Trump avverte Mosca: “Dieci giorni per il cessate il fuoco o scatteranno sanzioni”
Ultimatum del presidente Usa a Putin sulla guerra in Ucraina: nuove sanzioni se non si fermeranno i combattimenti. Intesa sui dazi con l’Ue, focus ora su Pechino
“Dieci giorni da oggi”. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump rilancia l’ultimatum a Vladimir Putin: se la Russia non accetterà un cessate il fuoco in Ucraina, scatteranno nuove sanzioni e dazi secondari. Il leader americano ha parlato con i giornalisti a bordo dell’Air Force One, durante il volo di ritorno dalla Scozia a Washington, spiegando che “non so se questo avrà un effetto sulla Russia, perché lui ovviamente vuole, probabilmente, continuare la guerra. Noi metteremo i dazi”.
Durante la missione scozzese, Trump ha anche chiuso la delicata trattativa commerciale con l’Unione Europea, firmando un accordo politico con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che pone fine al lungo braccio di ferro sui dazi tra le due sponde dell’Atlantico. Gli Stati Uniti ora puntano a rafforzare il dialogo con la Cina.
“È stato un incontro molto buono”, ha detto Trump parlando del confronto avvenuto martedì con la delegazione cinese. Ha poi annunciato la possibilità di un faccia a faccia con il presidente Xi Jinping “prima della fine dell’anno”. Domani, intanto, è previsto un confronto con i negoziatori Usa per decidere se prorogare la tregua commerciale.
Il ministro del Tesoro Scott Bessent, al termine di due giorni di colloqui con Pechino a Stoccolma, ha confermato che mercoledì ci sarà un incontro nello Studio Ovale “per analizzare l’accordo”, e che sarà Trump a decidere se mantenere o meno la pausa tariffaria.
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(con fonte AdnKronos)
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