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Belgorod, nuovi attacchi droni: governatore introduce regime speciale

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Published

2 anni ago

23 Maggio 2023

Bre-news

La regione di Belgorod, situata nella Russia sudoccidentale, è stata colpita da attacchi di droni durante la notte, secondo quanto reso noto dal governatore della regione. Gli attacchi sono avvenuti in seguito a un’incursione precedente rivendicata dai russi anti-Putin allineati con l’esercito ucraino.

Vyacheslav Gladkov, governatore regionale, ha condiviso su Telegram che due abitazioni sono state colpite da droni nella città di Grayvoron, luogo di un precedente attacco rivendicato da volontari russi filo-ucraini.

Inoltre, Gladkov ha aggiunto che ordigni esplosivi sono stati lanciati da droni in due attacchi separati su un edificio amministrativo e una casa nel villaggio di Borisovka. Non sono state segnalate vittime in seguito agli attacchi.

Governatore oblast Belgorod introduce regime speciale

Il governatore dell’oblast russo di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha annunciato l’introduzione di un regime speciale per operazioni anti-terrorismo dopo gli attacchi nella regione attribuiti a un gruppo di “sabotatori”. Su Telegram, Gladkov ha dichiarato: “Al fine di garantire la sicurezza dei cittadini nella regione di Belgorod, oggi è stato introdotto il regime legale dell’operazione anti-terrorismo, che stabilisce misure speciali e restrizioni temporanee”.

Il Corpo dei Volontari Russi, composto da nazionalisti russi di estrema destra contrari alla presidenza di Vladimir Putin, ha rivendicato l’incursione nell’oblast russo. Nell’attacco sono stati colpiti i villaggi di Antonovka, Kozinka e Gora-Podol, e il governatore ha riportato almeno otto feriti.

Secondo i canali Telegram russi Baza e Shot, sono state uccise 39 persone sospettate di sabotaggio e altre cinque sono state catturate nella regione di Belgorod.

Il Cremlino considera l’operazione come un atto di sabotaggio organizzato da Kiev per distogliere l’attenzione dalla conquista di Bakhmut da parte della Russia. Tuttavia, da Kiev si sostiene che si tratti di un’operazione condotta da cittadini russi per creare una “fascia di sicurezza” a protezione dei cittadini ucraini.

La situazione rimane estremamente tesa e le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza di coloro che non sono ancora stati evacuati. Sia il governo regionale che l’intelligence militare ucraina stanno fornendo le proprie interpretazioni degli eventi, mentre si cerca di comprendere gli sviluppi futuri della situazione al confine russo-ucraino.

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