Tensioni a Gaza e sul confine libanese: nuovi scontri e ritardo nel ritiro truppe
Due palestinesi uccisi a Rafah, Israele chiede un’estensione per il ritiro delle sue truppe dal sud del Libano
Almeno due palestinesi sono stati uccisi dal fuoco di un carro armato israeliano nel quartiere di Tal as-Sultan, a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. L’episodio è stato confermato dalla Difesa civile dell’enclave palestinese, che ha comunicato l’accaduto ad Al-Jazeera. Il bombardamento rappresenta un ulteriore momento di tensione in un’area già segnata da violenze quotidiane e una crisi umanitaria in peggioramento.
Israele e Libano: ritardi nel ritiro militare
Sul fronte libanese, Israele ha chiesto agli Stati Uniti un’estensione di 30 giorni per completare il ritiro delle sue truppe dal sud del Libano, aggiungendosi ai 60 giorni già previsti dall’accordo firmato con Hezbollah lo scorso 27 novembre. L’intesa stabiliva che i militari israeliani avrebbero dovuto consegnare alle autorità di Beirut tutte le postazioni e basi entro il 27 gennaio, ma Israele ha giustificato la richiesta di proroga accusando l’esercito libanese di dispiegarsi troppo lentamente.
Fonti citate dal quotidiano Haaretz hanno rivelato che Francia e Stati Uniti stanno negoziando con Israele e Libano per trovare una soluzione condivisa. Tuttavia, secondo la radio dell’esercito israeliano, l’Amministrazione Trump non sarebbe favorevole a concedere ulteriori proroghe e vorrebbe il ritiro completo delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) entro domenica, rispettando i termini già fissati.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
World21 ore agoCorea del Sud, allarme hacking telecamere Ip: quattro arresti
-
Primo Piano19 ore agoVenezuela, l’ultimatum di Trump a Maduro apre una crisi esplosiva
-
News19 ore agoRapine minorili a Milano, arrestate tre ragazze dopo aggressioni violente
-
Meteo18 ore agoMeteo Italia, inizio dicembre con piogge e temporali fuori stagione


