Economia

Bonus colf e badanti 2025: tutto quello che devi sapere

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Published

8 mesi ago

18 Gennaio 2025

Bre-news

Un supporto per incentivare l’assunzione regolare di collaboratori domestici e sostenere le famiglie con necessità di assistenza. Scopri dettagli, requisiti e modalità per richiederlo

Il bonus colf e badanti 2025 è un’agevolazione economica destinata ai datori di lavoro domestico. Gestito dal fondo Cas.Sa.Colf, questo strumento nasce con un duplice obiettivo:

Incentivare l’assunzione regolare di collaboratori domestici.
Sostenere economicamente le famiglie che necessitano di assistenza per motivi di salute o organizzazione domestica.

L’iniziativa prevede due principali agevolazioni:

Un rimborso mensile per i datori di lavoro in condizioni di non autosufficienza.
Un bonus una tantum per chi assume un sostituto durante la maternità della collaboratrice domestica.

Gli importi previsti dal bonus

Gli incentivi economici variano a seconda della tipologia di agevolazione:

Rimborso per non autosufficienza:
I datori di lavoro in condizioni di non autosufficienza possono ricevere un contributo di 300 euro al mese, fino a un massimo di 3.600 euro all’anno. Questo sostegno copre parte dei costi per l’assunzione di una colf o badante.
Bonus maternità:
Un contributo una tantum di 300 euro, riservato ai datori di lavoro che assumono un sostituto durante il periodo di congedo per maternità della collaboratrice domestica.

Requisiti per accedere al bonus

Non tutti i datori di lavoro domestico possono beneficiare del bonus. Per accedere, è necessario rispettare specifici requisiti:

Iscrizione al fondo Cas.Sa.Colf:
Il datore di lavoro deve essere iscritto al fondo prima del compimento dei 60 anni e aver versato almeno un anno di contributi (quota minima di 25 euro per trimestre).
Non autosufficienza certificata:
Per accedere al rimborso mensile, è richiesta una certificazione medica che attesti la condizione di non autosufficienza. Questa deve essere valutata e riconosciuta da una commissione medica incaricata da Cas.Sa.Colf.
Sostituzione per maternità:
Per il bonus maternità, è necessario documentare l’assunzione di un sostituto per la collaboratrice domestica in congedo.

Come viene riconosciuta la non autosufficienza

La condizione di non autosufficienza si basa sull’incapacità di svolgere alcune attività quotidiane senza assistenza, come:

Lavarsi.
Vestirsi.
Alimentarsi.
Muoversi autonomamente.

Una commissione medica valutata da Cas.Sa.Colf esamina la documentazione fornita e certifica la condizione. Senza questa certificazione, non è possibile accedere al rimborso.

Procedura per richiedere il bonus

La domanda per il bonus colf e badanti 2025 deve essere presentata seguendo una procedura specifica:

Registrazione a Cas.Sa.Colf:
Il datore di lavoro deve essere registrato e in regola con i versamenti contributivi. Il contributo contrattuale previsto dal CCNL è di 0,06 euro per ogni ora retribuita (0,04 euro a carico del datore di lavoro, 0,02 euro a carico del lavoratore).
Invio della domanda:
La richiesta va inoltrata utilizzando la modulistica ufficiale disponibile sul sito Cas.Sa.Colf. È possibile presentare la domanda attraverso:
- L’area riservata MyCassaColf (previa registrazione).
- Posta ordinaria o e-mail, allegando documenti come copia del documento d’identità e certificazione medica.
Esame e monitoraggio:
Cas.Sa.Colf esaminerà la domanda e, in caso di approvazione, erogherà il bonus secondo le modalità previste. Lo stato della richiesta può essere monitorato nell’area riservata MyCassaColf.

Scadenze e tempistiche

Le domande per il bonus possono essere presentate a partire dal 1° gennaio 2025. È fondamentale rispettare le scadenze annuali fissate da Cas.Sa.Colf. Per dettagli aggiornati, si consiglia di consultare il sito ufficiale o un consulente del lavoro.

Differenze tra colf e badante

Sebbene spesso usati come sinonimi, colf e badante svolgono ruoli differenti:

La colf si occupa della gestione domestica (pulizie, cucina, organizzazione della casa).
La badante assiste persone anziane, malate o non autosufficienti, aiutandole nelle attività quotidiane e monitorandone la salute.

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