
Ucraina, esercito Russia ha dimezzato i suoi tank: lo studio
Secondo uno studio condotto dal think tank International Institute of strategic studies (Iiss), dopo i primi nove mesi di guerra in Ucraina, l’esercito russo ha subito gravi perdite, con il 40% dei suoi tank persi, con alcune punte di perdita che raggiungono il 50% per alcuni dei tank chiave per le operazioni belliche. Il rapporto afferma che parte dei tank russi sono stati catturati e riutilizzati dagli ucraini, mentre la Russia è stata costretta a ricorrere agli stock dei vecchi armamenti della guerra fredda.
Il numero di tank dell’esercito di Mosca si è ridotto del 38%, passando da 2.927 a 1.800, con le perdite maggiori concentrate fra il nuovo modello T-72B3. Questo significa che l’esercito russo ha perso “attorno al 50%” di quanto aveva prima dell’invasione in Ucraina. Il rapporto è stato citato dal Guardian.
Il presidente del think tank, John Chipman, ha commentato che la guerra in Ucraina è stata “un fallimento politico e militare per la Russia”. Inoltre, ha aggiunto che “le azioni della Russia lo scorso anno hanno sollevato domande non solo sulla competenza dei suoi militari e la leadership militare, ma anche sulla coesione dei comandi”. Il rapporto è stato diffuso mentre si avvicina il primo anniversario dell’invasione russa del 24 febbraio.
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(AdnKronos)
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