Il Partito della Libertà (FPOe) guida le proiezioni delle elezioni legislative in Austria, seguito dal Partito Popolare Austriaco (OeVP) e dal Partito Socialdemocratico (SPOe)
Il Partito della Libertà (FPOe), formazione di estrema destra guidata da Herbert Kickl, è in testa con il 29,1% nelle proiezioni delle elezioni legislative in Austria, che rinnovano i 183 seggi del Nationalrat, la Camera bassa del parlamento austriaco. Questo risultato segnerebbe un aumento significativo per l’FPOe, che conquisterebbe 57 seggi, con un incremento di 26 rispetto alla precedente legislatura.
Al secondo posto si colloca il Partito Popolare Austriaco (OeVP) del cancelliere Karl Nehammer, con il 26,2%, corrispondente a 52 seggi, segnando però una perdita di 19 rappresentanti.
Il Partito Socialdemocratico (SPOe) si attesta invece al 20,4%, con una proiezione di 40 seggi. I Verdi, che facevano parte della coalizione di governo uscente, ottengono l’8,6%, mentre i liberali di Neos sono poco sopra, con l’8,8%. Questi risultati attribuirebbero 17 seggi a ciascuna delle due formazioni, con i Verdi che perdono 9 rappresentanti e i Neos che guadagnano 2 seggi rispetto alle ultime elezioni.
Il quadro politico che emerge da queste proiezioni mostra una forte avanzata dell’estrema destra austriaca, in un contesto in cui l’immigrazione e il costo della vita sono stati temi centrali della campagna elettorale.