
Record minimo del ghiaccio marino globale e terzo febbraio più caldo mai registrato
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Copernicus Climate Change Service segnala nuovi dati preoccupanti sul cambiamento climatico: l’estensione del ghiaccio marino globale e le temperature mondiali continuano a battere record negativi
L’estensione giornaliera del ghiaccio marino globale ha toccato un nuovo minimo storico a febbraio 2025, secondo quanto riportato dal servizio Copernicus Climate Change (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Questo segnale allarmante segue una serie di anomalie climatiche osservate negli ultimi mesi, evidenziando un trend preoccupante verso il riscaldamento globale.
Nel dettaglio, il ghiaccio marino artico ha raggiunto un’estensione mensile dell’8% inferiore alla media, segnando il terzo record negativo consecutivo per febbraio. Anche se questo non rappresenta un minimo storico assoluto, il ghiaccio artico sta avvicinandosi alla sua estensione massima annuale, che in genere si raggiunge a marzo.
Ancora più allarmante è la situazione in Antartide, dove l’estensione del ghiaccio marino ha raggiunto il quarto valore più basso mai registrato a febbraio, con un calo del 26% rispetto alla media. Gli esperti suggeriscono che il ghiaccio marino potrebbe aver toccato il suo minimo annuale verso la fine del mese, il che, se confermato, lo collocherebbe come il secondo minimo più basso della storia delle osservazioni satellitari.
Febbraio 2025 non ha portato solo brutte notizie per il ghiaccio marino: è stato anche il terzo febbraio più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media di 13,36°C, ben 0,63°C sopra la media del periodo 1991-2020. Questo mese ha segnato anche un incremento di 1,59°C rispetto alla media del periodo preindustriale 1850-1900, evidenziando quanto il riscaldamento globale stia rapidamente modificando i normali pattern climatici.
Questi dati, basati sul set di rianalisi Era5 e provenienti da miliardi di misurazioni satellitari, marittime e meteorologiche, dimostrano la crescente urgenza di affrontare la crisi climatica globale e mitigare i suoi effetti devastanti su ghiacciai, ecosistemi e condizioni meteorologiche mondiali.
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(con fonte AdnKronos)
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