Connect with us

Published

on

Russia e Cina hanno posto il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una bozza di risoluzione presentata dagli Stati Uniti con nuove sanzioni contro la Corea del Nord per le ripetute violazioni al bando ai test missilistici. E’ la prima volta dal 2006 che il fronte internazionale sulla Corea del Nord si spacca. Da allora, il Consiglio di sicurezza ha approvato compatto nove diverse risoluzioni contro Pyongyang.

“Per la prima volta in 15 anni Paesi che fanno parte del Consiglio di sicurezza hanno usato il loro potere di veto per impedire al Consiglio di adempiere alle sue responsabilità, vale a dire, per fare in modo che la Corea del Nord risponda della proliferazione illegittima che promuove”, ha affermato, anche a nome di Giappone e Corea del Sud, la Rappresentante permanente americana al Palazzo di Vetro, Linda Thomas-Greenfield. “Oggi, il veto è uno strumento pericoloso”, ha aggiunto.

La Corea del Nord quest’anno ha già portato a termine test di 16 missili, l’ultimo dei quali mercoledì, quando ne sono stati lanciati tre. Almeno uno dei test di quest’anno sembra che sia stato di un missile balistico intercontinentale.

Pechino ha giustificato il suo veto precisando che altre sanzioni contro Pyongyang non avrebbero fermato i programmi di armamento della Corea del Nord, ma anzi, li avrebbero intensificati. L’inviato di Pechino all’Onu, Zhang Jun, ha anche citato l’epidemia di covid in Corea del Nord e il rischio di una crisi umanitaria. Anche l’inviato di Mosca, Vasily Nebenzya, ha parlato delle “pericolose conseguenze umanitarie” di nuove sanzioni. “

Dal 2006, sono state adottate numerose misure restrittive contro Pyongyang, tuttavia, come la storia ha dimostrato, il paradigma delle sanzioni non è riuscito a garantire la sicurezza della regione o risolvere la questione dei missili e della non proliferazione”, ha aggiunto. Nessuno ha citato la guerra in Ucraina, ma è il voto di ieri al Palazzo di Vetro conferma l’inizio di una nuova fase nelle relazioni internazionali.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Piano Trump per Gaza: stop guerra e governo tecnico sotto il Consiglio della Pace
Piano Trump per Gaza con cessate il fuoco, rilascio ostaggi e amnistia per Hamas che depone le armi Il piano...
Read More
Modi prefazione Io sono Giorgia: premier indiano firma edizione indiana
Narendra Modi prefazione Io sono Giorgia (I Am Giorgia): il premier indiano firma l’introduzione all’edizione indiana della biografia di Giorgia...
Read More
Trump’s plan for Gaza: end the war and establish a technical government under the “Peace Council”
Trump's plan for Gaza includes a ceasefire, the release of hostages and amnesty for Hamas if it lays down its...
Read More
Difesa Mario Venditti: nessuna prova di corruzione secondo l’avvocato
Difesa Mario Venditti interviene sulle accuse di corruzione, sostenendo l’assenza di elementi concreti Difesa Mario Venditti - L'avvocato difensore di...
Read More
Trump’s Gaza peace plan, Netanyahu at the White House: official apology to Doha for attack
VIDEO - The Israeli prime minister meets Donald Trump to discuss the 21-point plan on Gaza as mediation and protests...
Read More
Testamento Gianni Agnelli: spunta copia del 1998 nella causa civile a Torino
Nuovo colpo di scena nella causa tra Margherita Agnelli e i figli Elkann con la presentazione di un presunto testamento...
Read More
Elezioni regionali Marche 2025: Acquaroli vince con il 52% dei voti
Centrodestra vince le elezioni regionali Marche 2025, Acquaroli confermato presidente Elezioni regionali Marche 2025, il centrodestra conquista una netta vittoria....
Read More
Elezioni regionali Marche 2025: affluenza 50,01%, proiezione Acquaroli avanti
Elezioni regionali Marche 2025, proiezioni: centrodestra in vantaggio Elezioni regionali Marche 2025, iniziato lo spoglio dopo la chiusura delle urne...
Read More

Di Tendenza/Trending