Spazio, avanza l’osservazione made in Italy della Terra
-
L’Inter è Campione d’Italia, vittoria contro il Milan 2-1 ed è seconda stella VIDEO
-
Castel di Casio Camugnano: esplosione diga Suviana, 3 morti 4 dispersi VIDEO
-
VIDEO LIVE ECLISSI SOLARE – Segui via streaming il fenomeno astronomico in diretta
-
Ilaria Salis a processo a Budapest, ancora manette e catene in aula VIDEO
Nuovo passo avanti per la realizzazione della costellazione Iride di osservazione della Terra che sarà interamente costruita in Italia. D-Orbit, Exprivia, Planetek Italia e Serco Italia hanno infatti costituito il consorzio Osiride – Soluzioni Operative per Iride che produrrà idee favorendo la nascita di startup e approcci innovativi per lo sviluppo della costellazione satellitare. Osiride estenderà i benefici anche a un ampio ecosistema di Pmi e startup in tutte le regioni italiane garantendo così innovazione e ulteriore impulso alla crescita dei distretti aerospaziali.
Le quattro società partner di Osiride ricordano di essere specializzate e leader in diversi segmenti del settore dell’osservazione della Terra: D-Orbit di Fino Mornasco, in provincia di Como, è specializzata nel settore della logistica spaziale e dei servizi di trasporto, Exprivia di Molfetta, in provincia di Bari, nei sistemi di terra e nelle soluzioni software aziendali per clienti pubblici e privati, Planetek Italia di Bari nello sviluppo di servizi e analytics derivati da osservazione della Terra, e Serco Italia di Roma nell’osservazione della Terra con una lunga esperienza nel progettare e operare infrastrutture per la gestione del dato satellitare.
Iride è il più importante programma spaziale europeo per l’osservazione della Terra a bassa quota e rappresenta una componente rilevante del NextGenerationEU dedicata allo sviluppo delle attività spaziali, a supporto della transizione ecologica e digitale. Iride sarà composto da una costellazione di 36 satelliti di vario tipo e dimensione che combinano sensori Sar, ottici, pancromatici, iperspettrali e infrarossi. La costellazione sarà realizzata in Italia e completata entro il 2026 con il supporto di Esa e Asi per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro stanziati nell’ambito del Pnrr e aiuterà il Dipartimento della Protezione Civile e altre amministrazioni a fronteggiare il dissesto idrogeologico e gli incendi, a proteggere le coste e a monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche.
LE ULTIME NOTIZIE
(AdnKronos)
-
News23 ore ago
Confronto Infuocato: Meloni vs. Schlein a ‘Porta a Porta’ il 23 Maggio
-
News5 ore ago
Calabria: collaboratore scolastico arrestato per presunta violenza su minorenne
-
News4 ore ago
Don Patriciello: Meloni condanna derisione del presidente De Luca
-
Sport3 ore ago
Martin della Pramac conquista la pole position a Le Mans, Bagnaia secondo