Jannik Sinner va alle semifinali delle Atp Finals 2023 di Torino
-
VIDEO MotoGP Barcellona: Bagnaia in pole, Martin quarto. Gara Sprint può essere decisiva
-
LIVE DIRETTA – Superluna del Castoro: stasera l’ultimo spettacolo del 2024
-
Ethan James Green rivela la bellezza autentica nel Calendario Pirelli 2025 VIDEO
-
Emergenza a Fiumicino: aereo diretto in Cina riatterra dopo esplosioni al motore VIDEO
Un Passo Importante per Sinner, che va avanti comunque in semifinale
Jannik Sinner si qualifica per le semifinali alle Atp Finals 2023 di Torino, raggiungendo questo prestigioso risultato prima di scendere in campo contro Holger Rune. La vittoria è stata possibile grazie al set conquistato da Hubert Hurkacz contro Novak Djokovic.
Scenario Favorevole per Sinner
Con la vittoria di Djokovic per 7-6 (7-1), 4-6, 6-1 contro il polacco Hurkacz, Sinner è ora promosso alle semifinali anche in caso di sconfitta netta nella sua partita successiva contro Rune.
Djokovic Commenta la Partita
Djokovic, nonostante la vittoria, non è sicuro di poter avanzare alle semifinali e si esprime sulla situazione. “Sinner avrà un tifoso in più questa sera? No, sinceramente. Oggi arrivano i miei bambini, quindi non guarderò la partita. Starò con la mia famiglia. Il mio lavoro è finito, vediamo cosa succederà. Poi ci penserò domani nel caso in cui dovessi essere qualificato alle semifinali”, dichiara il serbo.
Complimenti a Hurkacz
Djokovic elogia anche l’avversario Hurkacz: “Oggi mi ha fatto piacere giocare contro Hubert che è un bravissimo ragazzo. In campo però non amo affrontarlo perché riesce a mettermi sempre in difficoltà con il servizio: è davvero difficile rispondere.”
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News16 ore ago
Bassetti contro lo sciacallaggio no-vax dopo il malore di Edoardo Bove
-
International-News19 ore ago
Biden grants ‘full and unconditional’ pardon to son Hunter: Trump harshly criticises
-
International-News5 ore ago
Trump threatens retaliation if hostages not freed by 20 January
-
Flash15 ore ago
Le confessioni di Filippo Turetta: “O lei o niente”, ossessivo controllo che sfocia nel delitto