Raid Israeliani a Gaza: uccisi civili palestinesi, incontro USA-Arabia Saudita
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Escalation di violenza nella Striscia di Gaza mentre diplomatici USA e sauditi discutono soluzioni per la pace
Una serie di raid aerei condotti dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza ha causato la morte di almeno 20 civili palestinesi, tra cui un giornalista. Il giornale ‘Filastin’, vicino ad Hamas, ha riportato che 19 persone sono state uccise in un attacco a nord del campo profughi di Nuseirat, tutte appartenenti alla stessa famiglia. L’unica sopravvissuta è una bambina di 10 anni, ora ricoverata presso l’ospedale al Aqsa.
Tra le vittime dei recenti bombardamenti sul campo profughi di Jabalia c’è anche il giornalista Abdullah al Najjar, come confermato dall’agenzia Wafa. Al Najjar è il quinto giornalista ucciso in due giorni, portando a 148 il totale dei reporter deceduti dal 7 ottobre.
Nel frattempo, a Riad, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha incontrato Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca. L’agenzia di stampa Spa ha riferito che i due hanno discusso degli accordi strategici tra Arabia Saudita e Stati Uniti, inclusa la normalizzazione delle relazioni tra Riad e Israele. Durante l’incontro, è stata esaminata una bozza quasi definitiva di questi accordi e si è parlato di una soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese.
Sullivan e bin Salman hanno anche discusso degli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza, sottolineando la necessità di fermare il conflitto e di facilitare l’accesso agli aiuti umanitari. Dopo la visita a Riad, Sullivan si recherà in Israele per un incontro con il primo ministro Benjamin Netanyahu.
Contemporaneamente, l’Iran ha confermato di essere impegnato in negoziati indiretti con gli Stati Uniti in Oman. L’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha dichiarato che questi colloqui, che rappresentano un processo continuo, mirano a prevenire un’ulteriore escalation del conflitto a Gaza. Ai negoziati hanno partecipato Brett McGurk, consigliere del presidente Biden per il Medio Oriente, e Abram Paley, inviato ad interim per l’Iran.
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(con fonte AdnKronos)
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