Morte Matilde Lorenzi, confermato incidente: “Evento meramente accidentale”
La giovane promessa dello sci azzurro è uscita di pista su un tratto pianeggiante. La Procura: nessuna violazione di norme di sicurezza
La morte di Matilde Lorenzi, avvenuta il 28 ottobre sulla pista rossa “Grawand G1” del comprensorio sciistico Alpin Arena Senales, è stata un tragico incidente senza responsabilità esterne. A confermarlo è la Procura di Bolzano, che in una nota ha spiegato come il decesso sia stato causato da una perdita di controllo durante una spigolata. La sciatrice, che si allenava sotto la supervisione del suo tecnico, è finita rovinosamente fuori pista in un tratto caratterizzato da pendenza modesta (circa 15°) e condizioni meteo ottimali: neve compatta, buona visibilità e assenza di vento.
Nessuna violazione delle norme
La pista, secondo i rilievi effettuati dai Carabinieri e dalla Procura, risultava conforme alle normative di sicurezza. Era delimitata da una corretta palinatura, e non presentava pericoli atipici come curve strette, piante, massi o altre insidie. La mancanza di reti di protezione nel tratto in questione non costituisce una violazione, data l’assenza di fattori di rischio significativi.
La Procura ha sottolineato che il fascicolo è stato archiviato come “fatto non costituente reato” (modello 45), escludendo così qualsiasi responsabilità penale a carico del gestore o di terzi.
Gli inquirenti hanno deciso di non disporre accertamenti autoptici, ritenendo superflua ogni ulteriore verifica in assenza di ipotesi di reato. Il nulla osta alla sepoltura è stato rilasciato immediatamente per rispetto nei confronti della famiglia di Matilde, ancora scossa dal lutto.
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(con fonte AdnKronos)
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