Omicidio di Laura Ziliani: ergastolo per le figlie e il compagno di una di loro

La Corte d’Assise di Brescia ha emesso la sentenza per l’omicidio di Laura Ziliani, avvenuto a Temù nel maggio 2021, con l’ergastolo e sei mesi di isolamento diurno per le due figlie della vittima, Silvia e Paola Zani, e per Mirto Milani. La sentenza ha riconosciuto l’aggravante della premeditazione per le figlie e il ragazzo che frequentava entrambe le figlie.
La Scomparsa e il Ritrovamento del Corpo
Laura Ziliani, ex vigilessa, era scomparsa da Temù l’8 maggio 2021. Dopo tre mesi di ricerche, il suo corpo è stato trovato lungo la pista ciclabile del luogo. Il ritrovamento è avvenuto grazie a un bambino che ha notato il cadavere tra i rami e le foglie.
Identificazione e Riscontri
La conferma dell’identità della vittima è stata ottenuta attraverso l’analisi del DNA presso l’Istituto di Medicina Legale di Brescia. Durante l’autopsia, non sono state riscontrate lesioni esterne significative, ma la presenza di sostanze farmacologiche nel suo corpo ha sollevato sospetti.
Tracce di Sostanze e Ipotesi sul Decesso
Esami tossicologici hanno rilevato tracce di benzodiazepine nel corpo di Laura Ziliani, suggerendo che potesse essere sotto l’effetto di queste sostanze al momento del decesso. Le indagini hanno anche evidenziato che la donna potrebbe essere stata avvelenata con bromazepam, una sostanza sequestrata a casa di Mirto Milani.
Le due figlie della vittima, insieme al compagno di una di loro, furono arrestati a settembre dello stesso anno.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
-
News20 ore agoArrestato dopo fuga Elia Del Grande, il killer della Strage dei Fornai
-
International-News20 ore agoElon Musk proposes solar satellites to regulate Earth’s climate
-
Sport20 ore agoSinner vince su Zverev: due set perfetti 6-4 6-3 alle Atp Finals
-
Primo Piano7 ore agoTrump valuta un attacco al Venezuela: secondo WP nel mirino basi e laboratori droga


