Connect with us

Published

on

La Russia ha annunciato stamani il ritiro di parte delle truppe schierate vicino al confine con l’Ucraina, dopo aver completato le manovre che i reparti stavano effettuando nell’area. Il ritiro delle truppe russe dal confine con l’Ucraina ”era programmato” e ”non dipende dall’isteria dell’Occidente”, ha dichiarato il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov, che oggi ha avuto un incontro con il capo della diplomazia polacca e capo dell’Osce Zbigniew Rau. “Le esercitazioni russe e bielorusse stanno andando avanti secondo il programma, indipendentemente da alcuni che hanno attacchi di isteria”, ha detto il ministro degli Esteri russo.

Secondo quanto affermato dal portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, “i distaccamenti dei distretti militari del sud e dell’ovest che hanno svolto le loro missioni si stanno preparando questo martedì a tornare alle loro basi in treni e mezzi per il trasferimento delle truppe”.

DUBBI NATO – “Finora non abbiamo visto alcun segnale di de-escalation”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, parlando con i giornalisti a Bruxelles. Tuttavia, riguardo agli sforzi diplomatici in atto, “vi sono segnali sulla volontà di trattare di Mosca, che sono ragione di cauto ottimismo”, ha detto Stoltenberg, sottolineando la disponibilità dell’Alleanza su trasparenza e controllo degli armamenti. Allo stesso tempo la Nato non intende “fare compromessi sui principi di base”, ha detto Stoltenberg, ricordando che ogni nazione ha diritto a scegliere la propria politica di difesa.

Precisando che una vera de-escalation deve comprendere il ritiro di uomini e mezzi, altrimenti si tratta di un semplice movimento di truppe, Stoltenberg ha aggiunto: “Ci aspettiamo un sostanziale ritiro di truppe ed equipaggiamento”, ricordando che già in passato la Russia ha ritirato uomini dal confine lasciando però sul terreno l’equipaggiamento. Questo permette alle forze russe di ritornare al confine in poco tempo. “Per ora non abbiamo visto una de-escalation sul terreno, anzi nelle ultime settimane è stato l’opposto”, ha rimarcato.

Una eventuale invasione russa dell’Ucraina sarebbe “una chiara violazione” del Nato-Russia Founding act firmato a Parigi nel 1997, sottolinea ancora Stoltenberg, ricordando che la Russia ha già violato questi impegni con l’invasione della Crimea nel 2014. Tuttavia la Nato continua a “credere nell’importanza” dell’atto fondativo sui mutui rapporti, la cooperazione e la sicurezza siglato fra Mosca e l’Allenza. La Nato continua a seguire un duplice approccio basato sull’esigenza di dialogo con la Russia ma anche sulla deterrenza.

“No, non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta russa”, replica poi alla domanda se la Russia abbia inviato una risposta alle proposte di dialogo inviate dall’Alleanza in gennaio. “Abbiamo inviato proposte sostanziali, esposto gli argomenti per i quali siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo e trovare un terreno comune: controllo degli armamenti, missili, trasparenza sull’attività della Nato. Siamo pronti ad impegnarci in un dialogo in buona fede”, ha affermato.
KIEV – “Abbiamo una regola: non credere a quello che ascolti, credi a quello che vedi”, la replica del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alle notizie di un parziale ritiro delle truppe russe dal confine con il suo Paese. “Quando vedremo il ritiro, crederemo alla de-escalation”, ha detto Kuleba parlando con i giornalisti, secondo quanto riporta la Bbc.

CNN: ALTRE TRUPPE RUSSE IN ARRIVO – In controtendenza con quanto appena annunciato dalle autorità militari di Mosca, però, la Cnn ha riferito che l’ammassamento di truppe e dispositivi militari russi al confine con l’Ucraina sta proseguendo. L’emittente all news ha geolocalizzato alcuni video che circolano sui social media e documentano questi spostamenti. Alcuni dei video provengono da fonti ufficiali e sono stati analizzati da osservatori e confrontati con immagini satellitari.

In particolare, la Cnn ha fatto riferimento a movimenti nei pressi di Belgorod, nella Russia occidentale, a poca distanza dal confine e dalla città ucraina di Kharkiv. Un altro filmato, postato sui social media domenica, mostra tank in movimento nei pressi del villaggio di Sereteno, a circa 24 chilometri dal confine ucraino. Anche la zona attorno a Voronezh appare teatro di movimenti militari, con carri armati e reparti di fanteria.

ALLARME USA – Questa mattina Washington ha rilanciato l’allarme sul rischio di un attacco della Russia all’Ucraina questa settimana. “Siamo profondamente preoccupati dal fatto che Mosca possa agire già questa settimana”, ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken all’emittente televisiva France24. “Tutto ciò che vediamo in termini di dispiegamento di forze russe intorno all’Ucraina ci porta a questa conclusione”. “La strada della diplomazia resta aperta”, ha però tenuto a sottolineare. “Stiamo facendo tutto il possibile per convincere la Russia che dovrebbe percorrere la via della diplomazia, la via del dialogo per risolvere pacificamente tutte le divergenze esistenti”.

Intanto il dipartimento di Stato ha invitato i cittadini Usa presenti in Bielorussia a lasciare “immediatamente” il Paese con “mezzi commerciali o privati”, avvertendo che la situazione è divenuta “imprevedibile”. I viaggi in Bielorussia erano già sconsigliati ai cittadini Usa, dopo che il dipartimento di Stato aveva assegnato al Paese la categoria di rischio 4, la più alta.

BIDEN

Se la Russia attaccherà sarà una guerra senza ragione, il costo umano per l’Ucraina sarà immenso. E anche il costo strategico per la Russia sarà immenso”. Lo ha detto Joe Biden nel discorso alla Casa Bianca, sottolineando che “il mondo non dimenticherà che la Russia ha morte e distruzione senza senso”. “Invadere l’Ucraina sarà come ferirsi da sola – ha detto ancora parlando della Russia – gli Usa e i nostri alleati risponderanno in modo deciso ed unito”. Gli Stati Uniti, inoltre, non “hanno ancora verificato” se la Russia abbia avviato il ritiro delle truppe dal confine. “L’invasione dell’Ucraina rimane una possibilità distinta”.

Biden, che nel suo discorso si è rivolto direttamente anche ai cittadini russi dicendo che “non siamo vostri nemici, non stiamo minacciando la Russia”, ha ricordato che gli Stati Uniti e gli alleati sono pronti ad adottare sanzioni durissime “che non abbiamo adottato ai tempi della Crimea”. Ed ha ribadito che un eventuale attacco bloccherebbe l’operatività del gasdotto Nord Stream 2, che dovrebbe portare gas russo in Germania.

“Non sacrifichiamo principi, ma c’è ancora molto spazio per la diplomazia”, ha affermato Biden ricordando che da “settimane siamo impegnati no stop per la diplomazia”. Il presidente americano ha ricordato il suo ultimo colloquio nel fine settimana con Vladimir Putin per dare “alla diplomazia tutte le possibilità di avere successo”.

Biden ha anche evidenziato che gli Stati Uniti hanno messo “sul tavolo idee concrete per la sicurezza in Europa, misure che si possono applicare sia alla Nato che alla Russia e che possono far avanzare la sicurezza comune”.

“Il ministro della Difesa russo oggi ha riportato che alcune unità militari hanno lasciato le loro posizioni nei pressi dell’Ucraina, questo sarebbe una cosa buona ma non l’abbiamo ancora verificata – ha detto Biden – non abbiamo ancora verificato che le unità russe stanno tornando nelle loro basi, invece i nostri analisti indicano che rimangono ancora in una posizione di minaccia. E il fatto che rimane in questo momento è che la Russia abbia oltre 150mila truppe intorno all’Ucraina – ha concluso – e l’invasione rimane una distinta possibilità”.

(AdnKronos)

LE ULTIME NOTIZIE

Incendio allo stabilimento ‘La Casetta’ di Ostia: fiamme distruggono parte della struttura storica

Un incendio ha devastato oggi pomeriggio alcune cabine dello stabilimento 'La Casetta' sul lungomare Amerigo Vespucci, noto per la sua...
Read More
Incendio allo stabilimento ‘La Casetta’ di Ostia: fiamme distruggono parte della struttura storica

Serie A: Napoli-Roma e Bologna-Udinese pareggiano, mentre l’Inter festeggia lo scudetto battendo il Toro

Il match tra Napoli e Roma termina in parità mentre l'Inter si aggiudica la vittoria contro il Torino, festeggiando lo...
Read More
Serie A: Napoli-Roma e Bologna-Udinese pareggiano, mentre l’Inter festeggia lo scudetto battendo il Toro

Manifestanti anti-G7 bloccano la tangenziale di Venaria Reale

Protesta durata una decina di minuti con blocco del traffico e fumogeni, quindi si dirigono verso la Reggia di Venaria...
Read More
Manifestanti anti-G7 bloccano la tangenziale di Venaria Reale

Una donna perde la vita cadendo da un sentiero a Cison di Valmarino

Una domma morta e un giovane ferito in incidenti avvenuti lungo i sentieri della provincia di Treviso Tragica fatalità oggi...
Read More
Una donna perde la vita cadendo da un sentiero a Cison di Valmarino

Biden ironizza su Trump: “Sono un uomo adulto contro bimbo di sei anni”

Durante una cena con i corrispondenti alla Casa Bianca, il presidente Biden scherza sulla sua età confrontandola con quella dell'ex...
Read More
Biden ironizza su Trump: “Sono un uomo adulto contro bimbo di sei anni”

Sparo durante rissa a Sezze (LT): ragazza ferita al piede

Una rissa a Sezze si conclude con una ragazza ferita al piede da un proiettile. Il sindaco esprime vicinanza alla...
Read More
Sparo durante rissa a Sezze (LT): ragazza ferita al piede

Usa impegnati a bloccare mandato arresto CPI per Netanyahu

Intenso sforzo diplomatico per evitare intervento della Corte penale internazionale, mentre Israele si prepara a potenziali conseguenze globali Il primo...
Read More
Usa impegnati a bloccare mandato arresto CPI per Netanyahu

Spagna MotoGp: Bagnaia torna alla vittoria e duella con Marc Marquez

Pecco Bagnaia su Ducati regala uno spettacolo emozionante vincendo la gara nella MotoGP di Jerez, in Spagna, trionfando dopo un...
Read More
Spagna MotoGp: Bagnaia torna alla vittoria e duella con Marc Marquez

Le ultime di LR

Le ultime news di LiberoReporter

di tendenza