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Decisione BCE: tassi di interesse invariati, ma apertura ai tagli

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Published

2 anni ago

11 Aprile 2024

Bre-news

Riunione del Consiglio direttivo della BCE conferma la stabilità dei tassi di interesse, ma lascia aperta la possibilità di futuri tagli in risposta all’andamento dell’inflazione

La riunione di aprile del Consiglio direttivo della BCE conferma la decisione di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento, in risposta alla continuità delle prospettive sull’inflazione a medio termine. Nonostante il riconoscimento di una moderazione nella crescita dei salari e una riduzione dell’inflazione, le pressioni interne sui prezzi rimangono forti, soprattutto nel settore dei servizi.

Tuttavia, il Consiglio esplicita la possibilità di futuri tagli, soprattutto se l’andamento dell’inflazione dovesse confermare una convergenza stabile verso l’obiettivo del 2%. La politica monetaria rimane guidata dai dati, senza un percorso predeterminato di riduzione.

La decisione attuale mantiene i tassi di interesse invariati sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale. Quanto ai titoli detenuti dalla BCE, il programma di acquisto di attività si riduce a un ritmo misurato e prevedibile, mentre i reinvestimenti nel quadro del PEPP proseguiranno nella prima parte del 2024, con una successiva riduzione e termine dei reinvestimenti entro la fine dell’anno.

Christine Lagarde, presidente della BCE, sottolinea la dipendenza dei futuri tagli dai dati economici dell’Eurozona e non dall’andamento negli Stati Uniti, ribadendo la diversità delle due economie e delle rispettive inflazioni.

L’indicazione fornita dalla BCE riguardo alla possibilità di tagli futuri rappresenta una nuova apertura nella politica monetaria, indicando una maggiore flessibilità in risposta alle condizioni economiche in evoluzione.

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