M5S chiede limitazione a due sim per membri parlamento o cariche Stato

Iniziativa nasce dopo il caso ‘Leonardo Apache La Russa’
Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge volta a limitare a due il numero di utenze telefoniche mobili intestate ai membri del Parlamento, per le quali è richiesta l’autorizzazione per le intercettazioni. L’iniziativa nasce in seguito al caso di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, indagato per violenza sessuale. La proposta mira a riflettere sul confine tra tutela e privilegio, con l’obiettivo di evitare un’eccessiva dilatazione delle garanzie costituzionali previste per i parlamentari. La proposta riguarda l’intercettazione di conversazioni e comunicazioni svolte tramite utenze telefoniche mobili intestate ai membri del Parlamento, limitandole a non più di due utenze previamente comunicate al Presidente della camera di appartenenza.
Risposta di La Russa sulla vicenda di suo figlio
Nel corso della Cerimonia del Ventaglio al Senato, Ignazio La Russa ha risposto a domande riguardanti il caso di suo figlio Leonardo Apache La Russa, coinvolto in un’inchiesta per violenza sessuale. Il presidente del Senato ha voluto precisare che, nel comunicato diramato inizialmente, si riferiva alla scelta del difensore e non aveva intenzione di attaccare la ragazza coinvolta. Ha ammesso di non essere stato abile a far capire il vero significato delle sue parole e ha espresso il desiderio di non rifare quella dichiarazione.
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(con fonte AdnKronos)
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