
Caso Maddie McCann: Brueckner confessa a compagno cella di averla rapita
Il principale sospettato del caso Maddie McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo, avrebbe rivelato al compagno di prigione di aver rapito la bambina durante un furto. Nuovi dettagli emergono da un tribunale tedesco
Christian Brueckner, il principale sospettato nel caso della scomparsa di Maddie McCann, avrebbe confessato al suo compagno di cella, Laurentiu Codin, di aver rapito la bambina durante un furto in Portogallo. Maddie, scomparsa nel 2007 mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Praia de Luz, avrebbe così trovato un possibile legame con Brueckner, che al momento sta scontando una condanna per lo stupro di una pensionata americana nella stessa località.
La confessione in carcere
Codin ha testimoniato in un tribunale tedesco che Brueckner gli avrebbe confidato di aver preso “una bambina” durante un’irruzione in una casa di Praia de Luz, aggiungendo dettagli che collegano l’episodio al caso McCann. Secondo il compagno di cella, Brueckner, 47 anni, gli avrebbe raccontato di aver notato una finestra aperta mentre cercava soldi, ma non trovando nulla di valore, avrebbe deciso di rapire la bambina.
L’uomo avrebbe poi portato via Maddie con la sua auto, riuscendo a fuggire prima che la polizia arrivasse sul posto. Codin ha riferito inoltre che Brueckner gli avrebbe chiesto se “il Dna di un bambino può essere prelevato dalle ossa sotto terra”, facendo temere che Maddie possa essere stata uccisa e sepolta.
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(con fonte AdnKronos)
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