“Ho avuto paura e mi sono nascosta”: nuovi dettagli sulla scomparsa di Tatiana Tramacere
Dopo la scomparsa Tatiana Tramacere racconta la sua versione dei fatti a Chi l’ha visto?: tra paura, fragilità personali e dieci giorni trascorsi nella mansarda di un amico
La scomparsa di Tatiana Tramacere è stata spiegata delle diretta interessata a Chi l’ha visto? nella puntata di ieri sera. “Mi auguro di uscire da questo casino, spero. Dragos mi ha ospitata, mi ha accolta. Chiedo scusa alla città, alle forze dell’ordine e ai giornalisti”.
Con queste parole, Tatiana Tramacere — la studentessa di Nardò scomparsa il 24 novembre e ritrovata dieci giorni dopo — ha ricostruito in tv, spiegando di aver agito per paura e fragilità personali, non per cercare visibilità.
“Ho chiuso i profili per i commenti, non per popolarità”, precisa. “Scrivo frasi e poesie, ma questo non significa che cerco fama.”
Le paure legate alla salute e la fuga dai controlli
Al centro della scomparsa di Tatiana Tramacere c’è anche un nodo personale: “Da due anni affronto qualcosa e quando arriva il giorno di un controllo scappo. Per non sapere come procede quello che ho, scappo”. Un’ammissione che rivela la dimensione intima della crisi affrontata dalla giovane.
Scomparsa di Tatiana Tramacere, il ruolo di Dragos: “Mi ha ascoltata, non ha colpe”
Tatiana difende con decisione il 30enne che l’ha ospitata: “Mi ha aiutato, non mi ha giudicata. È stato un amico affidabile. Non ha fatto nulla di male, chiariamo”. Una frase destinata a ridimensionare i sospetti iniziali, nati solo perché lui non aveva informato la famiglia della presenza della ragazza. La giovane spiega che non aveva pianificato nulla: “Dovevo tornare a casa quella sera. È successo tutto così”.
Quando i carabinieri sono entrati, si è nascosta nell’armadio: “Ho avuto paura. Io quando ho paura mi nascondo”.
Le verifiche ancora in corso e la posizione degli investigatori
Dopo la scomparsa di Tatiana Tramacere, entrambi i ragazzi sono stati ascoltati nuovamente. Allo stato, gli inquirenti non individuano reati.
Gli iniziali sospetti — come i capi di imputazione indicati nel primo verbale (“omicidio aggravato e occultamento di cadavere”) — sono decaduti, come conferma l’avvocato di Dragos, Angelo Greco: “Sono venuti meno per fatti concludenti”.
Il legale aggiunge che i due “vivevano un momento di affetto, di sentimento, di innamoramento”, un elemento che potrebbe aver contribuito a rendere più confusa la gestione di quei giorni. Quando verranno raccolte tutte le carte e completate le verifiche, i magistrati faranno una valutazione definitiva, anche se eventuali reati — qualora emergessero — non sarebbero considerati gravi.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
International-News18 ore agoEileen Higgins Miami mayor: a historic Democratic win in the city
-
Speciali23 ore agoPeggioramento dei servizi per colpa dei bot e dell’intelligenza artificiale
-
News23 ore agoCucina italiana patrimonio Unesco: riconoscimento storico. Meloni: “Orgogliosi”
-
World22 ore agoCrollo edifici a Fes: almeno 19 morti e 16 feriti in Marocco



You must be logged in to post a comment Login