (KPOe), il quale, pur non avendo seggi dal 1950, si attesta intorno al 3%. Tra i temi dominanti, il costo della vita e l’inflazione, oltre alle preoccupazioni per il cambiamento climatico, sono emersi nel dibattito elettorale, complici anche eventi recenti come le inondazioni che hanno colpito il paese.
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(con fonte AdnKronos)