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Il mondo sperava che ci fosse una qualche  svolta nell’incontro che si sarebbe tenuto oggi in Turchia, tra i ministri degli esteri ucraino e russo, Kuleba e Lavrov, ma l’arroganza russa non concede alcuno spazio a Kiev e così anche oggi i russi continuano a radere al suolo tutto ciò di ucraino che incontrano e non ha alcuna importanza neppure se ci sono civili che perdono la vita. L’obiettivo di Putin è molto chiaro, ridurre un cumulo di macerie l’Ucraina, ammazzando più cittadini che si può e stritolarli in una morsa mortale, affamandoli e assetandoli, se le bombe non dovessero bastare. Torna la notte e con essa tutto l’incubo delle tenebre di una guerra assurda e spietata. Tutte le novità che si sono succedute oggi, minuto per minuto, nella timeline in basso

—————– > TIMELINE < —————–

ORE 21.28 – “Google cloud ha smesso di registrare i nuovi utenti in Russia”. Lo dice il ministro della trasformazione digitale ucraina Mykhailo Fedorov sul suo canale telegram.

ORE 21.17 – “Italia e Turchia agiranno in maniera coordinata e compatta per raggiungere una tregua umanitaria in Ucraina”. Lo scrive in un post su Facebook Luigi Di Maio, riferendo di avente discusso questa sera in Turchia col suo omologo Mevlut Cavusoglu.”Ora la priorità è mettere in salvo bambini, donne, intere famiglie ucraine che fuggono dalle bombe russe”, scrive il ministro degli Esteri.

ORE 21.05 – Per un nuovo piano di emissione di debito Ue volto a finanziare le spese comuni per l’energia e la difesa “non ci sono suggerimenti o piani sul tavolo, perché” Next Generation Eu “è una tantum. Nel Recovery Plan attuale c’è ancora molto da fare”. Lo dice il premier olandese Mark Rutte, a Versailles a margine del Consiglio Europeo informale. “Penso che sia importante – aggiunge – focalizzarsi su quello che dobbiamo fare ora: cosa possiamo fare nella difesa, cosa possiamo fare per contrastare la crisi energetica nel modo più efficace possibile”.

ORE 21.01 – Nelle prossime settimane l’Ue dovrà prendere “decisioni strategiche e storiche”, perché “deve cambiare: è cambiata con la pandemia e cambierà ancora più velocemente con la guerra”. Diventerà “più forte”. Bisogna essere “lucidi, ambiziosi e prendere decisioni all’altezza”. Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, a Versailles.

ORE 20.52 – Con la Russia “abbiamo fatto di tutto per trovare una soluzione diplomatica” sull’Ucraina e “restiamo impegnati nel dialogo per tentare di trovare una soluzione diplomatica”, anche se “a breve termine non la vedo, nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Ma riparleremo con Vladimir Putin”, tentando di “influenzare la Russia per arrivare a dei compromessi”. Lo dice a Versailles il presidente francese Emmanuel Macron.

ORE 20. 45 – Il premier britannico Boris Johnson rilancia i timori espressi dal direttore della Cia William Burns sul possibile uso di armi chimiche in Ucraina da parte della Russia. “E’ una cosa che fanno”, ha detto Johnson in un’intervista all’emittente tv Sky News. “Iniziano dicendo che ci sono armi chimiche che sono state ammassate dai loro avversari o dagli americani. E così, quando loro stessi impiegano le armi chimiche – e temo che lo facciano – hanno questa sorta di ‘maskirovka’ (inganno militare russo, ndr) o falsa storia pronta da usare”, ha detto il premier.

ORE 20.30 – Nel villaggio di Darivka, nell’Oblast di Kherson, le forze russe hanno sparato su un’auto, che è andata a fuoco uccidendo l’autista. E’ quanto rileva l’ufficio del procuratore dell’Oblast di Kherson secondo quanto riferisce ‘The Kyiv Independent’.

ORE 20.25 – Danneggiata l’unica rete che fornisce energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl, che è del tutto priva di elettricità. I generatori hanno una autonomia di 48 ore. Dopo di che, i sistemi di raffreddamento del combustibile nucleare consumato si fermeranno, con conseguenti fughe radioattive. La Russia mette l’Europa in pericolo. Lo riferisce il ministero dell’Energia ucraino.

ORE 20.20 – Sono almeno 549 i civili ucraini uccisi dall’inizio dell’invasione russa. E’ quanto riferiscono gli ultimi dati pubblicati dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr). I dati, aggiornati a mercoledì e pubblicati oggi, riferiscono inoltre di almeno 957 civili feriti. “La raccolta di informazioni da alcune località dove sono in corso intense ostilità è stata rallentata e alcuni rapporti devono ancora essere confermati”, si legge in una dichiarazione, dove si esprime particolare preoccupazione per quanto sta avvenendo nelle città di Volnovakha, Mariupol e Izium, da dove giungono resoconti di “centinaia” di vittime civili.

ORE 20.12 – Oltre 2mila persone sono state evacuate da Bucha. Secondo la testata on line Pravda, sono arrivati sul posto 30 pulman. Gli evacuati vengono trasferiti nei campi umanitari vicino Kyiev.

ORe 20.01 – “Biden non intende inviare forze Usa a combattere in Ucraina”. Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki in un briefing alla Casa Bianca, rispondendo così negativamente a chi le chiedeva se la possibilità che la Russia usi armi chimiche in Ucraina abbia fatto cambiare posizione agli Usa.

ORE 19.56 – ”Sono 26.738 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino a oggi: 13.419 donne, 2.425 uomini, 10.894 minori”. Lo rende noto il Viminale in un tweet.

ORE 19.50 – Gli Stati Uniti sostengono lo sforzo di mediazione, nella crisi sull’Ucraina, di Recep Tayyip Erdogan, Naftali Benett, Emmanuel Macron, “e di tutti coloro che sono impegnati direttamente” in questo sforzo, ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki, in un briefing alla Casa Bianca.

ORE 19.45 – La Cia valuta “seriamente” la possibilità che la Russia ricorra alle armi chimiche nel conflitto in Ucraina. Lo ha riferito il direttore dell’agenzia, William Burns, nel corso di un’audizione davanti alla commissione Intelligence del Senato Usa. Il ricorso alle armi chimiche, ha detto Burns, potrebbe essere giustificato da Mosca attraverso un’operazione orchestrata. “Questa è una cosa che, come tutti voi sapete bene, fa parte del comportamento della Russia. Hanno usato queste armi contro i loro stessi cittadini. Ne hanno almeno incoraggiato l’uso in Siria e altrove. Quindi, è una cosa che prendiamo molto sul serio”, ha detto Burns nel corso dell’audizione.

ORE 19. 38 – Le Gallerie d’Italia restituiranno a quattro musei russi 23 opere esposte a Milano nell’ambito della mostra ‘Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei’ come richiesto dal ministero della Cultura russo. La restituzione avverrà a ridosso della chiusura della Mostra prevista il 27 marzo.

ORE 19.29 – Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sarebbero stati catturati dai 500 ai 700 soldati russi. E’ quanto sostiene l’ufficio del presidente ucraino secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’. “Le statistiche sono molto difficili da stabilire”, sottolinea comunque l’ufficio della presidenza.

ORE 19. 22 – “La nostra volontà, a breve termine, è di proteggere i cittadini e le imprese dagli aumenti dei prezzi”. Lo sottolinea il presidente francese Emmanuel Macron, a margine del Consiglio Europeo informale a Versailles. La Francia “ha bloccato i prezzi del gas”, ma se questa situazione perdurerà “occorreranno soluzioni europee”, quindi “daremo mandato alla Commissione di preparare i testi: l’obiettivo è finalizzare” il tutto nel Consiglio Europeo di marzo, tra due settimane a Bruxelles.

ORE 19. 14 – La possibilità di creare una No Fly Zone sui cieli dell’Ucraina continua ad essere esclusa. E’ quanto riferiscono all’Adnkronos fonti del Pentagono. Nelle discussioni in corso in queste ore si continua invece a valutare la possibilità del trasferimento dei Mig polacchi alle forze armate ucraine.

ORE 18.59 – Aerei russi starebbero bombardano la città di Chernihiv, situata nell’Ucraina settentrionale, con bombe incendiarie che sono espressamente vietate dal diritto internazionale. Lo riferisce ‘Ukrainska Pravda’ che cita il Conflict Intelligence Team.

ORE 18.44 – Telefonata tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau. Lo riporta il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, riferendo che nel colloquio si è discusso degli sforzi congiunti per fornire sostegno sul fronte della sicurezza e su quello umanitario all’Ucraina, di fronte alla “guerra premeditata” scatenata dalla Russia e agli “attacchi disumani e senza coscienza” sulla popolazione ucraina. La guerra russa, hanno discusso Blinken e Rau, sta provocando un “numero crescente” di vittime tra i civili. Nel colloquio si è discusso anche degli sforzi diplomatici in corso, comprese le sanzioni, e della “continua importanza” di fornire all’Ucraina assistenza sul piano della sicurezza.

ORE 18.41 – Evacuati altri 234 bambini dalle regioni di Kiev, Zaporizhzhia e Kirovograd in Polonia. Ad annunciarlo è Maryna Lazebna, il ministro delle Politiche sociali, secondo quanto riferisce l’agenzia Interfax. Insieme a loro c’erano anche 39 accompagnatori. L’operazione “è andata a buone fine”, spiega il ministero in una nota. Il gruppo comprende orfani, bambini a cui genitori è stata tolta la potestà, bambini provenienti da istituzioni strutture mediche, educative e sociali. “Tutti i bambini sono stati collocati in Polonia in luoghi prestabiliti, è stato fornito loro di tutto il necessario”, ha comunicato il ministero.

ORE 18.35 – La possibilità di creare una No Fly Zone sui cieli dell’Ucraina continua ad essere esclusa. E’ quanto riferiscono all’Adnkronos fonti del Pentagono. Nelle discussioni in corso in queste ore si continua invece a valutare la possibilità del trasferimento dei Mig polacchi alle forze armate ucraine.

ORE 18.30 – “I russi bombardano indiscriminatamente le città ucraine. Centinaia di vittime civili, 2 milioni di rifugiati. La Russia fa la guerra come l’ha fatta in Siria e in Cecenia, bombardando e distruggendo un Paese”. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, arrivando a Versailles per il Consiglio Europeo informale. “Dobbiamo lavorare in due direzioni – aggiunge – come mettere pressione su Putin in modo da porre fine a questa guerra folle” e “come aumentare la resilienza dell’Ue, sul piano della dipendenza energetica, delle capacità militari e dell’economia”, conclude.

ORE 18.26 – Per bypassare la censura russa – dopo il blocco imposto da Mosca – Twitter ha lanciato una versione protetta sul dark web. In questa versione lo storico uccello di Twitter appare in bianco sullo sfondo nero. Per ottenere la versione ‘protetta’ di Twitter gli utenti devono scaricare il browser Tor. La Russia ha limitato l’accesso a Twitter e bloccato l’accesso a Facebook per fermare le informazioni riguardanti il conflitto in Ucraina. Facebook e Twitter avevano però riferito di stare lavorando per ripristinare il flusso di informazioni in Russia.

ORE 18.17 – Una cattedrale nel distretto di Izyum, nella regione di Kharkiv, è stata colpita dalle forze russe. Lo riferisce su Telegram l consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko. “Niente di sacro: i nazisti russi sparano alla cattedrale nel distretto di Izyum. In che modo ha dato fastidio al mondo russo? La domanda è retorica. E perché si trova sulla terra ucraina libera dal mondo russo”, sottolinea Gerashchenko.

ORE 18.09 – I russi hanno distrutto il punto di ingresso a Korosten con colpi di artiglieria. Due trasportatori della Repubblica di Bielorussia sono finiti sotto il fuoco. Lo comunica l’Ufficio governativo per il coordinamento dell’integrazione europea ed euro atlantica secondo quanto riferito dal ministero delle Infrastrutture ucraino, secondo cui 5mila persone sono state evacuate da Lyman e dalle città vicine del Donbass. Gli operatori postali di alcuni paesi del mondo hanno annunciato spedizioni gratuite di merci per l’Ucraina – prosegue la nota – Dal primo marzo le poste della Georgia, accettano pacchi e forniscono consegna gratuita in Ucraina; a Gibilterra, sempre dal 2 marzo gli uffici postali garantiscono trasporto gratuito in Ucraina di pacchi fino a 5 kg e lettere.

ORE 18.04 – “L’economia russa sarà devastata dalle conseguenze di quello che abbiamo già fatto, ma continuiamo a valutare altre misure”. Lo ha detto la segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, parlando delle sanzioni applicate alla Russia per le “atrocità” commesse in Ucraina. “Continuiamo a lavorare a stretto contatto con i nostri alleati per valutare sanzioni – ha aggiunto intervenendo ad un evento di Washington Post Live – a questo punto non vediamo la Russia arretrare dalla guerra orribile che ha iniziato, un’invasione non provocata dell’Ucraina. In effetti, le atrocità commesse contro i civili sembrano intensificarsi – ha concluso – ed è certamente appropriato per noi e gli alleati considerare ulteriori sanzioni”.

ORE 17.59 – Per le centinaia di migliaia di persone bloccate senza cibo, acqua, elettricità e medicinali a Mariupol assediata la situazione “diventa sempre più terribile e disperata”. E’ quanto afferma in un messaggio audio Sasha Volkov, vice capo della delegazione della Croce Rossa internazionale, nella città ucraina. “Molta gente dice di non avere più cibo per i bambini – dice Volkov – le persone cominciano ad attaccarsi tra di loro per il cibo, o attaccare le auto di altri per prendere la benzina”. “Tutti i negozi e le farmacie sono stati razziati diversi giorni fa – aggiunge – e le persone si stanno ammalando a causa del freddo. Noi abbiamo un rifugio, nella cantina, solo per i bambini e le loro mamme. Tutti gli altri adulti, ed i bambini sopra i 12 anni dormono nell’ufficio”. “Abbiamo riserve di cibo solo per pochi giorni, molti di noi iniziano ad ammalarsi a causa del freddo e dell’umidità”, continua spiegando che a causa della mancanza di acqua anche le condizioni igieniche sono precarie.

ORE 17.55 – Sono 1.207 i corpi raccolti nelle strade di Mariupol da quando è iniziato il bombardamento delle forze russe. Lo dice alla Bbc il vice sindaco della città, Serhy Orlov, aggiungendo che le vittime potrebbero essere molte di più. “Questi sono i corpi raccolti nelle strade”, ha affermato. Ben 47 corpi sono stati sepolti in una fossa comune perché non è stato possibile raggiungere il cimitero, ha riferito il vice sindaco, aggiungendo che “non tutti sono stati identificati”.

ORE 17.50 – “Occupanti russi hanno lanciato un attacco aereo durante l’evacuazione delle persone da Izyum. Non ci sono vittime né tra i civili né tra la polizia”. Lo rivela un comunicato dell’ufficio stampa della Polizia Nazionale. “Il nemico infame ha colpito durante l’evacuazione di persone nella città di Izyum. Fortunatamente, nessuno dei civili e del personale del dipartimento di polizia del distretto di Izium è rimasto ferito”, si legge nella nota.

ORE 17.45 – L’Ambasciatore d’Israele in Italia Dror Eydar si è recato oggi nel comune di Ciampino per testimoniare il sostegno umanitario dello Stato d’Israele al popolo ucraino con la spedizione di sei enormi generatori dall’Italia alla popolazione civile di Leopoli, Ucraina. I sei generatori (per un totale di oltre cinquecentomila euro di donazione) possono fornire fino a 1.000 KWa ciascuno e sono progettati per fornire a lungo termine elettricità non stop agli ospedali e ad altre strutture di aiuto, si legge in un comunicato dell’ambasciata israeliana.

ORE 17.42 – “Abbiamo chiesto tutti insieme, tante volte, al presidente Vladimir Putin di cessare le ostilità e in particolare i bombardamenti sui civili” in Ucraina e “continueremo a farlo”. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi, arrivando a Versailles per il Consiglio Europeo informale.

ORE 17.38 – Per fermare l’avanzata russa, i militari e i civili ucraini hanno usato ogni mezzo per costruire blocchi stradali e trincee. E, secondo nuove immagini satellitari di Plante Labs Pbc, potrebbero essere ricorsi ad uno dei metodi più antichi di fortificazione e difesa, l’acqua. Le immagini, scrive oggi il Washington Post, mostrano infatti ampie zone allagate a nord di Kiev, da dove appunto il fronte dell’avanzata russa sta cercando ormai da due settimane di avvicinarsi alla capitale.

ORE 17.35 – “L’Ucraina sta facendo tutto il possibile per ripristinare la fornitura elettrica il prima possibile alla centrale nucleare di Chernobyl. L’elettricità è indispensabile in particolare per piscine di raffreddamento delle scorie nucleari”. Lo ha detto il ministro dell’Energia Herman Galushchenko commentando il black out causato sull’ultima linea di trasmissione della centrale nucleare di Chernobyl dai bombardamenti della scorsa notte. Gli ucraini hanno domandato alla Russia un corridoio per intervenire sulla linea distrutta. Il ministro ha ringraziato lo staff di ingegneri intervenuto sul posto e il personale della centrale di Zaporizhizhia per il lavoro svolto nei giorni scorsi sotto pressione a causa dell’occupazione. Ed ha commentato: “Terrorismo nucleare non è solo colpire una centrale, ma far lavorare il personale sotto pressione. Perché l’errore di un uomo può costare molto caro”.

ORE 17.33 – I Paesi Bassi sono stati uno dei primi Paesi Ue a inviare “aiuti militari” all’Ucraina invasa dalla Russia e a chiedere “pesanti sanzioni” contro l’aggressore, ma “non c’è un fast track per l’adesione all’Ue”, è una cosa che “non esiste”. Lo sottolinea il primo ministro olandese Mark Rutte, a margine del Consiglio Europeo informale di Versailles.

ORE 17.30 – Al ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, “ho sottolineato che la Russia deve cessare le ostilità e consentire di evacuare i civili da Mariupol attraverso un corridoio umanitario”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, riferendo su Twitter di aver parlato con il capo della diplomazia francese anche dell’incontro avuto stamane in Turchia con il ministro russo Sergei Lavrov. “Ucraina e Francia – ha aggiunto Kuleba – stanno coordinando ulteriori passi per porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina”.

ORE 17.27- “Le notizie, in arrivo da Russia e Bielorussia, sulla ripresa delle forniture elettriche alla centrale nucleare di Chernobyl, con energia in arrivo dalla Bielorussia sono una provocazione che ha come obiettivo quello di aggravare la situazione”, ha commentato in un comunicato l’azienda per l’energia ucraina, Ukrenergo, sollecitando piuttosto l’introduzione di un cessate il fuoco.

ORE 17.23 – Nel corso del bombardamento di Korosten, nella notte, sono morti 3 persone di cui due bielorussi. A riferirlo, secondo quanto riporta ‘Ukrainska Pravda’, è Volodymyr Moskalenko, il sindaco di Korosten, la città ucraina che dista circa 10 chilometri dalla Bielorussia. Due delle tre vittime, rileva il sindaco, “sono bielorussi che si sono fermati qui mentre si muovevano in auto. Hanno chiesto di rimanere nella città. Non sapevano che gli aerei russi sarebbero decollati dagli aeroporti bielorussi e avrebbero bombardato la città di Korosten”.

ORE 17.18 – Nel Consiglio Europeo informale di Versailles “discuteremo dell’Ucraina come parte della nostra famiglia europea. Vogliamo un’Ucraina libera e democratica , con cui condividiamo un destino comune”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, arrivando a Versailles per il vertice dei capi di Stato e di governo che si terrà oggi e domani nella reggia in cui nel giugno 1919 venne firmato l’omonimo trattato che pose fine alla Prima Guerra Mondiale, punendo la Germania sconfitta con pesanti riparazioni, considerato all’origine degli sviluppi che portarono vent’anni dopo alla Seconda Guerra Mondiale.

ORE 17.15 – Le sanzioni “paralizzanti” imposte alla Russia hanno “dei costi” per i consumatori e le famiglie Usa, ma “i costi che stiamo imponendo a Putin e ai suoi compari sono molto più devastanti dei costi che stiamo affrontando”. Lo ha detto il presidente Joe Biden in una dichiarazione diffusa dopo la pubblicazione dei nuovi dati sull’inflazione, che a febbraio hanno fatto registrare un incremento dei prezzi del 7,9 per cento, il dato più alto da 40 anni. Il dato odierno, afferma Biden, “ci ricorda che i bilanci famigliari degli americani soffrono per gli aumenti dei prezzi e le famiglie stanno iniziando a sentire l’impatto dell’aumento dei prezzi” causato da Putin.
ORE 17.13 – Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian nel corso del suo colloquio telefonico con il suo omologo cinese Wang Yi lo ha incoraggiato “a usare tutta l’influenza cinese per spingere la Russia a porre fine alla guerra” in Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Esteri francese dopo il colloquio telefonico durante il quale i due ministri hanno discusso della guerra in Ucraina. Le Drian, riferisce il Quai d’Orsay, ha evidenziato “le catastrofiche conseguenze umanitarie della guerra decisa e portata avanti dalla Russia e l’importanza di stabilire senza indugio un cessate il fuoco per consentire la consegna sicura e senza ostacoli dell’assistenza umanitaria al popolo ucraino”.

ORE 17.10 – Sono 2.316.002 i rifugiati che hanno lasciato l’Ucraina in cerca di sicurezza dal 24 febbraio al 9 marzo, secondo l’ultimo aggiornamento fornito da Unhcr. Sono 160.731 in più rispetto a ieri. La maggior parte si è rifugiata in Polonia, poi in Ungheria, Moldavia, Romania, Slovacchia, mentre altri hanno proseguito in direzione di altri Paesi europei. L’Agenzia è inoltre a conoscenza di un numero considerevole di persone che si è diretto verso la Federazione Russa.
ORE 17.03 – C’è un altro fronte, oltre quello ucraino, che in queste ore preoccupa i servizi di intelligence europee e statunitensi, che temono un allargamento del conflitto ad altre parti d’Europa: la Serbia. Fonti occidentali qualificate riferiscono all’Adnkronos i timori che le minoranze filo Putin, galvanizzate dalla propaganda russa e sostenute da Mosca, possano spingersi presto oltre le semplici manifestazioni di piazza a favore dell’invasione dell’Ucraina.

ORE 16.57 – I russi hanno minato le sponde del bacino idrico di Kachovka sul fiume Dnepr , che confina con la centrale nucleare di Zaporizzja. Lo riferisce su telegram, l’ufficio stampa di Energoatom, l’azienda di Stato ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel territorio del Paese nonché del disarmo dei tre reattori superstiti della centrale di Čhernobyl’.

ORE 16.54 – Il rischio che in queste ore si possa innescare la scintilla in grado di far deflagrare un conflitto totale tra Nato e Russia è altissimo. Lo riferiscono all’Adnkronos fonti occidentali qualificate, che stanno monitorando attentamente i movimenti in corso lungo i valici di frontiera tra Polonia e Ucraina. Corridoi attraverso i quali si spostano verso la Polonia migliaia di civili ucraini in fuga dalla guerra scatenata dalla Russia, ma che – secondo l’intelligence russa – potrebbero essere utilizzati anche per fare affluire armi e attrezzature occidentali all’esercito e ai combattenti ucraini.

ORE 16.50 – Le autorità ucraine hanno annunciato di aver evacuato 2mila persone dalla città orientale di Izium. Saliti a bordo di 44 autobus, gli evacuati raggiungeranno la città di Dnipro, ha annunciato il consigliere presidenziale Kirill Timoshenko, citato dalla Cnn. Con l’occasione sono stati anche portati aiuti umanitari a chi rimane nella città, gravemente danneggiata dai bombardamenti russi. L’ospedale di Izium è stato colpito martedì e gran parte di questa città di oltre 50mila abitanti è priva di acqua ed elettricità.

ORE 16.38 – Mosca vuole cambiare le regole per la convocazione dei soldati di leva in modo da poter richiamare i coscritti anche via mail. In questo modo se un coscritto non ha ricevuto la lettera di convocazione e non si presenta nel centro di reclutamento potrà comunque essere perseguito penalmente. Lo scrive su Twitter Nexta Tv, emittente dell’opposizione bielorussa. Solo ieri, malgrado le numerose prove in senso contrario, il ministero della difesa russo ha ammesso il coinvolgimento di soldati di leva nell’invasione dell’Ucraina.

ORE 16.30 – Goldman Sachs è la prima grande banca di investimenti Usa a ritirarsi dalla Russia, a seguito dell’invasione dell’Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin. “Goldman Sachs mette fine alle operazioni in Russia, in conformità ai requisiti regolatori e di licenza”, ha annunciato una portavoce. “Siamo concentrati nel sostegno ai nostri clienti in tutto il mondo nella gestione di obblighi pre-esistenti sul mercato e nel garantire il benessere del nostro personale”. Goldman Sachs è presente in Russia dal 1998 e dispone di una sede a Mosca.

ORE 16.14 – Centinaia di migliaia di persone hanno già lasciato Kiev dall’inizio della guerra, ha reso noto il sindaco, Vitali Klitschko, in una intervista alla televisione ucraina. “Ci sono al momento meno di due milioni di persone in città”, ha detto (prima della guerra, gli abitanti di Kiev erano quasi tre milioni), ribadendo che “l’obiettivo principale delle forze russe è quello di catturare Kiev e far cadere il governo”. “Non ci riusciranno”, ha aggiunto. Le forze russe hanno raggiunto la periferia occidentale e settentrionale della città.

ORE 16.05 – “Siamo qui per aiutarvi, non siete soli, tutto il mondo vi guarda”. E’ quanto ha detto Kamala Harris ad un gruppo di profughi ucraini che la vice presidente americana ha incontrato oggi in Polonia. “I colloqui con voi mi aiuteranno ad informare il presidente americano e il popolo americano su quello che avete affrontato e come possiamo aiutare al meglio voi e le vostre famiglie”, ha aggiunto Harris.

ORE 15.50 – “L’Occidente sta scatenando una guerra economica al nostro Paese e noi prenderemo misure per contrastarla”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di una riunione in videoconferenza con i suoi ministri. “Ai paesi ostili dico che noi rispettiamo i nostri impegni riguardo le esportazioni di petrolio e gas”. La Russia “continua ad esportare energia”, anche tramite le reti “che passano attraverso l’Ucraina”, ha aggiunto Putin sottolineando che “il gasdotto verso l’Europa che attraversa l’Ucraina è pienamente operativo”.

ORE 15.545 – L’aeroporto di Lozovatka, nella regione di Donetsk sarebbe stato preso di mira. Lo riferisco i medi ucraini che citano Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare, che parla di due missili che avrebbero colpito lo scalo.

ORe 15.30 – La Bielorussia ha ripristinato le forniture di energia elettrica alla centrale nucleare dismessa di Chernobyl, al di là della frontiera, in Ucraina, ha reso noto una fonte del ministero dell’Energia russo, secondo quanto riporta Ria Novosti. L’energia elettrica serve in particolare per raffreddare le vasche in cui è immerso il combustibile usato, oramai decenni fa, nei reattori della centrale.

ORE 15.09 – Gli attacchi alle infrastrutture e alle proprietà “dall’inizio dell’invasione russa” in Ucraina hanno causato al Paese danni per almeno 100 miliardi di dollari. Lo ha reso noto il principale consigliere economico del presidente ucraino, Oleg Ustenko, citato da Sky News.

ORE 14.57 – La Commissione Europea ha inviato oggi agli Stati membri, per consultazione, la proposta di istituire un quadro temporaneo sugli aiuti di Stato, per sostenere l’economia europea nel contesto della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. “Siamo pronti a usare tutta la flessibilità della cassetta degli attrezzi degli aiuti di Stato per consentire agli Stati membri di sostenere le imprese e i settori colpiti pesantemente” dalla crisi, dice la vicepresidente Margrethe Vestager.

ORE 14.52 – Dalla Polonia dove è in missione Kamala Harris annuncia che gli Stati Uniti stanziano quasi 53 milioni di dollari per un nuovo intervento di assistenza umanitaria a “sostegno dei civili innocenti colpiti dalla non giustificata invasione della Russia”. Lo rende noto la Casa Bianca precisando che attraverso la U.S. Agency for International Development (Usaid), l’agenzia di cooperazione internazionale americana, i fondi saranno destinati anche ad aiutare il World Food Program (Wfp) dell’Onu a “fornire assistenza alimentare di sopravvivenza alle centinaia di migliaia di persone colpite dall’invasione, sfollati e profughi che hanno lasciato l’Ucraina”.

ORE 14.49 – Sono 24 i casi verificati di attacchi a strutture sanitarie ucraine dal 24 febbraio, data di inizio dell’invasione russa del paese. Lo rende noto l’Organizzazione mondiale della Sanità: “Tali attacchi hanno provocato la morte di almeno 12 persone ed il ferimento di altre 17. Almeno 8 tra i feriti e due vittime erano operatori sanitari. Gli attacchi sono avvenuti tra il 24 febbraio e l’8 marzo”, ha aggiunto l’Oms, citata dalla Cnn.

ORE 14.45 – Almeno 71 bambini sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa il 24 febbraio. Lo ha annunciato la commissaria della Verkhovna Rada (Parlamento ucraino) per i diritti umani, Lyudmila Denisova, su Telegram. “Dall’inizio dell’invasione russa fino al 10 marzo alle 10 (ora italiana), 71 bambini sono stati uccisi e più di 100 feriti”, ha dichiarato.

ORE 14.39 – Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. La notizia dell’incontro è stata divulgata dall’agenzia di stampa di Minsk, BelTA.

ORE 14.33 – Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, domani si recherà ad Antalya, in Turchia, per partecipare al Forum della Diplomazia. Lo ha riferito la stessa Alleanza atlantica in una nota. Stoltenberg, sullo sfondo della guerra in Ucraina, incontrerà il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu.

ORE 14.25 – Almeno 71 bambini sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa il 24 febbraio. Lo ha annunciato la commissaria della Verkhovna Rada (Parlamento ucraino) per i diritti umani, Lyudmila Denisova, su Telegram. “Dall’inizio dell’invasione russa fino al 10 marzo alle 10 (ora italiana), 71 bambini sono stati uccisi e più di 100 feriti”, ha dichiarato.

ORE 14.19 – L’uso di armi chimiche in Ucraina sarebbe un “grave errore”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, secondo cui il Regno Unito è “molto preoccupato” per il potenziale uso di questo tipo di armi. Ieri – riporta Sky News – funzionari occidentali hanno messo in guardia dal rischio che il presidente russo Vladimir Putin possa ordinare l’uso di armi chimiche a Kiev. In un rapporto, hanno affermato che potrebbe essere scatenato un attacco “assolutamente orribile” nella capitale ucraina per superare i problemi logistici e militari che starebbero frenando l’avanzata delle forze russe.

ORE 14.15 – “Non dubbi su quello che la Russia ha fatto in termini di aggressioni e atrocità”. Lo ha detto Kamala Harris, nella conferenza stampa oggi a Varsavia, facendo riferimento alle “immagini che abbiamo visto” dei “missili sull’ospedale, sulle donne incinte”. La vice presidente americana ha ribadito che “ogni attacco intenzionale su civili innocenti è una violazione” della legge internazionale.

ORE 14.08 – Il governo russo ha vietato per tutto il 2022 l’esportazione di 200 tipi di beni, macchinari ed equipaggiamenti, precedentemente importati in Russia dall’estero. Sono previste anche limitazioni all’export di alcuni tipi di legname. Il blocco, riferisce l’agenzia stampa Interfax, è valido nei confronti di tutti paesi del mondo, eccetto i membri dell’Unione euroasiatica (Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kyrgyzstan), Abkhazia e Ossezia del Sud.

ORE 14 – Il bombardamento della maternità dell’ospedale pediatrico è “un atto di barbarie e di genocidio”. Lo ha detto il presidente polacco, Andrzej Duda, durante la conferenza stampa con Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti. “La Russia sta commettendo crimini di guerra”, ha aggiunto precisando che la Polonia sta aiutando a raccogliere le testimonianze e le prove, spesso filmati di smartphone, tra i profughi ucraini entrati nel Paese. “I testimoni sono qui, abbiamo le prove, è in corso il lavoro per raccoglierle”, ha concluso.

ORE 13.56 – Le autorità ucraine stanno programmando nuovi corridoi umanitari per far uscire i civili dalle città assediate dai russi nel nord e nell’est dell’Ucraina, ma anche dalla capitale Kiev. Lo ha detto il numero due dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, Kyrylo Tymoshenko, precisando che le evacuazioni avverranno soprattutto nella regione di Sumy. Verranno anche condotti tentativi per l’evacuazione della città di Izyum, nella regione di Kharkiv, e delle città di Mariupol e Volnovakha nella regione di Donetsk.

ORE 13.50 – Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato una legge per il sequestro di proprietà detenute dalla Federazione russa e dai suoi residenti in Ucraina. Ad affermarlo su Telegram è il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko. “E’ solo l’inizio del processo. Dobbiamo far pagare alla Russia tutti i danni, non solo materiali ma anche morali”, spiega Gerashchenko.

ORE 13.44 – “Serve un corridoio di rifornimento per inviare cibo e medicine in Ucraina”, una sorte di “ponte aereo di Berlino 2.0, ma questa volta via terra”. A dirlo oggi è l’ambasciatore ucraino in Germania, Andrij Melnyk, intervenuto davanti al parlamento regionale della città stato di Berlino. Il suo rifornimento è al ponte aereo alleato che fra il 1948 e il 1949 permise di sfamare gli abitanti di Berlino ovest, isolati dal blocco sovietico.

ORE 13.38 – Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha incontrato ad Antalya, in Turchia, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo ha riferito lo stesso capo della diplomazia di Kiev su Twitter. Secondo Kuleba, nel corso dell’incontro si è parlato “di come garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina alla luce dell’invasione russa. Insisto: la Russia deve ritirare immediatamente le forze dalle centrali nucleari di Chernobyl e Zaporizhzhia per evitare un disastro in Europa”.

ORW 13.33 – “Sono 15 giorni che riusciamo a respingere l’attacco del nemico. Sono grato a tutti coloro che si sono uniti alla difesa dello Stato. Non siamo diventati schiavi e non lo saremo ma perché abbiamo uno spirito forte, abbiamo l’orgoglio. Dopo la guerra, dopo la nostra vittoria, ricostruiremo tutto molto velocemente e con livello di altissima qualità”. Ad affermarlo in un video su Telegram è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sottolineando che “per coloro che avranno subito danni verrà creato un apposito programma statale per supportarli. Ho già dato un preciso ordine in merito. Ricostruiremo tutto, ve lo prometto personalmente”.

ORE 13.27 – “Questa settimana abbiamo diretto dei sistemi missilistici di difesa Patriot alla Polonia ed oggi posso annunciare che questi sistemi sono stati consegnati”. Lo ha annunciato la vice presidente americana Kamala Harris oggi in visita a Varsavia.

ORE 13.11 – “L’esercito russo ha già creato una catastrofe umanitaria in Ucraina. Vogliono umiliarci. Vogliono che i nostri cittadini prendano il pane dalle mani dell’invasore e che accettino, pur di salvarsi, di andare nella Federazione russa. Per questo stanno bloccando Volnovaha e altre città. Lo stanno facendo apposta solo per dare ai propri propagandisti il nuovo materiale. Solo per questo. Sono dei mostri”. Ad affermarlo in un video su Telegram è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

ORE 13.07 – Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sarà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. La notizia dell’incontro è stata divulgata dall’agenzia di stampa di Minsk, BelTA.

ORE 12.49 – Dopo le polemiche per il numero esiguo di profughi ucraini a cui è stato concesso l’ingresso in Gran Bretagna dall’inizio della guerra, il governo britannico semplifica le regole per il visto di ingresso dei rifugiati. Lo ha annunciato la ministra dell’Interno, Priti Patel spiegando che ora gli ucraini con passaporti non dovranno “più recarsi ad un centro per le richieste del visto per fornire i propri dati biometrici prima di poter entrare nel Regno Unito”.

ORE 12.48 – “In questo momento è in corso un bombardamento aereo”. E’ quanto denuncia Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, affermando che le forze russe stanno bombardando “il corridoio verde” per l’evacuazione dei civili. Andryushchenko ha detto che i raid aerei russi sono condotti per distruggere le infrastrutture stradali ed isolare completamente la città, secondo quanto riporta la Cnn.

ORE 12.38 – “Oggi abbiamo parlato di questioni umanitarie, abbiamo spiegato che misure adottano i nostri militari per facilitare la vita dei civili, che vengono usati dalle forze ucraine come scudi umani”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un punto stampa ad Antalya dopo aver incontrato il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. “Abbiamo confermato che l’iniziativa russa di aprire i corridoi umanitari è sempre valida”, ha aggiunto.

ORE 12.31 – “Ho appena concluso una videocall con il collega cinese Wang Yi. Abbiamo concordato sforzi congiunti per un percorso di pace in Ucraina. Mi ha assicurato che la Cina si impegnerà a svolgere un ruolo sempre più costruttivo per facilitare il colloquio di pace tra Russia e Ucraina”. E’ quanto scrive Luigi Di Maio su Facebook sottolineando che “su una cosa non c’è dubbio: va fermata immediatamente la crisi umanitaria”.
“Servono il massimo coordinamento internazionale e un forte pressing diplomatico per ottenere al più presto una tregua – prosegue il ministro degli Esteri – E’ quello che ho detto ieri anche al mio omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar e a quello israeliano Yair Lapid”.

ORE 12.30 – “Fa bene il governo italiano a mantenere la compattezza con la comunità internazionale. Ritengo che faccia bene a muoversi in sinergia con l’Europa e la comunità internazionale”, ma sul ”piano della centralità diplomatica il governo non ha dato grande prova di sé. Continuano interlocuzioni dalle quali siamo sistematicamente esclusi e questo mi dispiace…”. Lo ha detto Giorgia Meloni in diretta su ‘Corriere.it’.

ORE 12.18 – “Le sanzioni di oggi dimostrano ancora una volta che oligarchi e cleptocrati non hanno posto nella nostra economia o società. Con i loro stretti legami con Putin sono complici della sua aggressione”. Ad affermarlo in una nota è il ministro degli Esteri britannico Liz Truss dopo l’annuncio di nuove sanzioni per 7 oligarchi russi.
“Il sangue del popolo ucraino – spiega Truss- è sulle loro mani. Dovrebbero vergognarsi. Il nostro sostegno all’Ucraina non vacillerà. Non ci fermeremo in questa missione per aumentare la pressione sul regime di Putin e soffocare i fondi alla sua brutale macchina da guerra”.

ORE 12.09 – “Io non credo e non voglio” che possa iniziare una guerra nucleare. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un punto stampa ad Antalya dopo aver incontrato il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. “Guerra nucleare è un termine usato solo dall’Occidente e da Jens Stoltenberg (segretario generale della Nato, ndr) senza neanche consultare gli altri membri dell’Alleanza”, ha precisato.

ORE 11.58 – La Russia “non ha mai usato il petrolio ed il gas come armi di ricatto” nei confronti dell’Occidente. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un punto stampa ad Antalya dopo aver incontrato il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba.

“Noi non vogliamo più dipendere dall’Occidente, che siano Paesi o società”, ha affermato Lavrov, sottolineando che “lo zio Sam non riuscirà a distruggere la nostra economia”. Riferendosi sempre alle sanzioni, il capo della diplomazia russa ha spiegato che “la Russia non persuaderà l’Occidente ad acquistare petrolio e gas, noi abbiamo altri mercati”.

ORE 11.51 – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha spiegato che Mosca intende continuare i negoziati con Kiev avviati in Bielorussia. ”Questo incontro non sostituisce i negoziati in Bielorussia, tutti i problemi vengono discussi lì”, ha detto Lavrov al termine di un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ad Antalya, nel sud della Turchia. ”Non stiamo creando una linea parallela per trovare una soluzione”, ha detto Lavrov.

ORE 11.43 – ”La Russia intende continuare la sua offensiva fino alla resa di Kiev, ma non la otterrà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al termine del suo incontro ad Antalya con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

ORE 11.36 – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha parlato di ”cauto ottimismo” per i ”commenti ucraini circa la neutralità” del Paese. Nel corso di una conferenza stampa ad Antalya, nel sud della Turchia, al termine di un incontro con il ministro ucraino Dmytro Kuleba, Lavrov ha detto che ”forse Zelensky sta capendo”.

ORE 11.29 – ”L’Unione europea sta violando tutti i suoi valori e tutti i suoi principi fornendo armi all’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso di una conferenza stampa ad Antalya al termine di un incontro con il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba. ”I colleghi stranieri, compresi quelli della Ue, stanno comportandosi in modo pericoloso fornendo armi letali all’Ucraina”, ha detto Lavrov.

ORE 11.21 – ”L’ospedale pediatrico e di ostetricia di Mariupol è stato a lungo usato dal Battaglione Azov”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso di una conferenza stampa ad Antalya, nel sud della Turchia, al termine di un incontro con l’omologo ucraino Dmytro Kuleba. ”L’ospedale ostetrico di Mariupol è ancora sotto il controllo dei radicali ucraini e non ci sono pazienti al suo interno”, ha aggiunto giustificando il bombardamento di ieri.

ORE 11.15 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si è detto ”pronto a nuovo incontro con Lavrov in questo formato se ci sono le prospettive per una discussione sostanziale e per trovare soluzioni” per ”la pace e la sicurezza” dell’Ucraina. Lo ha detto lo stesso Kuleba al termine di un incontro con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ad Antalya, in Turchia.
“Sono pronto a continuare questo impegno con lo scopo di porre fine alla guerra in Ucraina, fermare le sofferenze dei civili ucraini e liberare i nostri territori dalle forze di occupazione russe”, ha aggiunto Kuleba.

ORE 11.04 – ”Purtroppo non c’è stato alcun progresso nell’incontro con Lavrov” e ”non sono stati compiuti passi in avanti sul cessate il fuoco”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa al termine del suo incontro con l’omologo russo Sergei Lavrov ad Antalya. L’obiettivo dell’Ucraina, ha ricordaro Kuleba. è quello di organizzare un corridoio umanitario da Mariupol e di raggiungere una tregua di 24 ore.

ORE 10.56 – ”Siamo riusciti ad avere questo contatto tra i due ministri degli Esteri” e ”io ho fatto del mio meglio” perché ”sono qui per una soluzione diplomatica alla tragedia umanitaria che sta avvenendo sul campo di battaglia e nelle città assediate”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ad Antalya, al termine di un incontro con l’omologo russo Sergei Lavrov, aggiungendo che ”la sua narrativa sul’Ucraina è difficile”.

ORE 10.52 – “L’Ambasciata d’Italia in Ucraina ha completato il suo trasferimento da Kiev a Leopoli. Da oggi è pienamente operativa nella nuova sede, pronta a proseguire il suo lavoro e a continuare ad assistere i connazionali ancora nel Paese”. Lo ha annunciato la Farnesina su Twitter.

ORE 10.45 – “Con il collega Wang Yi abbiamo concordato sforzi congiunti per un percorso di pace. Ribadito che coordinamento comunità è unica via per raggiungere una soluzione diplomatica. Ho espresso ferma condanna per l’aggressione russa e ribadito sostegno al popolo ucraino”. Lo ha dichiarato su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a proposito del colloquio avuto sulla crisi ucraina con il suo omologo cinese.

ORE 10.39 – Il governo russo ha chiesto all’esercito notizie sul bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol, in Ucraina. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di una conferenza stampa. “Indagheremo necessariamente con i nostri soldati, perché noi, come voi, non abbiamo informazioni chiare su quanto accaduto ed i soldati ci daranno informazioni”, ha indicato Peskov .

ORE 10.31 – Attacchi “disumani e vigliacchi”. Lo ha dichiarato il portavoce del governo francese, Gabriel Attal, dopo il bombardamento dell’ospedale pediatrico a Mariupol. “Voglio dirlo a nome del governo francese: l’attacco della Russia contro l’ospedale pediatrico di Mariupol è disumano e vigliacco. Sono stati presi di mira donne, bambini, personale sanitario, è inqualificabile e chiediamo nuovamente il cessate il fuoco”, ha dichiarato su Rtl.

ORE 10.23 – Il governo di Kiev sta “costantemente proponendo” di tenere colloqui diretti tra i presidenti russo e ucraino, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha dichiarato in un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che il possibile incontro è tra i temi del colloquio a livello di ministri degli Esteri dei due Paesi in corso ad Antalya, in Turchia.

ORE 10.16 – Il miliardario russo e proprietario del Chelsea, Roman Abramovich, è stato aggiunto alla lista, stilata dal governo britannico, dei russi sotto sanzioni ed i cui asset sono di conseguenza congelati. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, precisando che all’oligarca sarà proibito effettuare transazioni e viaggiare nel Paese.

ORE 10.08 – Il centro commerciale ‘Mykilsky’ di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, è stato distrutto dopo una notte di bombardamenti russi. Lo riferiscono fonti militari ucraine sul campo, postando su Facebook le immagini del centro commerciale prima e dopo la distruzione.

ORE 10.04 – Ammonterebbero a oltre 12mila le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.
Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di oltre 12mila uomini, 335 carri armati, 1105 mezzi corazzati, 123 sistemi d’artiglieria, 56 lanciarazzi multipli, 29 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 49 aerei, 81 elicotteri, 526 autoveicoli corazzati, 3 unità navali, 60 cisterne di carburante e 7 droni.

ORE 9.51 – “Il bombardamento del reparto maternità e di quello pediatrico dell’ospedale di Mariupol lascia senza fiato. Un’atrocità insopportabile, un atto brutale delle Forze armate russe, un crimine disumano ai danni dei più indifesi. Una delle pagine più buie dell’aggressione russa all’Ucraina che non dimenticheremo”. Lo afferma Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

ORE 9.43 – La guerra in Ucraina ”finirebbe in fretta” se venisse messa in atto una no fly zone. Lo ha dichiarato l’ambasciatore polacco a Kiev, Bartosz Cichocki, che all’emittente Tvn24 ha detto che ”ogni giorno che passa muoiono centinaia di persone”. ”Si tratta di una estensione del conflitto che potrebbe essere fermata rapidamente con la chiusura dello spazio aereo”, ha aggiunto.

ORE 9.36 – E’ iniziato ad Antalya, nel sud della Turchia, l’incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e quello ucraino Dmytro Kuleba. Lo rende noto l’agenzia di stampa Anadolu.

ORE 9.27 – Ukrenergo (Società ucraina fornitrice di energia elettrica) si è detta immediatamente disposta a iniziare le riparazione della centrale di Cernobyl non appena ci sarà un corridoio verde. Lo ha comunicato l’azienda attraverso Facebook.

ORE 9.13 – Credit Suisse ha assicurato oggi che sta attuando tutte le sanzioni internazionali contro la Russia, decise dopo l’invasione dell’Ucraina. La banca ha anche fornito informazioni sulla sua esposizione in Russia.

ORE 9.06 – Sui cartelloni pubblicitari in Crimea e nella Federazione Russa campeggiano poster con slogan collegati all’invasione dell’Ucraina: ‘Noi non abbandoniamo le nostre persone'”.

ORE 8.58 – L’Ucraina ha aperto sette corridoi umanitari, tra cui uno da Mariupol, per l’evacuazione dei civili. Lo ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk, spiegando che i corridoi saranno aperti dalle 9 di questa mattina ora ucraina fino alle 21 di questa sera. Vereshchuk ha chiesto alle forze russe di non sparare sui corridoi umanitari.

ORE 8.47 – C’è anche un bambino di sei anni tra le tre persone uccise in un bombardamento russo sull’ospedale pediatrico di Mariupol. Lo ha detto alla Bbc il vicesindaco Sergei Orlov, confermando che altre 17 persone sono rimaste ferite nell’attacco.

ORE 8.38 – La Russia “non intende più partecipare al Consiglio d’Europa”. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo citato dall’agenzia di stampa Tass. Mosca ha perso il diritto di voto dopo l’annessione della Crimea. “Lasciate che si parlino tra di loro, senza la Russia “, ha affermato il ministero degli Esteri russo.

ORE 8.29 – Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha avuto un incontro bilaterale ad Antalya, nel sud della Turchia, con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e poi con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Questi incontri si sono svolti prima degli attesi negoziati tra Kuleba e Lavrov sulla crisi in Ucraina, i più alti a livello diplomatico dall’inizio del conflitto.

ORE 8.17 – L’incontro di oggi ad Antalya, nel sud della Turchia, tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l’omologo ucraino Dmytro Kuleba dovrebbe aprire la strada a un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, spiegando che ”il nostro obiettivo principale è quello di riunire i tre leader”, riferendosi anche al presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

ORE 8.01 – Milioni di persone possono morire se il mondo non mette fine a questa guerra. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervistato da Sky News, chiedendo alla comunità internazionale di ”chiudere” i cieli ai russi, da lui definiti ”nazisti”, ”prima che sia troppo tardi”. Rivolgendosi ai Paesi occidentali, Zelensky ha detto che ”voi non potete decidere se chiudere o meno lo spazio aereo. Se siete contro i nazisti e contro il terrorismo, dovete chiuderli. Non aspettate che ve lo chieda tante volte, milioni di volte. Chiudete i cieli”.

ORE 7.45 – Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha definito ”orribile” l’attacco che ha colpito l’ospedale pediatrico di Mariupol, nel sud della Ucraina. Su Twitter, Guterres ha affermato che ”i civili stanno pagando il prezzo più alto di una guerra che non ha nulla a che vedere con loro” e dicendo che ”la violenza senza senso deve finire. Mettete fine ora allo spargimento di sangue”.

ORE 7.44 – Quattro persone, tra cui due bambini, sono state uccise dopo che un palazzo residenziale vicino alla città di Kharkiv è stato bombardato nella notte dalle forze russe. Lo hanno reso noto i servizi di emergenza ucraini precisando che l’attacco è avvenuto nel villaggio di Slobozhanske, a sud est dell’Ucraina. Nel bombardamento è rimasta ferita anche una bambina di cinque anni, portata in ospedale per essere curata. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca sotto le macerie.

ORE 7.28 – I caccia russi hanno bombardato due ospedali a Zhytomyr, a ovest di Kiev. Lo rende noto il sindaco di Zhytomyr, spiegando che uno dei due ospedali colpiti è un ospedale pediatrico. Al momento non si hanno notizie di vittime.

ORE 7.22 – ”L’invasione militare russa dell’Ucraina è stata responsabile di una massiccia crisi umanitaria ed economica. La tragica perdita di vite umane, l’enorme flusso di rifugiati e l’immensa distruzione delle infrastrutture e della capacità produttiva stanno causando gravi sofferenze umane e porteranno a una profonda recessione quest’anno. I bisogni di finanziamento sono grandi, urgenti, e potrebbero aumentare significativamente con il proseguire della guerra”. Lo ha sottolineato il direttore generale e presidente del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, in occasione dell’approvazione di un fondo di emergenza per l’Ucraina.

”La risposta politica di emergenza delle autorità ucraine è stata notevole -prosegue Georgieva-. Sono stati introdotti controlli amministrativi e sui capitali per preservare la disponibilità delle riserve di valuta estera e ridurre l’incertezza sul tasso di cambio. Per sostenere ulteriormente la stabilità finanziaria, la Banca nazionale dell’Ucraina ha istituito una nuova struttura di liquidità e ha introdotto misure di tolleranza normativa. Mentre sono stati imposti limiti al prelievo di contanti, le transazioni senza contanti non sono state limitate. La politica fiscale si è concentrata sul garantire i pagamenti prioritari. L’Ucraina è rimasta in regola con tutti gli obblighi di debito”.

ORE 7.21 – E’ prevista alle 9 ora locale, le 8 in Italia, la ripresa dell’evacuazione dei civili da Sumy, nel nord est dell’Ucraina. Lo rende noto il presidente dell’amministrazione regionale di Sumy Dmytro Zhyvytsky attraverso Telegram. La destinazione è Poltava, città dell’Ucraina centrale.

ORE 7.15 – Il Consiglio Esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha approvato un esborso di 1,4 miliardi di dollari nell’ambito dello Strumento di Finanziamento Rapido (Rfi) per aiutare a soddisfare le urgenti necessità di finanziamento e mitigare l’impatto economico della guerra in Ucraina. Il Comitato esecutivo ha espresso il suo forte sostegno al popolo ucraino.

”La guerra in Ucraina sta causando tragiche perdite di vite umane e sofferenze. Mentre le prospettive sono soggette a una straordinaria incertezza, le conseguenze economiche sono già molto gravi, con flussi di rifugiati di oltre 2 milioni di persone in soli 13 giorni e la distruzione su larga scala delle infrastrutture chiave in Ucraina. Questo esborso nell’ambito dell’Rfi, equivalente al 50% della quota dell’Ucraina nel Fmi, aiuterà a soddisfare le urgenti necessità della bilancia dei pagamenti derivanti dagli impatti della guerra in corso e fornirà un sostegno critico a breve termine, svolgendo al contempo un ruolo di catalizzatore per i finanziamenti di altri partner”, sottolinea il Fmi.

”Le autorità ucraine hanno annullato l’accordo stand-by e le autorità hanno espresso la loro intenzione di lavorare con l’Fmi per progettare un programma economico appropriato volto alla riabilitazione e alla crescita, quando le condizioni lo permetteranno. Le autorità intendono rimanere in stretta consultazione con lo staff mentre continuano a progettare e attuare misure efficaci di mitigazione della crisi”, conclude il Fmi.

ORE 7.14 – I caccia russi hanno bombardato la città di Okhtyrka e il villaggio di Bytytsya, nella regione di Sumy, distruggendo palazzi nei quartieri residenziali e infrastrutture civili. Lo ha detto il capo dell’amministrazione regionale di Sumy Dmytro Zhyvytsky. Citato dal ‘Kiev Independent’, ha anche precisato che Okhtyrka viene bombardata giorno e notte.

ORE 7.09 – Il Congresso americano ha approvato lo stanziamento di 14 miliardi di dollari in aiuto all’Ucraina. La misura, che ora dovrà passare al Senato, è stata approvata con 414 voti a favore e 17 contrari.

ORE 7.01 – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e quello russo Sergei Lavrov sono arrivati ad Antalya, nel sud della Turchia, dove si incontreranno per discutere della crisi in corso. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha auspicato ieri che i colloqui possano ”aprire la strada a un cessate il fuoco duraturo”.

(AdnKronos)

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